Bike check: la Cannondale Jekyll 27,5" di Jerome Clementz

Simone Lanciotti
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SOTOGRANDE (SPAGNA) - Il numero 1 su questa bici sono in tanti a volerlo togliere.
La bici di Jerome Clementz partirà con questo numero a tutte le gare che contano e il francese sta facendo di tutto per restare proprio lì, cioè davanti a tutti.

La tabella con il numero 1 del circuito Big Ride Cannondale, ossia il challenge enduro più popolare in Spagna.

La tabella con il numero 1 del circuito Big Ride Cannondale, ossia il challenge enduro più popolare in Spagna.

Lo scorso ha vinto con una Jekyll con ruote da 26” e in molti hanno pensato che questa combinazione fosse quella vincente.
Jerome Clementz è di statura ridotta (170 cm) e una bici agile lo favorisce senz’altro e perciò si temeva che il passaggio a una versione con ruote da 27,5” della Jekyll lo avrebbe penalizzato.
Se ricordate aveva detto (proprio in questa intervista) che sarebbe passato a una Jekyll “maggiorata” solo se avesse trovato vantaggi nella guida rispetto alla 26”.

Taglia M per Clementz con un reggisella Reverb Stealth da 125 mm di travel.

Taglia M per Clementz con un reggisella Reverb Stealth da 125 mm di travel.

E così è stato.
A confronto con la Jekyll di serie, quella di Clementz varia in diversi dettagli tecnici, fra i quali prima di tutto la forcella, dato che il francese non solo ha una sponsorizzazione con Rock Shox, ma collabora in maniera attiva allo sviluppo dei prodotti del gruppo Sram (compresa quindi anche la forcella).
Andiamo a vedere nel dettaglio questa bici.

Il guidacatena superiore è stato montato per evitare che, in caso di caduta, la catena scappi via dalla corona. In questo modo non si perde altro tempo per risistemare la catena. Anche per questa stagione Clementz utilizzerà i pedali Shimano a sgancio rapido, gli stessi che si trovano su bici da Xc.

Il guidacatena superiore è stato montato per evitare che, in caso di caduta, la catena scappi via dalla corona. In questo modo non si perde altro tempo per risistemare la catena. Anche per questa stagione Clementz utilizzerà i pedali Shimano a sgancio rapido, gli stessi che si trovano su bici da Xc.

La corona singola da 36 denti è una delle preferite da Clementz, insieme a quella da 34. Clementz ha lavorato molto sulla potenza ed essendo molto leggero riesce con facilità a spingere rapporti impegnativi. Senza dimenticare che un 36 permette di avere rapporti mediamente più lunghi e agevola i rilanci fuori dalle curve. Ovviamente servono tecnica e gambe...

La corona singola da 36 denti è una delle preferite da Clementz, insieme a quella da 34. Clementz ha lavorato molto sulla potenza ed essendo molto leggero riesce con facilità a spingere rapporti impegnativi. Senza dimenticare che un 36 permette di avere rapporti mediamente più lunghi e agevola i rilanci fuori dalle curve. Ovviamente servono tecnica e gambe...

Jerome Clementz è il primo a richiedere a Rock Shox modifiche al tuning della forcella Rock Shox Pike, a testarle in gara e a suggerirne l'applicazione sulla produzione di serie.

Jerome Clementz è il primo a richiedere a Rock Shox modifiche al tuning della forcella Rock Shox Pike, a testarle in gara e a suggerirne l'applicazione sulla produzione di serie.

Una delle caratteristiche distintive della bici di Clementz: il comando remoto per il controllo dell'ammortizzatore Dyad è affidato a una manopola rotante Sram. Questa scelta è stata adottata anche dagli altri membri del Cannondale Overmountain Team.

Una delle caratteristiche distintive della bici di Clementz: il comando remoto per il controllo dell'ammortizzatore Dyad è affidato a una manopola rotante Sram. Questa scelta è stata adottata anche dagli altri membri del Cannondale Overmountain Team.

Le ruote sono ancora le Mavic Crossmax Enduro da 27,5" e lo stesso dicasi per le gomme, le Roam Xl all'anteriore da 2,4" di sezione.

Le ruote sono ancora le Mavic Crossmax Enduro da 27,5" e lo stesso dicasi per le gomme, le Roam Xl all'anteriore da 2,4" di sezione.

Il reggisella telescopico è un Rock Shox Reverb, mentre la sella è una Wtb Silverado Carbon.

Il reggisella telescopico è un Rock Shox Reverb, mentre la sella è una Wtb Silverado Carbon.

Il manubrio è una Truvativ Black Box con le specifiche del rider francese e, quindi, con larghezza di 75 cm.

Il manubrio è una Truvativ Black Box con le specifiche del rider francese e, quindi, con larghezza di 75 cm.

Il paraschizzi è della Mucky Nutz e ovviamente personalizzato per Clementz.

Il paraschizzi è della Mucky Nutz e ovviamente personalizzato per Clementz.

Attacco manubrio Truvativ Holzfeller da 40 mm con supporto Sram per il navigatore Garmin.

Attacco manubrio Truvativ Holzfeller da 40 mm con supporto Sram per il navigatore Garmin.

Il copertone posteriore è un Mavic Charge da 2.3".

Il copertone posteriore è un Mavic Charge da 2.3".

Appena presentati e già, ovviamente, all'opera: ecco la pinza dei freni Sram Guide Rsc.

Appena presentati e già, ovviamente, all'opera: ecco la pinza dei freni Sram Guide Rsc. Il francese utilizza due dischi da 180 mm di diametro.

Enduro World Series: non può mancare il logo sulla bici del primo vincitore del più importante circuito al mondo di enduro.

Enduro World Series: non può mancare il logo sulla bici del primo vincitore del più importante circuito al mondo di enduro.

Ma quanto pesa la bici di Jerome Clementz? In assetto gara, con i pedali, guidacatena e corona da 36, ovvero così come la vedete in foto, pesa 13,25 Kg.
La versione di punta, la Carbon Team di serie, senza pedali, pesa 12,7 Kg (dato rilevato durante la presentazione della bici), mentre Cannondale ne dichiara 12,2 Kg.

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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