Allenarsi con Mirko Celestino #1: staccare la spina ma senza fermarsi

Redazione MtbCult
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Ricordate l’intervista a Mirko Celestino di qualche mese fa?
Ebbene quell’articolo è piaciuto talmente tanto che un lettore, fra i commenti, ha scritto che “ci vorrebbe articolo come questo a settimana”.
Diciamo che non abbiamo preso alla lettera il suggerimento di quel lettore, ma ci andiamo vicino.

Mirko Celestino

Mirko Celestino è sempre molto prodigo di consigli. E l'esperienza non gli manca di certo.

Infatti, sarà Mirko Celestino a guidare i lettori di MtbCult attraverso le varie fasi della preparazione invernale in chiave marathon-granfondo.
Nelle prossime puntate definiremo due fasce di utenti, in base alle ore di allenamento a disposizione a settimana.
Ciò che vi proporremo non saranno delle tabelle di allenamento vere e proprie, primo perché nemmeno a Mirko Celestino sono mai piaciute, e in seconda battuta perché le tabelle di allenamento, per essere efficaci, devono essere personalizzate.

Mirko Celestino

Parleremo, invece, di tematiche e vi daremo dei suggerimenti utili per affrontare al meglio l’allenamento.
Anche se non avete delle velleità agonistiche vi invitiamo comunque a considerare le tematiche che affronteremo, perché potranno aiutarvi nelle uscite più lunghe dell’estate.
L’allenamento che si fa d’inverno, si sa, porta benefici poi con la bella stagione.
Iniziamo subito con la prima puntata, nella quale Mirko Celestino suggerisce… di spostare l’attenzione dalla bici.

GLI SPORT ALTERNATIVI
Partiamo dall’esperienza di Mirko Celestino da professionista.
Durante la stagione delle gare l’impegno psicologico è altissimo e non è affatto raro perdere la motivazione e/o la passione per la bici.
«La bici è sempre un divertimento. Dovrebbe essere così da professionista, ma ovviamente è più difficile. A maggior ragione un amatore non deve mai perdere di vista il divertimento.
Altrimenti cosa ci vai a fare in bici?
Prima di ricominciare con gli allenamenti in bici io suggerisco di fare come facevo io da professionista.
Cioè appendere la bici al chiodo per qualche settimana, ma senza restare inattivo.
Io se non vado in bici oggi sto male, ma so anche che posso contare su altre attività altrettanto allenanti.
Come la corsa a piedi, le passeggiate in montagna e d’inverno lo sci di fondo o lo sci alpinismo.

Foto Scott Sports

Foto Scott Sports

Foto Red Bull Content Pool

Foto Red Bull Content Pool

Senza dimenticare il nuoto.
Quello che serve in questo momento dell’anno, se siete degli agonisti, è staccare con la testa, per ricaricare le batterie.
E’ importanti rilassarsi, fare un recupero attivo, senza guardare troppo il cardio, o il cronometro.
Restate sempre in movimento, ma in maniera tranquilla.

Foto Red Bull Content Pool

Foto Red Bull Content Pool

Io ricordo che il mese di dicembre era il mese degli sport alternativi e dell’attività blanda.
Mettevo su qualche chilo (3-4 chili, non di più sennò diventa più difficile recuperare la condizione), facevo la feste di Natale, il cenone di Capodanno e poi dal 2 gennaio, tac, di nuovo in sella e molto più motivato.
Avevo proprio voglia di andare in bici.

Fra i tanti sport all'aria aperta nel periodo invernale c'è anche lo ski alp. Sono molti i biker a praticarlo durante i mesi più freddi.

Fra i tanti sport all'aria aperta nel periodo invernale c'è anche lo ski alp. Sono molti i biker a praticarlo durante i mesi più freddi. Foto Scott Sports

Foto Scott Sports

Foto Scott Sports

Gli agonisti più esperti lo sanno che “le gare si vincono d’inverno”.
Quindi, fate girare sempre il motore, state in movimento e non prendete troppo peso.
Infine, rifacendomi alla mia esperienza da professionista, mi sento di consigliare piuttosto le attività all’aria aperta che la palestra e alzare grossi pesi.
Per il potenziamento la Mtb è un ottimo strumento…».

Il consiglio di Mirko Celestino prima di cominciare la preparazione in bici, quindi, è cambiare sport.
Staccare la spina e far risalire al massimo la motivazione a pedalare è un consiglio utile soprattutto per chi fa un’attività agonistica intensa e quindi allenamenti importanti.
Poi a gennaio si ricomincerà con un’attività in sella più determinata, sia con la Mtb che con la bici da strada.
Per ora, però, pensate a staccare la spina oppure, se non volete rinunciare alle uscite in Mtb, ricordatevi il motivo per cui lo fate: divertimento.

Appuntamento a gennaio.



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