Mtb da Xc con geometrie bilanciate: ecco perché mi sento "a casa"

Daniele Concordia
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Perché parlare delle Mtb da Xc con geometrie bilanciate?
Ve lo spiego subito...
L'idea ha iniziato a ronzarmi nella testa lo scorso inverno, quando sono salito in sella alla Trek Supercaliber.
«Cavolo - ripetevo tra me e me - nonostante le geometrie di questa bici non siano poi così “spinte”, io mi sento a casa! La bici è giocosa, ma allo stesso tempo veloce sullo sconnesso. E anche se non è leggerissima, sembra che lo sia».
Sceso di sella ho pensato: «Okay, sarò stato in una giornata di grazia, vediamo come va la prossima volta».

Mtb da Xc con geometrie bilanciate

Bene, da allora ho continuato ad usare la Supercaliber e la uso tuttora, ma ogni volta che ci salgo ho le stesse identiche sensazioni!
In questo lasso di tempo ho provato tante altre bici da Xc, anche di altissimo livello e superleggere, ma (guardacaso) quelle più “facili” e divertenti da guidare avevano delle geometrie molto simili a quelle della Trek Supercaliber.
Vuoi vedere che il “segreto” è proprio questo?
Forse sì, allora... Parliamone!

geometrie trek supercaliber

Le geometrie della Trek Supercaliber

GEOMETRIE "BILANCIATE": DIAMO I NUMERI
E' ormai un dato di fatto che le geometrie dei telai da Xc e Marathon siano in continua evoluzione, ma le scelte tecniche tra le varie aziende sono diverse: c'è chi “osa” un po' di più, spingendosi ai limiti del trail/enduro e chi invece preferisce delle quote più “classiche”.
E come capita spesso, la verità sta nel mezzo...
Per “geometrie bilanciate” intendo delle quote che siano più moderne rispetto a quelle che si utilizzavano fino a qualche anno fa, ma che rimangano delle geometrie da Xc e Marathon.
In particolare, i riferimenti più importanti sotto questo punto di vista sono due:
- Angolo di sterzo: qualche marchio arriva fino ai 67 gradi, ma secondo me il valore più bilanciato è quello tra i 68 e i 69 gradi. Scendendo sotto questi numeri potremmo avere più stabilità sul veloce e sullo scassato, è vero, ma potremmo perdere maneggevolezza nello stretto.
- Reach: il valore di reach, spesso va a braccetto con l'angolo di sterzo. Se lo sterzo è molto aperto, il reach è più lungo, e viceversa. Prendendo come esempio la taglia M, quella che uso di solito, un reach che va dai 42 ai 43,5 cm potremmo definirlo “bilanciato”. Oltre tale valore, la posizione in discesa cambia parecchio e anche lo stile di guida (ne abbiamo parlato QUI).

Mtb da Xc con geometrie bilanciate

Gli altri parametri sulle geometrie sono importanti in circostanze diverse, come le fasi pedalate (piantone) o la stabilità sul veloce (stack e altezza movimento centrale), ma influenzano meno la “facilità di guida”. Sotto questo punto di vista, comunque, le aziende stanno andando tutte nella stessa direzione: piantoni più verticali e telai più bassi sono ormai un “must”, e a mio avviso è giusto così. Con i dovuti adattamenti sulla posizione, infatti, i vantaggi sono innegabili...

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Angoli sella molto "in piedi" sono ormai un must. Di solito si va dai 74 gradi in su. La Mondraker F-Podium (76,5 gradi) è forse quella con piantone più verticalizzato tra le bici da Xc provate finora.

ESTREME VS BILANCIATE
Meglio le quote più azzardate, oppure quelle "moderate"?
Se state scegliendo la Mtb da Xc e Marathon sicuramente vi sarete posti questa domanda...
Diciamo che non c'è una regola fissa, ma bisogna chiarire un concetto: le bici lunghe e molto aperte permettono di superare gli ostacoli con più facilità e rendono la bici più stabile sul veloce-scassato.
E fin qui ci siamo...
Però pensiamoci bene: in una gara di Mtb (fatta eccezione per la Coppa del Mondo) quante volte si trovano dei percorsi in cui si sfruttano veramente questi dettagli tecnici?
Poi facciamoci un'altra domanda: si hanno più vantaggi con una bici più capace nelle discese al limite dell'enduro o con un mezzo bilanciato e facile da guidare in tutte le situazioni?
Perché parliamoci chiaro, nelle gare di Mtb, soprattutto in quelle amatoriali, la differenza non si fa di certo su quei 2-3 drop che si potrebbero incontrare per strada, ma magari nel guidato e nell'economia del gesto. E credetemi, guidare forte una bici molto lunga e super aperta per 3-4-5 ore può risultare più faticoso.

Mtb da Xc con geometrie bilanciate

Reach e top tube molto lunghi, si compensano spesso con un attacco manubrio più cortissimo, che aiuta in parte a ritrovare la maneggevolezza.

Poi, se l'obiettivo riguarda esclusivamente gli Xc tecnici e brevi, allora il discorso potrebbe cambiare.
Nel mio caso, ho notato che le Mtb da Xc con geometrie bilanciate sono quelle con cui mi diverto di più, e quando mi diverto vado quasi sempre più forte.
Perché le giro, le alzo e le metto dove dico io e quando voglio io.
Ecco, diciamo che se avete una “guida attiva” come me, forse le geometrie di questo tipo potrebbero essere più adatte. Se invece vi piace “farla scorrere” e guidare sul davanti (in stile enduro), allora il reach allungato e lo sterzo più aperto potrebbero essere vantaggiosi.
Il consigli, quindi, è quello di decidere con la propria testa: bisognerebbe scegliere sempre in base ai gusti, allo stile di guida, ai tracciati che si affrontano di solito, all'abilità tecnica e così via...

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La Specialized Epic 2021 è veramente molto capace, una schiacciasassi. Ma richiede una guida molto "aggressiva" e un po' di adattamento in più, per rendere al massimo sui percorsi nervosi.

QUALCHE ESEMPIO
Nell'ultimo periodo ho avuto la fortuna di provare (quasi) tutte le novità 2020 e 2021 per l'Xc, perciò posso dirvi con quali bici mi sono trovato più “a casa”. Non solo come velocità, ma anche come divertimento e piacere di guida.
Ho già citato la Trek Supercaliber, ma ho avuto sensazioni molto simili anche con la nuova Procaliber 2021 (che sto provando in questo periodo): evidentemente, le geometrie Trek sono ideali per la mia conformazione fisica e le mie esigenze.

Mtb da Xc con geometrie bilanciate

Trek Procaliber 2021

Discorso simile per Orbea: Oiz e Alma mi hanno offerto sensazioni simili, seppur siano mezzi diversi. Salendo sopra, mi è sembrato di averle guidate sempre. E non è la prima volta che mi capita, con le bici Orbea... Guardando le geometrie avevo pensato: «Ma perché non le hanno fatte più “spinte”?».
Poi provandole ho pensato: «No, hanno ragione loro».

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Le geometrie della Orbea Alma 2021 sono molto bilanciate e adatte un po' a tutti...

Cannondale Scalpel 2021: con le bici del marchio statunitense ho le stesse sensazioni, a primo impatto i numeri non stupiscono, ma una volta in sella lo fanno eccome.
E mi era capitato anche con la F-Si: feeling immediato!
Anche le Santa Cruz (Highball e Blur) sono piuttosto bilanciate, le sensazioni sono state molto simili a quelle descritte finora. In molti si aspettavano qualcosa di più “enduristico” dal brand californiano, ma (forse) anche questa volta i ragazzi di Santa ci hanno visto lungo...
Ma una tra le Mtb da Xc con geometrie bilanciate che mi ha stupito di più nei mesi precedenti è la Olympia F1-X 2020. Tempi alla mano e osservazioni dall'esterno dei miei compagni di allenamento, è una delle full con cui sono andato più forte e mi sono divertito di più ultimamente.
Sono sincero, non me l'aspettavo. Eppure...

Mtb da Xc con geometrie bilanciate

La Olympia F1-X mi ha offerto una confidenza di guida inaspettata...

Concludo con la mia RDR Deus 2.0: ovviamente, essendo un telaio su misura e avendo scelto personalmente le geometrie, la cosa mi stupisce meno, ma devo dire che anche le quote “base” della hardtail valdostana sono piuttosto bilanciate ed offrono un grande feeling. Ne avevo parlato QUI.
Avrete notato che in questa lista (prettamente personale) mancano tante altre “super bici”, questo non vuol dire che io mi sia trovato male, anzi, con alcune ho fatto anche i tempi migliori su alcune discese, ma è stato meno facile adattarmi alle geometrie e in alcuni casi la guida è stata meno divertente.
E secondo me, nella Mtb il piacere di guida conta più di ogni altra cosa...

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RDR Deus 2.0

IN CONCLUSIONE...
Le Mtb da Xc con geometrie bilanciate non sono l'uovo di Colombo, ma questa scelta aziendale premia quasi sempre.
Delle quote moderne, ma non troppo estremizzate, permettono sia al biker alle prime armi, sia al professionista, di trovare il giusto feeling durante la guida. Quel feeling che ti fa divertire e di conseguenza ti aiuta ad andare più veloce.
Ovviamente, questo feeling non è dato solo dalle geometrie, dipende anche dalla propria abilità e da altri dettagli tecnici come schema sospensivo, gomme, cerchi, reggisella telescopico...
Ma avere una buona base è fondamentale, le geometrie del telaio sono fisse, una volta scelte non cambiano, invece i componenti si possono sostituire.
Insomma, ben vengano le evoluzioni, ma non dimentichiamo che la bici da Xc e Marathon deve restare tale, ossia un mezzo pedalabile, guidabile e non troppo impegnativo.

Mtb da Xc con geometrie bilanciate

Chiudo con una domanda che resterà in sospeso: come saranno le Mtb da Xc del futuro?
Ancora più “spinte” a livello geometrico, oppure si farà qualche passo indietro?
Commentate qui sotto e diteci la vostra...

Qui una comparativa tra geometrie moderne e tradizionali:

https://www.mtbcult.it/tecnica/geometrie-da-xc-e-marathon-meglio-tradizionale-o-moderna/

 

Qui un articolo su geometrie moderne e stile di guida:

https://www.mtbcult.it/tecnica/come-cambia-la-guida-con-le-geometrie-moderne/

 

Qui un focus su geometrie moderne e arretramento sella:

https://www.mtbcult.it/domande/scegliere-la-mtb/geometrie-moderne-e-arretramento-sella/

Qui tutti gli altri articoli sull'assetto in sella.

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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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