Enduro Bike Cup - Petrucci vince a Gualdo Tadino

Mario Pierguidi
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GUALDO TADINO - Profumo di ginestra, persistente, intenso e saturo come il giallo della sua fioritura, compagno costante di una nuova sfida di enduro Mtb. A pochi chilometri da Gubbio, sulle montagne della ValSorda a Gualdo Tadino (Pg), i team ValsordaFreeRide e DieffeBikeTeam assegnano il titolo di campione regionale enduro Fci esordendo nel circuito EnduroBikeCup2013 con una tappa inondata finalmente dal sole estivo. Tre prove speciali, 22 km di sentieri e carraie per un dislivello di 1100 metri con una partenza da quota 1200.
Quello di Gualdo Tadino è un paesaggio che lascia a bocca aperta, man mano che si sale di quota per raggiungere i 1200 metri, ci si trova ad ammirare un panorama che lascia ben pochi riferimenti di spazio all'occhio che vaga libero sulla valle sottostante.
Dopo una relativamente tranquilla ascesa su asfalto si sale verso un immenso prato che riveste tutta la cima del monte rendendolo spoglio e dalle linee dolci ed ospitali.

Si parte! Prima risalita, ci si rivede lungo i sentieri e al Co finale!

Si parte! Prima risalita, ci si rivede lungo i sentieri e al Co finale!

Speciale 1 da pedalatori
Ps1 quota 1200: è una speciale che parte allegra buttandosi senza esitazioni nel bosco sottostante. Qui la differenza la farà chi ha gamba per spingere nel primo tratto di salita e la lucidità necessaria per tenere la velocità massima su un sentiero che serpenteggia stretto e velocissimo sul lato della montagna che porta verso il paese. Velocità di punta notevoli senza particolari insidie tecniche.

Pochi secondi alla partenza, cancelletti a frequenza di 30 secondi

Pochi secondi alla partenza, cancelletti a frequenza di 30 secondi

Speciale 2 nel letto di un vecchio torrente
Come ormai abituati, ci si alleggerisce, si indossa il casco leggero e si risale approfittando del fresco del bosco a bassa quota e delle fontanelle naturali lungo la strada fino a sfidare il sole battente nell'ultimo tratto di risalita che porta alla Ps2.
La musica cambia drasticamente: se prima c'era la sensazione di velocità e la schiena un po' si lamentava per la costante posizione incurvata ora invece il ritmo impone continui cambi di posizione sulla bici. Ci si "spara" nel letto in secca di un torrente copiandone il suo corso immedesimandosi in quella che una volta era la corrente dell'acqua che correva a destra e sinistra e saltellava verso valle fra sassi, sassoni e sassetti, senza tregua. Lasciato il letto del torrente si affronta uno scosceso e polveroso castagneto che offre passaggi tecnici e spettacolari sfiorando fusti e saltando radici di alberi secolari. Sbagliare è fatale, e i secondi si lasciano su ogni errore o incertezza.
Vi sono decine di carraie che attraversano questi boschi portandoti tranquillamente ovunque anche con mezzi motorizzati. Da una di queste, via le ginocchiere e si pedala per poco più di tre chilometri immersi nel verde del bosco e nel giallo intenso delle ginestre fiorite.

La terribile e tagliente ghiaia della Ps3.

La terribile e tagliente ghiaia della Ps3.

Speciale 3, qui serve il manico
Un respiro profondo e si è pronti per il rush finale sulla Ps3. Una fucilata da poco più di due minuti su un terreno insidiosissimo composto da un alto strato di scaglie di roccia. Velocissima, breve, micidiale e spietata: non esistono copertoni ideali per questo terreno, ma solo il pelo e la capacità di galleggiare su questa grossa ghiaia che canta al passaggio facendoti tremare per i cerchioni. I danni riportati su questa ultima Ps saranno innumerevoli.

Francesco Petrucci del Cingolani-Specialized è ormai una presenza costante agli eventi Enduro Bike Cup.

Francesco Petrucci del Cingolani-Specialized è ormai una presenza costante agli eventi Enduro Bike Cup.

Petrucci una freccia con le "ruotone"
The race! Francesco Petrucci, raggiunta l'intesa con la nuova Specialized Enduro 29, lascia poche speranze ad un Pietro Chinucci in grande crescita ma ancora distante dalle prestazione del rider di Cingolani. Ciononostante non è un dialogo solo a due: uno strepitoso Simone Cesarini mette tutti in fila sulla Ps1, forte di una gamba alla dinamite conclude al Ps1 a braccia alzate, ma rotture meccaniche e conseguenti cadute costringeranno il rider umbro ad "accontentarsi" di un terzo tempo nell'assoluta dietro agli ormai noti Petrucci (1°) e Chinucci (2°).

Pronti al via...

Pronti al via...

Dal Cantico di San Francesco. Siamo a due passi da Gubbio e questa freschissima fonte ce lo ricorda col suo scroscio ristoratore

Dal Cantico di San Francesco. Siamo a due passi da Gubbio e questa freschissima fonte ce lo ricorda col suo scroscio ristoratore

Anima pro: Petrucci effettua i suoi riti di preparazione alla gara.

Anima pro: Petrucci effettua i suoi riti di preparazione alla gara.

Monia Pierini, DieffeBikeTeam, unica presenza femminile a questo evento. Grinta e passione fanno di questa ragazza una piacevolissima compagnia con la quale chiacchierare tranquillamente di geometrie di telai linee idelai frai sassi e nello stesso tempo di impegno sociale.

Monia Pierini, DieffeBikeTeam, unica presenza femminile a questo evento. Grinta e passione fanno di questa ragazza una piacevolissima compagnia con la quale chiacchierare tranquillamente di geometrie di telai linee idelai frai sassi e nello stesso tempo di impegno sociale.

Ordine di partenza... strati su strati, gare su gare, passione su passione...

Ordine di partenza... strati su strati, gare su gare, passione su passione...

II caldo già alle nove di mattina si faceva sentire, ma l'atmosfera era già carica di adrenalina.

II caldo già alle nove di mattina si faceva sentire, ma l'atmosfera era già carica di adrenalina.

Paolo Pastorell DieffeBikeTeam sullo strappo in salita della Ps1.

Paolo Pastorell DieffeBikeTeam sullo strappo in salita della Ps1.

Pietro Chinucci,  BiciDaMontagna, trova anche occasioni di divertimento nel bosco della Ps1, la velocità di uscita da questo passaggio deve essere il più elevata possibile per affrontare il temutissimo strappo in salita.

Pietro Chinucci, BiciDaMontagna, trova anche occasioni di divertimento nel bosco della Ps1, la velocità di uscita da questo passaggio deve essere il più elevata possibile per affrontare il temutissimo strappo in salita.

Francesco Gargaglia, TestiCicli, è uno dei pochi rappresentanti del bmx italiano

Francesco Gargaglia, TestiCicli, è uno dei pochi rappresentanti del bmx italiano

Campione di simpatia e di impegno, Matteo Carpisassi del DieffeBikeTeam dopo mesi di trail care per preparare al meglio questo evento si è permesso il lusso di partecipare e di fermare la somma dei tempi al 5° migliore assoluto.

Campione di simpatia e di impegno, Matteo Carpisassi del DieffeBikeTeam dopo mesi di trail care per preparare al meglio questo evento si è permesso il lusso di partecipare e di fermare la somma dei tempi al 5° migliore assoluto.

Lorenzo Amadori Pennarossa digrigna i denti: l'enduro è una disciplina offroad completa e non basta saper guidare in discesa, ma contano anche la portata delle proprie gambe e dei propri polmoni.

Lorenzo Amadori Pennarossa digrigna i denti: l'enduro è una disciplina offroad completa e non basta saper guidare in discesa, ma contano anche la portata delle proprie gambe e dei propri polmoni.

Lorenzo Cesaretti, dell'Uc Petrignano

Lorenzo Cesaretti, dell'Uc Petrignano

Piero Bozzoni, Tartana Bike, è una delle vittime della ps3, butta alle ortiche una prova positiva tradito da questo terreno insidioso.

Piero Bozzoni, Tartana Bike, è una delle vittime della ps3, butta alle ortiche una prova positiva tradito da questo terreno insidioso.

Si sono avvertiti due suoni che tutti conosciamo: il bip della fotocellula al finish e l'esplosione del tubeless... il tutto in un unico secondo.

Si sono avvertiti due suoni che tutti conosciamo: il bip della fotocellula al finish e l'esplosione del tubeless... il tutto in un unico secondo.

Enduro Gualdo Tadino_042

Simone Cesarini, DieffeBikeTeam, Dopo una Ps1 capolavoro viene perseguitato da rotture meccaniche e conseguenti cadute, nonostante questo la grinta lo porterà al 3° gradino del podio assoluto.

Simone Cesarini, DieffeBikeTeam, Dopo una Ps1 capolavoro viene perseguitato da rotture meccaniche e conseguenti cadute, nonostante questo la grinta lo porterà al 3° gradino del podio assoluto.

Chinucci galleggia su questa grossa ghiaia.

Chinucci galleggia su questa grossa ghiaia.

Siamo a quota 1200 metri.

Siamo a quota 1200 metri.

All'arrivo dell'ultima prova ognuno ha sempre dentro e negli occhi quella sincera e intima soddisfazione.

All'arrivo dell'ultima prova ognuno ha sempre dentro e negli occhi quella sincera e intima soddisfazione.

Le classifiche: la bellezza di questi eventi "locali" è il potersi misurare con se stessi e quelli che ormai sono gli amici in un circuito con tappe sempre nuove e suggestive dove la parola d'ordine è sempre divertirsi!

Le classifiche: la bellezza di questi eventi "locali" è il potersi misurare con se stessi e quelli che ormai sono gli amici in un circuito con tappe sempre nuove e suggestive dove la parola d'ordine è sempre divertirsi!

Enduro Gualdo Tadino_047

Una giornata caldissima, una giornata di Mtb, una giornata di fatica vera e di adrenalina, muscoli, nervi e meccaniche messi a dura prova, ma nonostante la stanchezza inizia a fare capolino quella soddisfazione che ti fa sorridere e pensare già alla prossima gara di enduro. Ora però birra fresca...
Prossimo appuntamento il 7 luglio a Premilcuore (Fc).

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