L'ultimo chilometro è pura magia

Simone Lanciotti
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L’ultimo chilometro è pura magia.
L’ultimo tratto di strada prima della meta è un’atmosfera nella quale vorresti vivere per sempre.
Sei tu e la bici e in testa hai tutti i sentieri, le salite e le sfide di questa uscita.
Stai per scendere dalla bici, questione di pochi minuti ormai, e intanto cerchi una parola per descrivere queste emozioni.
Una parola sola? No, impossibile.
Non esiste.
Ti viene da pensare a tutti gli scenari, gli scorci, i frammenti, le idee e le fantasie di vite diverse dalla tua che hai incontrato o solo immaginato mentre eri in sella.
Questo, lo sai, capita quando ti allontani.
Non vedi più volti noti, strade note e situazioni abituali.
Ti stai perdendo pian piano, in modo controllato e in quelle occasioni è la bici che guida il tuo coraggio.
Quando vai lontano, quando ti spingi oltre, quando sei tu e la tua voglia di andare, andare, andare e scoprire fin dove cuore e fantasia possono spingerti, l’ultimo chilometro, quando stai per tornare a casa oppure al parcheggio dove hai lasciato l'auto, è pura magia.
Sì, è nell’ultimo chilometro la magia della bici.

Respira piano, ormai è fatta.
Rallenta.
Oppure continua a spingere finché ne hai, ma poi rallenta.
Rallenta per un attimo di magia.
Fatti un favore, resta con te stesso e fa’ in modo che questa uscita diventi un piccolo pezzo di storia della tua vita.
Uno scalino più in alto.
L’asticella che sale.
Un’infinita pacca sulla spalla.
Un applauso per il tuo morale e per la tua determinazione.
Ne capitano pochi di momenti così. E lo sai.
Se sei da solo e hai fatto questo giro infinito è perché cercavi proprio questo momento.
Che tu ne sia consapevole oppure no, cambia poco.
Questo è.

L’ultimo chilometro è quell’attimo che concentra tutte le emozioni, le sensazioni e i timori della tua personale impresa.
20, 50, 100, 200 km?
Non importa, perché sono un numero che ha un significato soprattutto per gli altri.
Fossero anche solo 20 km quell’uscita ha il significato che tu le dai.
L’ultimo chilometro è l’ultimo momento per vivere quella sensazione.
L’idillio con la tua bici.
La conoscenza del tuo motore.
E dei tuoi limiti e delle tue conquiste.
Nulla di scontato, nulla di banale.
E’ tutto vero e finalmente tangibile: sei libero e sei vivo.
Puoi dirlo al mondo intero in un click, ma in fondo, sì, è importante, ma forse anche no.
Conta dirlo a chi conta per te.
“Sai, ho fatto un giro in bici che…”
Qualcuno che ti ascolti.

L’ultimo chilometro sta per finire.
Questa magia te la porti dentro e sai qual è la cosa più bella?
Che la puoi raccontare e rivivere.
E ripetere, rispettando gli ingredienti giusti, al momento giusto.
Quando te lo diranno gambe, testa e cuore.
Quando sarai pronto di nuovo per alzare l’asticella.
E non parlo di numeri, velocità, distanze, ma di emozioni.
Parlo di costruire emozioni.
L’ultimo chilometro ti insegna ad ascoltarle e a riconoscerle.
A essere un po' più umano fra chi ne dimentica il significato.
A essere più forte quando qualcosa ti piega.
E’ finita, torna a casa e racconta a chi sai questa magia.

l'ultimo chilometro è pura magia

Foto Sterling Lorence



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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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