Superenduro, a Punta Ala gara tosta e tre nuovi trail

Redazione MtbCult
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COMUNICATO STAMPA

Il Superenduro Powered By SRAM torna sui trail di Punta Ala, la location che ha aperto la scorsa edizione dell’Enduro World Series con una gara spettacolare apprezzata in tutto il mondo. Sia per la qualità dei sentieri che per l’ospitalità del Punta Ala Camping Resort, divenuto ormai la struttura di riferimento per gli amanti della mountain bike sulla costa toscana.
Sabato 10 e domenica 11 maggio ci aspetta quindi un weekend di puro divertimento tra i sentieri dal sapore tipicamente mediterraneo della “Bandite Trail Area”, un misto tra tecnico e fisico, flow e sofferenza, in grado di garantire alto spettacolo per il pubblico ma al contempo di diffondere tra tutti i concorrenti una sensazione di soddisfazione quasi unica nel portare a termine una gara di questo tipo.

Alex Lupato: «Qui ne hanno davvero tanto di manico. C'è tanto da fare ancora...». Ma intanto Alex chiude all'11º posto. Non male, Lupato...

Alex Lupato vuole assolutamente tornare alla vittoria. Ma i rivali sono agguerriti.

Come previsto dal nuovo format Superenduro sono due le giornate di gara in programma, con rispettivamente 2 Speciali e 31 chilometri al sabato e 3 Speciali e ben 50 chilometri totali la domenica (consulta la scheda gara per le info sui trail).
La gara di Punta Ala si conferma così tra le più toste del circuito, capace di mettere alla prova i biker più preparati, comunque anche loro intenti a familiarizzare e a trovare il giusto passo sui tre nuovi trail introdotti per la prima volta proprio in questa Pro: “Kriminale Superveloce”, “Quercia Numerata” e il “Gagliardo”.

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Punta Ala si conferma una delle location più belle del Superenduro.

Verranno confermati i valori in campo visti a Sestri Levante?
A Punta Ala ci sono speciali adatte a caratteristiche di guida differenti, rocciose e scavate come la “Rock-Oh”, più dure dove esprimere resistenza come si preannunciano alcune sezioni delle nuove Ps.
Per chi ambisce al podio di fine stagione a Punta Ala bisogna dare il 100%, vietato perdere contatto con le zone alte della classifica. Nessuna possibilità di errore, tornare a casa con zero o pochi punti vorrebbe dire con ogni probabilità compromettere la stagione.

No, questa salita proprio non me la scordo...

Questa tappa sarà quella della verità per molti rider e darà i primi verdetti di una stagione partita con molte sorprese. Marco Milivinti, attuale leader di classifica, cercherà di replicare la vittoria di Sestri, anche se il territorio di Punta Ala sembra essere meno adatto ai discesisti.
Riflettori puntati su Denny Lupato, reduce dalla recente vittoria all’European Enduro Series proprio sui trail toscani e, a detta di tanti, uno dei principali favoriti.

E l'esultanza di domenica pomeriggio dopo esser finito davanti ad Alex Lupato e Manuel Ducci.

Marco Milivinti, protagonista di un inizio di stagione coi fiocchi. Sua la vittoria nella prima Pro di Sestri Levante.

Manuel Ducci e Alex Lupato non staranno certo a guardare, freschi dell’esperienza cilena alla Enduro World Series. Dopo dieci giorni di training e gare oltre i 3.000 metri, l’allenamento dei due potrebbe essere un asso nella manica, specialmente in una gara fisica come quella di Punta Ala.
Ma la rosa dei pretendenti alla vittoria è ancora più ampia, con Vittorio Gambirasio e Davide Sottocornola determinati a raggiungere le primissime posizioni e i possibili outsider in decisa crescita, tra i quali ci sarà sicuramente Nicola Casadei, tutti desiderosi di togliere il primato ancora imbattuto di Andrea Bruno che qui a Punta Ala rimane l’unico italiano ad aver vinto 3 edizioni su 4.

Andrea Bruno non è in forma. Problemi alla spalla. Si deve ritirare. «Inutile fare gli eroi».

Il veterano Andrea Bruno ha vinto 3 edizioni su 4 della gara toscana.

Punta Ala si preannuncia quindi una gara altamente spettacolare, resa ancora più avvincente ed equilibrata dai nuovi trail, molto tirata e probabilmente decisa solo all’ultima prova speciale.
Difficile fare un pronostico tra le donne, che come a Sestri Levante partiranno sempre per prime davanti alle categorie maschili.
Il trio Rossin-Pastore-Macheda promette scintille ma l’equilibrio potrebbe essere rotto come è successo a Sestri Levante. Louise Paulin conferma la sua presenza e a giudicare dal ritmo che ha tenuto a Sestri darà filo da torcere alle avversarie.

Macheda come Ducci: 13ª. Non male, ma si può fare meglio.

Valentina Macheda è già da qualche giorno a Punta Ala per studiare i segreti della gara.

Venerdì pomeriggio ci sarà un altro Friday Foundamentals at Five di SRAM, un’occasione importante in compagnia di Tim Flooks per scoprire tutti i segreti dei prodotti SRAM e chiedere qualche dritta sul miglior setting per la gara.
Il termine ultimo per iscriversi online alla gara è stasera (giovedì 8 maggio) alle ore 20.

Per informazioni www.superenduromtb.com

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