SOTOGRANDE (SPAGNA) - Il numero 1 su questa bici sono in tanti a volerlo togliere.
La bici di Jerome Clementz partirà con questo numero a tutte le gare che contano e il francese sta facendo di tutto per restare proprio lì, cioè davanti a tutti.
Lo scorso ha vinto con una Jekyll con ruote da 26” e in molti hanno pensato che questa combinazione fosse quella vincente.
Jerome Clementz è di statura ridotta (170 cm) e una bici agile lo favorisce senz’altro e perciò si temeva che il passaggio a una versione con ruote da 27,5” della Jekyll lo avrebbe penalizzato.
Se ricordate aveva detto (proprio in questa intervista) che sarebbe passato a una Jekyll “maggiorata” solo se avesse trovato vantaggi nella guida rispetto alla 26”.
E così è stato.
A confronto con la Jekyll di serie, quella di Clementz varia in diversi dettagli tecnici, fra i quali prima di tutto la forcella, dato che il francese non solo ha una sponsorizzazione con Rock Shox, ma collabora in maniera attiva allo sviluppo dei prodotti del gruppo Sram (compresa quindi anche la forcella).
Andiamo a vedere nel dettaglio questa bici.
Ma quanto pesa la bici di Jerome Clementz? In assetto gara, con i pedali, guidacatena e corona da 36, ovvero così come la vedete in foto, pesa 13,25 Kg.
La versione di punta, la Carbon Team di serie, senza pedali, pesa 12,7 Kg (dato rilevato durante la presentazione della bici), mentre Cannondale ne dichiara 12,2 Kg.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.