VIDEO – L’impresa di Andrea Pirazzoli: dall’enduro al Tuscany Trail 2018
Cosa ci fa un endurista al Tuscany Trail 2018?
Probabilmente se lo sarà chiesto più di una volta Andrea Pirazzoli, detto “Il Fagia” nel mondo dell’enduro Mtb, mentre pedalava su una gravel bike tutto solo sugli sterrati toscani…
Proprio così, Andrea Pirazzoli (da non confondere con Mirko, specialista dell’Xc) ha portato a termine (e vinto) il Tuscany Trail 2018, uno degli eventi bikepacking più partecipati al mondo che si svolge ogni anno proprio nella terra di Dante e Beatrice.
Non a caso, Pirazzoli ha corso su una Bice Bicycles realizzata dall’artigiano brianzolo Dario Colombo: Bice è proprio l’abbreviazione di Beatrice Portinari, la principale aspirazione di Dante nella Divina Commedia.
Durante l’evento, il rider romagnolo è stato supportato anche dal marchio di componentistica Ingrid.
Ma parliamo meglio dell’impresa del Fagia, che ha percorso ben 550 chilometri con 9000 metri di dislivello in totale autonomia, aiutato soltanto dalle proprie gambe, dalla propria testa, da un navigatore Gps, delle luci e dai “viveri” portati con sé.
Il Tuscany Trail 2018 è partito da Massa per arrivare a Capalbio e durante la sua avventura non ha mai dormito per più di 5 minuti…
La partenza è stata data alle 8 e per circa 300 chilometri Pirazzoli ha inseguito Nico Valsesia, un veterano di questi eventi di lunga distanza.
E’ riuscito a raggiungerlo negli ultimi 30 chilometri e per rispetto i due hanno deciso di tagliare insieme il traguardo, dopo ben 32 ore di gara!
Bhe, in alcuni casi le parole sono superflue, premete play e gustatevi il video semi-serio del Tuscany Trail 2018 vissuto sulla pelle di Andrea Pirazzoli.
Per informazioni sul Tuscany Trail 2018 visitate il sito tuscanytrail.it, per informazioni su Bice Bicycles cliccate qui, per saperne di più su Ingrid, cliccate qui.