Arriva lo Sram X1: prestazioni da XX1, ma costo più basso

Simone Lanciotti
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RIVA DEL GARDA - «Le richieste sono state talmente tante che non potevamo ignorarle: in tantissimi ci hanno chiesto un gruppo 1x11 più abbordabile ma con le prestazioni di un XX1. E l’abbiamo fatto» così Chris Hilton, il product manager delle trasmissioni Mtb di Sram, ha iniziato il discorso di presentazione del nuovo nato fra i gruppi 1x11, ovvero lo Sram X1.

Esteticamente il nuovo X1 somiglia molto allo Sram X01.

Esteticamente il nuovo X1 somiglia molto allo Sram X01.

Si va a collocare subito sotto l’X01 e rispetto ai “fratelli” maggiori fa ricorso solo a materiali meno pregiati ed è quindi meno costoso, ma più pesante.
Prima di iniziare con le spiegazioni tecniche, diamo subito un’altra interessante notizia: sarà disponibile a giugno (è attualmente in produzione) e il prezzo al pubblico sarà molto inferiore ai 1000€

Andiamo a vederlo nel dettaglio.

Solo in lega. Ecco la pedivella dello Sram X1. Sarà disponibile in due varianti e solo con girobulloni da 94.

Solo in lega. Ecco la pedivella dello Sram X1. Sarà disponibile in due varianti e solo con girobulloni da 94.

Niente carbonio per la guarnitura
Sarà solo in lega forgiato 5000 e avrà due varianti: la X1 1400 (con pedivella cava e spider imbullonato) e la X1 1000. I pesi sono rispettivamente di 800 e di 850 grammi, mentre il girobulloni è da 94 mm, per cui sarà compatibile con corone da 30, 32, 34, 36 e 38 denti.
Solo la X1 1400 ha l’opzione per il chainguard.

Le dentature della corona sono da 30, 32, 34, 36 e 38.

Le dentature della corona sono da 30, 32, 34, 36 e 38.

Entrambe sono disponibili in versione Gxp (cioè per movimenti centrali Bsa) e BB30.
I prezzi li trovate specificati nello schema in basso.
La corona, ovviamente, adotta denti con profilo X-Sync e sarà realizzata in lega 7075 Cnc.

Il cambio X-Horizon, sempre lui
Di fatto esteticamente differisce di poco da uno X01, al punto che è facile confondersi. E la cosa non è casuale perché effettivamente cambia davvero poco rispetto ai fratelli maggiori, ad eccezione dei materiali, ovviamente.
Il peso di questo componente è di 256 gr.

Il meccanismo di funzionamento si chiama X-Horizon perché il bilanciere del cambio si muove lateralmente, ma solo in orizzontale.

Il meccanismo di funzionamento si chiama X-Horizon perché il bilanciere del cambio si muove lateralmente, ma solo in orizzontale.

La cassetta, questa è diversa
Il pacco pignoni Xg-1180 adotta la costruzione Mini Cluster che è costituita da un blocco di 3 pignoni ricavato al Cnc (con la stessa tecnica della cassetta XX1) più un set di 8 pignoni singoli in acciaio uniti fra loro.
La costruzione, quindi, è meno raffinata, ma ha comunque lo stesso range di una cassetta pignoni XX1, ossia 10-42.
Il peso è di 315 gr.

La finitura nera è la stessa della cassetta X01, ma la costruzione è meno raffinata.

La finitura nera è la stessa della cassetta X01, ma la costruzione è meno raffinata.

Comando cambio X-Actuation
Al momento del lancio è previsto il solo comando cambio Trigger che fa ricorso a materiali meno raffinati, ma utilizza le stesse caratteristiche tecniche di un XX1. Quindi compatibilità MatchMaker, Zero Loss Engagement, cover in alluminio e solo colore nero.
Il peso è di 121 grammi, senza il collarino.

_DSC0782

Nuova finitura per la catena X1
La catena anche è diversa. La finitura nera e i pin pieni (e non cavi) sono le differenze maggiormente visibili, ma le caratteristiche tecniche sono le medesime di una catena XX1.
Il peso è di 258 grammi.

_DSC0778

Ma quanto costa il nuovo Sram X1?
Lo schema di seguito mostra le caratteristiche tecniche e i prezzi per i singoli componenti.

Prezzi e specifiche sram X1

In sostanza, considerando l’opzione Gxp e la pedivella X1 1400 (cioè la più pregiata), il set di componenti X1 costa 821€. Qualcosina in più per la versione BB30.
Insomma, l’1x11 diventa effettivamente meno costosa.

Per informazioni www.sram.com



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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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