Vittoria Park, un laboratorio a cielo aperto: orari, biglietti e servizi

Silvia Marcozzi
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Se siete appassionati di ciclismo avrete sicuramente sentito parlare del Vittoria Park.
Ma se pensate che sia “solo” un bike park, beh, vi sbagliate.

Già lo avevamo intuito al momento della sua inaugurazione, ma dopo averlo visitato dal vivo ne siamo ancora più convinti.

I tanti volti del Vittoria Park

Abbiamo visitato il Vittoria Park in un giorno di chiusura al pubblico a due settimane dalla sua riapertura dopo la pausa invernale, in questo inizio primavera che lo fa apparire se possibile ancora più nuovo.

Vittoria Park

Quello che abbiamo scoperto è che il Vittoria Park non è soltanto lo scintillante biglietto da visita dell’azienda di Brembate, gruppo internazionale leader nella produzione e commercializzazione di pneumatici da bici.
Si tratta infatti di un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, e non soltanto per quanto riguarda i test degli pneumatici da bici.

Tempi di sviluppo ottimizzati grazie all’area test

Ovviamente sappiamo che il parco nasce proprio dalla volontà di Vittoria di disporre di un proprio spazio adatto a testare i suoi prodotti in fase di sviluppo.
I 4 km di percorsi del Vittoria Park rispondono all’esigenza di disporre di fondi e condizioni differenti per stressare e provare le gomme di tutte le tipologie.

Vittoria Park
Il tratto di pavé che simula il fondo della Parigi-Roubaix con tanto di erba nelle fessure

Il vantaggio in termini di tempo è notevole grazie alla contiguità tra l’impianto che ospita il reparto di ricerca e sviluppo e il parco.
Da qui provengono le gomme una volta superati i primi test all’interno dei laboratori.

Vittoria Park
Un sistema di irrigazione garantisce che la possibilità di sperimentare anche un tratto di sentiero fangoso
Vittoria Park
Un tratto di rock garden nella sezione fuori strada

Tombini e binari: ecco come si testano le gomme al Vittoria Park

Lo scambio di informazioni diventa così rapido ed efficace, con un confronto continuo che ottimizza al massimo sviluppo e validazione dei nuovi pneumatici.

Sappiamo che al momento Vittoria si sta concentrando molto sullo sviluppo di una gamma completa di gomme da Mtb.
Non si ferma neppure lo studio sugli pneumatici da strada, come conferma la vittoria (appunto) di Mathieu Van Der Poel alla Milano Sanremo con le Vittoria Corsa Pro, un prototipo che i team World Tour sponsorizzati da Vittoria stanno usando da inizio stagione.

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Una curiosità che può notare chiunque visiti il Vittoria Park è che accanto ai vari percorsi è stata predisposta una corsia riservata ai soli test, che viene infatti chiusa nei giorni di apertura al pubblico dell’impianto.

Si tratta di una striscia d’asfalto dove sono presenti tutti gli elementi “di disturbo” presenti su una vera strada aperta al traffico.
Buche di varie profondità, asfalto rovinato, tombini, grate, vetri, sassi e persino una traversina ferroviaria, che servono agli sviluppatori a rilevare il comportamento delle gomme simulandone un uso reale.

Vittoria Park
Accanto alle corsie aperte al pubblico come il famoso segmento che simula le Strade Bianche una corsia è riservata ai soli test

Un costante work in progress

Anche la parte aperta al pubblico è oggetto di continue migliorie.
Tra quelle introdotte di recente, ad esempio, alcune modifiche agli incroci pedonali e una segnaletica ancora più accurata, il tutto per garantire agli utenti il massimo della sicurezza.

Vittoria Park
Oltre alle indicazioni per l’utilizzo in sicurezza degli impianti, la segnaletica suggerisce anche quale tipologia di pneumatico Vittoria utilizzare in base al fondo

Anche la pedana di partenza per i salti sull’airbag è stata allungata per consentire di raggiungere la rampa con una maggiore velocità.

«La bellezza di questo posto è proprio quella di poter avere un feedback continuo sia dagli appassionati che dagli atleti – dice Loredana Calò, Manager di Vittoria Park Siamo molto contenti di come stanno andando le cose, soprattutto considerando che non esistevano esperienze precedenti a cui rifarsi. Proprio per questo è importante per noi continuare a migliorare sempre in base alle esigenze di chi frequenta il park.
Lo vogliamo vedere come uno spazio in evoluzione».

Vittoria Park

«A breve introdurremo un’ulteriore modifica suggerita da Torquato Testa, che insieme a Diego Caverzasi è uno degli atleti con cui stiamo stringendo accordi di collaborazione.
Il nostro airbag è l’unica struttura nel suo genere disponibile in Italia – afferma Calò – e una delle poche in Europa, e ci auguriamo che possa contribuire alla crescita di uno sport che necessita evidentemente di strutture adeguate».

Vittoria Park

Non solo per atleti

Il Vittoria Park è aperto al pubblico dal giovedì alla domenica, ma possiamo assicurarvi che anche negli altri giorni è uno spazio in grande fermento.
La direzione in cui questo parco sta crescendo è infatti quello di un luogo rivolto sì a chi pedala, e a tutti i livelli, ma non soltanto.

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Guardando agli spazi e ai servizi che offre, il Vittoria Park è davvero pronto ad accogliere  giornate di testeventi e iniziative di team building e il networking per le aziende del settore cycling, ma non soltanto.
L’officina in allestimento consentirà di ospitare seminari e formazioni di meccanica amatoriale e professionale, mentre già attivi e funzionanti sono lo spazio di co-working, la sala conferenze, lo shop e il bistrot.

Una vera e propria vocazione da hub ciclistico insomma, reattivo e capace di evolvere con il tempo e pronto ad aprirsi ai settori della mobilità e a tutto ciò che ruoterà attorno alla bici nei prossimi anni.

Vittoria Park

Come accedere: prezzi e biglietti

Per visitare il Vittoria Park è necessario acquistare i biglietti tramite l’app per poi accedere ai tornelli d’ingresso semplicemente scansionando il QR code.
I costi non sono bassi ma le opzioni disponibili sono davvero tante.

Vittoria Park
il Vittoria Park è raggiungibile anche in bici percorrendo la Ciclabile della Martesana per chi arriva da Milano o lungo il Basso Brembo da Bergamo

Per un ingresso singolo si va dai 14 euro per un turno di due ore nei giorni infrasettimanali (giovedì e venerdì) ai 24 euro per la mezza giornata nel week end.
Tutti i biglietti sono comprensivi di assicurazione.

Interessante ricordare che i titolari di tesserino FCI possono acquistare un biglietto a prezzo ridotto scrivendo a info.vittoriapark@vittoria.com.

price list

Per chi desidera allenarsi in modo continuativo i carnet e gli abbonamenti hanno prezzi che non si discostano molto da quelli che potrebbero essere i costi di ingresso ad una palestra.
Interessante in particolare il prezzo del carnet da 10 ingressi, 175 euro, mentre di seguito trovate i prezzi delle formule in abbonamento.

abbonamenti

Vittoria Park è prima di ogni altra cosa è uno spazio verde a poca distanza da Milano, grazie alle tantissime specie di alberi e arbusti messi a dimora.
L’accesso per i visitatori che non intendono pedalare è gratuito per le giornate “normali” e costa 9 euro comprensivi di aperitivo in occasione di eventi.

Tanti anche i pacchetti e le opzioni disponibili per chi desidera noleggiare bici (Mtb, dirt e gravel) e protezioni o prenotare una o più lezioni con uno degli istruttori della Vittoria Academy.

Nell’ingresso “ciclista” sono compresi l’uso di armadietti e spogliatoi con tanto di doccia e asciugacapelli.

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Alcune anticipazioni sui prossimi eventi in programma al Vittoria Park:

- sabato 25 marzo Open Day Academy Kids
- domenica 2 aprile Toto Day
- 15 e 16 aprile The Road Warrior Challenge

Il 27 e 28 maggio ospiterà l’evento di qualificazione per i mondiali di Pumptrack.

Maggiori dettagli sul sito vittoria.com e sull’app.
Qui potete trovare tutti i nostri articoli sui prodotti e le iniziative di Vittoria.

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Sull'autore
Silvia Marcozzi

Vivo da sempre in equilibrio tra l’amore per lo studio e le parole - ho due lauree in lettere e un dottorato in lingue - e il bisogno di vivere e fare sport all’aperto. Mi sono occupata a lungo di libri e di eventi. Dieci anni fa sono salita su una bici da corsa e non sono più scesa, divertendomi ogni tanto a correre qualche granfondo. Da poco ho scoperto il vasto mondo dell’off-road, dal gravel alla Mtb passando per le e-Mtb, e ho definitivamente capito che la mia sarà sempre più una vita a pedali.

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