Sea Otter Classic - Shaun Palmer presenta la Intense M16

Davide Ferrigno
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MONTEREY - Sono passati quasi vent'anni da quando quel personaggio di Shaun Palmer si classificò secondo al mondiale di downhill in Australia. E la sua bici fu proprio questa esposta alla Sea Otter Classic. Era il 1996 e Palmer gareggiò con la Intense M1.

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Allo stand Intense Cycle c'era grande fermento in attesa di questo momento, e regnava una atmosfera decisamente festaiola.
Non sono proprio riuscito a rifiutare una delle birre che lo staff offriva a chiunque passasse da lì. In fondo faceva parecchio caldo...
Ed è alla presenza di Shaun Palmer che è stata presentata la Intense M16, la nuova arma da DH dell'azienda californiana.

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Shaun Palmer, "senza tatuaggi", presenta i ragazzi del Junior Team di Intense Cycle

Vi lasciamo un po' col fiato sospeso, raccontandovi che prima di svelare la bici, Palmer ha presentato il suo nuovo progetto, in cui si occuperà dell'allenamento dell Team Junior di Intense Cycle. E a quanto pare, sembra che questi ragazzi vadano davvero forte. Per farvi un idea, guardate il video di presentazione del "Palmer Project", Episodio1.

Ed ecco finalmente a voi la Intense M16, fotografata nelle due colorazioni di serie...

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...ed in una vesrsione custom che ricorda proprio quella storica Intense M1.

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Guardiamola un po' più da vicino
Aggressiva. E' questo il termine che a mio parere la rappresenta. E quelle vistose saldature spazzolate, tipiche della curata manifattura Intense, contribuiscono a donarle proprio quell'aspetto. Il telaio, in alluminio idroformato è per standard ruota 27.5".

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E' il collaudatissimo Virtual Pivot Point (VPP) ad occuparsi della sospensione posteriore, con la possibilità, per il rider, di modificarne il travel da 215 a 241mm.

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Anche la curva di compressione dell'ammortizzatore Cane Creek Double Barrel Coil si potrà rendere più lineare o più progressiva, cambiando la posizione del perno di collegamento tra il telaio e l'ammortizzatore stesso. Lo schema seguente è molto utile per comprendere quanto appena scritto.

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Modifica di travel e progressività della sospensione posteriore: ecco come e dove agire

In prossimità del tubo sterzo conico, su entrambi i lati c'è un paraurti per proteggere il telaio dal contatto accidentale con la forcella, una RockShox Boxer World Cup. Questi "bumper" integrano il passaggio dei cavi, completamente esterni al telaio, in pura ottica "race".

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I passa cavi - paraurti, sui fianchi della scatola sterzo. I freni sono dei potentissimi Shimano Saint. Piega da 780 mm e stem direct mount sono di Renthal

Il telaio è protetto  adeguatamente anche sul fodero basso del carro in corrispondenza della linea della catena e sotto il movimento centrale.

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Trasmissione a 7 velocità. Più attuale che mai.

La trasmissione è affidata a uno Sram X01 Dh (1x7). Il corpetto ruota libera XD Driver è montato su un mozzo con asse 157x12 mm. Il mozzo anteriore ospita invece un perno passante 20x110mm.
Il video seguente ci dà una panoramica di ciò che finora abbiamo scritto della Intense M16.

Ed ecco lo schema con tutte le geometrie:

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Ed ecco caratteristiche ed allestimento di serie

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E poi c'è anche Chris Kovarik (ve lo ricordate in questo video?) sulla Intense M16...

Per informazioni Intensecycles.com

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