Telaio sostituito in garanzia. Ma chi paga l'officina?

Simone Lanciotti
|

Fabrizio
via e-mail

Prima di tutto vi faccio i complimenti per il sito ricco e sfizioso e poi vengo al dunque, ho avuto la "fortuna" di rompere un telaio Cannondale ancora in garanzia, 
quasi prontamente mi è stato sostituito, ma il negoziante ha voluto 70 euro per 
lo smontaggio e il rimontaggio dei componenti. Mi domando: è giusto? Grazie in
 anticipo e continuate così.

Risposta di Simone Lanciotti
A rispondere al tuo quesito è Cannondale stessa:
«Noi riconosciamo un compenso a forfait al rivenditore per il montaggio di telai sostituiti in garanzia entro 2 anni dalla data di acquisto.
Spesso, però, il rivenditore smontando la bici è costretto a fare anche altri piccoli interventi. In ogni caso è a discrezione del rivenditore stabilire la cifra da chiedere, anche in base al lavoro effettuato. Certe volte le bici arrivano sporche e con diverse parti da sostituire (guaine, cavi, ecc...) che comportano al rivenditore ore di lavoro e sostituzione di parti».
Quindi, più che lo smontaggio della bici è il successivo montaggio a incidere sui costi che il rivenditore mette in conto, perché, dal suo punto di vista, ha poco senso rimontare, ad esempio, un movimento centrale con cuscinetti logorati, cavi e guaine usurate e altri particolari soggetti normalmente a usura.
Nel conteggio di quei 70€, quindi, assicurati che non ci siano anche materiali di consumo che, ovviamente, non possono essere a carico del produttore del telaio.
Possiamo comprendere però il tuo disappunto al momento del ritiro della bici: gli interventi di sostituzione dei componenti (ammesso che di questo si tratti) andrebbero sempre segnalati al cliente, più che altro per una questione di trasparenza nei rapporti.
Se ci mettiamo nei panni del meccanico, invece, dato che il suo dovere è consegnare la bici in perfette condizioni di utilizzo, spesso interviene senza preavviso anche per questioni di sicurezza.
Insomma, non si può affibbiare la colpa a una delle due parti, ma di certo un po' di comunicazione in più gioverebbe a tutti.

E a voi è capitato mai di pagare conti più salati del previsto dal meccanico? Se sì, per quali lavori?

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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