VIDEO - Mystic Night Ride: abbracciando il lato oscuro

Redazione MtbCult
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Le uscite in notturna hanno un fascino incredibile d'estate e con l'avvicinarsi dell'inverno diventano, talvolta, una necessità.
Pubblichiamo questo video di Gianandrea Lecco, di Mystic Freeride, che racconta proprio la spettacolarità del night riding.

Volete sapere com'è nata l'idea di questo video? Ce lo spiega direttamente l'autore.

«Una delle prime esperienze di bike notturna di Mysticfreeride è stata la partecipazione alla Red Bull Trail Fox di Laax che prevedeva quattro prove, tra cui una discesa Freeride in notturna. Del tutto impreparati abbiamo montato luci e torce sul manubrio e ci siamo presentati alla partenza. E’ ancora una delle discese che meglio ricordo. Erano gli anni in cui Freeride era sinonimo di “North Shore” in pieno stile canadese. A pochi metri dal via si accedeva su un lunga passerella che in curva diveniva “wall ride” per indirizzare ad un uscita in “drop”. Seguiva una basculante che presa in gran velocità non era altro che una rampa con atterraggio piatto prima di una “skinny line” che era più veloce superare correndo che percorrendola con attenzione. Superata la sezione North Shore si entrava in un single track veloce con paio di salti naturali.
Tutto bene nella prima sezione, finché all’atterraggio dalla basculante tutte le precarie luci sul manubrio, a causa dell’impatto, ruotano verso il basso e puntano il mozzo anteriore.
Davanti a me il buio totale, rimangono solo le urla di tifo nella notte. Gli occhi si dilatano e cerco di guidare a memoria.
Da dietro un albero esce un fotografo e mi spara una raffica di flash come fossi un vietcong in Apocalypse Now. A quel punto, con le pupille dilatate colpite dai flash, la vista è annullata. Mi affido agli altri sensi. Rimbalzo tra rocce ed radici mentre la forcella agisce da angelo custode salvandomi da cadute catastrofiche. La vista ritorna appena prima del gap del ruscello finale, due colpi di pedale e il traguardo è tagliato.

Mystic NR

Sono passati quasi 10 anni da quell’esperienza. Le uscite notturne sono oggi una consuetudine, sia nei mesi estivi quando le temperature sono più fresche sia in autunno quando le ore di luce sono limitate.
Per condividere questa esperienza è nato il progetto Mystic Night Ride. Da Settembre a Novembre si è organizzato un appuntamento fisso alla settimana per aggregare i bikers bergamaschi che vogliono provare questa esperienza in compagnia.

La tecnologia ha fatto salti da gigante. Grazie a Xeccon Bike Lights, distribuita in Italia da Gist, la potenza di fuoco ha raggiunto livelli impensabili. Le luci sono in grado di diffondere oltre 1500 lumen da due led grandi come una monetina montati su telai in alluminio leggeri e resistenti all’acqua e al fango.

Grazie a questo supporto tecnologico, le uscite notturne non hanno più limiti, sia in termini di difficoltà tecnica del percorso sia in termini di durata dell’uscita. I sentieri calcati centinaia di volte di giorno diventano un nuovo terreno di gioco, avvolti dal silenzio della notte. Le luci della città all’orizzonte sono uno spettacolo che fa apprezzare la bellezza di città come Bergamo e ti fanno “elevare” a un livello superiore, uno step sopra i problemi di tutti giorni, almeno durante gli attimi in cui si abbraccia il lato oscuro».

Anche noi siamo pienamente d'accordo sul fascino del night riding, e voi?

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