Ma perché le bici costano così tanto? Mettetevi comodi...

Simone Lanciotti
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Ma perché le bici costano così tanto?
E questa domanda genera molto spesso commenti di questo tipo:

“Questa bici costa come una Panda!”

“Ma quale bici? Mi compro una moto che costa meno”

“Hanno passato il segno: le bici non possono costare 10.000€”

e via discorrendo, senza soluzione di continuità.
Quindi, è chiaro, lampante e fin troppo evidente che i prezzi delle bici, anzi, di certe bici, hanno prezzi davvero elevati, ma allo stesso tempo, dicendo così, si commette più di un errore.
Sono chiacchiere da bar alle quali sto per rispondere entrando metaforicamente anche io in quel bar?

Esistono vari livelli di prodotto

Altro commento molto comune: “Una gomma da Dh costa più di una gomma della mia Yaris”.
Oppure: “Un copertoncino da gara da 25 mm costa quanto la gomma di uno scooter”
Vero, ma c’è un dettaglio di cui ci si dimentica: sia le gomme da Dh, sia il copertoncino da gara da 25 mm sono gomme, appunto, da gara, cioè ad alte prestazioni e pensate per durare relativamente poco in termini di Km.
Quanto costa una gomma da gara per auto?
E quanto quella da gara per scooter?
Ben oltre i 60-80€ di una gomma per bici da competizione.
Il punto è questo: esistono vari livelli di qualità e quindi di costo per tutti i prodotti.
Infatti, esistono anche gomme da 20€ per Mtb e per bici da strada.
E forse anche a qualcosa di meno.
Solo che la maggior parte di noi è abituata a gomme di altissimo livello, il cui costo, seppure paradossalmente paragonabile a quello della gomma di una Yaris, è ancora abbordabile da una grossa fetta di utenti.

Sì, ma perché le bici costano così tanto?

So che lo state pensando.
E qui si apre un altro discorso.
La bici non è un mezzo necessario come l’automobile, ma, soprattutto per come è usato in Italia, è un passatempo, un hobby, un divertimento, anzi, peggio: è una passione, una passione fortissima che riguarda centinaia di migliaia di persone.
Ed ecco un punto chiave: la passione.
Se vi guardate intorno, quanti sono gli “oggetti non necessari” che scatenano una passione fortissima il cui prezzo raggiunge cifre iperboliche?
Vediamo: gli impianti audio Hi-Fi, alcune moto, alcune auto, le canne da pesca, gli strumenti musicali, gli sci, i televisori e tutti quei prodotti che, insomma, sono legati alle proprie passioni e non sono strettamente necessari.
Se c’è la passione di mezzo, se c’è quel magico e complicato mix fra qualità del prodotto, blasone del marchio e abilità nel proporre il prodotto (altresì noto come marketing) allora i prezzi salgono.
E anche di molto.

Ma perché le bici costano così tanto?
La Ducati Panigale V4 S è una delle più desiderate e più costose (ma non la più costosa): siamo a quasi 28.000€

L’alta gamma è solo un richiamo

Chi non vorrebbe avere una Mtb e/o una bici da strada di altissima gamma?
I modelli più costosi sono sempre anche i più desiderati, perché chi li produce sa come renderli così desiderabili.
A chi non se li può permettere, però, vorrei dire un paio di cose: nessun rammarico, nessun frustrazione da “vorrei ma non posso”, perché l’alta gamma è anche una vetrina, un richiamo, un modo per quel marchio di dire “ecco di cosa siamo capaci” ma se si scende di uno o due modelli sotto il rapporto qualità/prezzo molto spesso migliora.
Non c’è l’XTR, ma il Deore XT o l'SLX; non c’è il Dura-Ace, ma c’è l’Ultegra oppure il 105.
Insomma, le prestazioni di questa o quella bici in versione medio-alta o anche solo media gamma sono decisamente elevate.
E molto spesso ben al di sopra delle nostre capacità di guida e/o capacità atletiche.
Quindi, perché spendere tanto di più?

perché le bici costano così tanto
La Trek Madone SLR di nuova generazione ha contenuti tecnici e linee che destano facilmente stupore. Qui le specifiche e i prezzi

Il piacere del possesso

Ecco un tema che risponde alla domanda di sopra.
Sì, la compro perché mi piace e basta.
Perché mi piace pensare che ne ho una in garage.
Perché mi piace salirci sopra e andare con lei in giro un paio di volte la settimana.
Perché rappresenta una conquista economico-sociale da mostrare e di cui andare fieri.
Sensazioni fantastiche, che più o meno tutti conosciamo.
C’è un “però”.
Il piacere del possesso è l’effetto che chi vende prodotti punta a destare nei propri acquirenti o potenziali acquirenti per convincerli ad acquistare.
Vista sotto questa luce vi fa sentire un po’ “animali in trappola”?
Se è così allora rifletteteci su e valutate con attenzione se la vostra bici o qualunque altro oggetto a cui tenete in modo particolare richieda di essere sostituito.

perché le bici costano così tanto
La S-Works Epic 2021, modello top di gamma di Specialized per il settore full da Xc. Qui il test.

La bici non fa il ciclista

Lo sappiamo tutti, ma quanti di noi la adottano come regola?
Forse quasi nessuno.
E si finisce per giudicare (altro errore grave) un ciclista dal livello della propria bici o del proprio abbigliamento.
Che errore madornale.
E che batoste si prendono, in salita o in discesa, da quel ciclista che sembrava uno sprovveduto…

perché le bici costano così tanto
La Specialized S-Works Tarmac SL7 - Speed Of Lights Collection da oltre 15000€. Qui il test della Tarmac SL7.

Quindi, perché le bici costano così tanto?

“Ma è comunque una bici, come fa a costare così tanto?”
Pur essendo comunque una bici, cioè un mezzo con ruote, sella e pedali, è ben lungi dall’essere la stessa bici che usano Nino Schurter o Peter Sagan.
Sono due mezzi diametralmente opposti.
Anche la Panda (povera Panda…) è un’auto, così come lo è la Pagani Huayra.

E la differenza di prezzo che troviamo fra questi due modelli in proporzione non è lontana (se non addirittura maggiore) da quella che troviamo fra una bici di bassa gamma e una di alta gamma.

E di esempi analoghi se ne possono trovare a bizzeffe.
Di ragioni tecniche per le quali una bici top arriva a un prezzo simile ne esistono un’infinità.

Vale davvero tutti quei soldi?

Cari complottisti, fermate le vostre teorie.
Potete parlare di speculazione e di business milionari, ma resta il fatto che prezzo e valore degli oggetti, di tutti gli oggetti, sono due cose distinte.
Due cose che talvolta vanno a braccetto (grazie alla qualità in primis) e altre volte no.
E nel mondo della bici il valore della bici è dato da numerosi fattori.
Vediamo…
- Affidabilità.
- Tecnologia applicata.
- Prestazioni.
- Tenuta dell’usato.
Più altre cose, volendo, ma il nocciolo della questione è in queste 4 voci.
Quindi, una bici o un componente per costare tanto deve garantire i più alti livelli di queste 4 voci.
Se ne manca soltanto una, il prezzo cala.
Un esempio?
I cerchi in fibra di carbonio per Mtb.
Siccome la loro affidabilità (almeno in ambito enduro) non è affatto costante (ne abbiamo parlato in questo articolo), il loro prezzo sta calando.

C’è un lato positivo, però…

Sono aumentati i prezzi dei modelli di punta e, purtroppo, anche dei modelli di media gamma, ma le prestazioni, rispetto alle bici di 15 anni fa, non sono nemmeno lontanamente paragonabili.
In ambito bici, Mtb, strada ed e-Mtb, accade un fatto abbastanza raro se ci si raffronta con altri settori merceologici: i prodotti di alta gamma differiscono di poco da quelli di media gamma in termini di prestazioni e funzionamento.
Cambiano la qualità dei materiali e la leggerezza complessiva, certo, ma un cambio XX1 Eagle funziona quasi come un GX Eagle.

Cioè, per avere prestazioni di alto livello non occorre orientarsi per forza verso il top di gamma.
Questo è un lato positivo della bici moderna che si tende a non considerare abbastanza.

perché le bici costano così tanto
Lo Shimano XTR a 12v, un gruppo top di gamma destinato alle bici da competizione. Qui i dettagli tecnici

Quindi, per concludere…

Potete continuare a inveire contro i prezzi salati della bici e dei suoi componenti, ma i punti seguenti dovrebbero farvi ragionare e desistere (forse):
- esistono più livelli di prezzo e qualità per ogni prodotto
- anche le bici di media gamma hanno prestazioni di alto livello
- la bici non fa il ciclista
- prezzo e valore della bici vanno a braccetto se c’è la qualità di mezzo
- acquistate la bici soprattutto per il piacere di usarla
- il “piacere del possesso” può essere una trappola

Ops, si è fatta una certa ora!
E’ stato bello stare qui al bar con voi, adesso però torno al lavoro.
Al prossimo giro al bar!

PS: qui trovate tutti gli articoli che possono aiutarvi nella scelta della Mtb

PS2: a distanza di un anno dalla pubblicazione di questo articolo, ne ho scritto un altro sul medesimo tema, ma in chiave road.
I concetti valgono anche per la Mtb, per cui vi invito a dargli una letta perché entra ancora di più nell'argomento: 

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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