Dugast Ori, tubolare tubeless e "arma segreta" di Schurter

Simone Lanciotti
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Dopo un anno di test e di prove Dugast è pronta ad annunciare il primo tubolare tubeless realizzato interamente in cotone.
Si chiama Dugast Ori e consiste di un tubolare senza la tradizionale camera d’aria interna.
Questo prodotto, messo in produzione proprio di recente dal noto produttore olandese di tubolari, ha richiesto un anno di test a stretto contatto con Nino Schurter, Thomas Frischknecht e il team Scott-Odlo.

dugast ori

Con questa gomma Nino Schurter ha vinto il campionato del mondo dello scorso anno e i test sono proseguiti, con successo, anche in campo ciclocross e strada.

dugast ori

A sinistra si vede la struttura interna del Dugast Ori (qui con battistrada Fast Bird) nella quale manca la camera d'aria, invece presente e di colore verdino nella sezione a destra.

Ma quali i sono vantaggi del sistema Ori?
Senza camera d’aria interna si portano quasi a zero i rischi di pizzicature e quindi di restare con la gomma a terra.
Ma non solo:
- la gomma pesa 55 gr in meno
- la carcassa della gomma è stata rivista con un materiale che impedisce all’aria di uscire
- è possibile aggiungere un liquido sigillante aggiuntivo
- aumenta il comfort e diminuisce la resistenza al rotolamento




dugast ori

Così come gli altri prodotti Dugast, anche l’Ori è prodotto a mano in Olanda ed è disponibile nei diametri 26, 27,5 e 29 pollici e può essere dotato di tutti i battistrada Dugast in commercio (Fast Bird, Rhino XL, Pipisquallo Mtb ed Ernst).
Dugast continuerà a produrre anche i tubolari tradizionali con camera d’aria in lattice all’interno.

Per informazioni A-Dugast.com

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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