SHORT TEST - Rose Granite Chief, anima all mountain

Daniele Foresi
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KIRCHBERG - La Granite Chief resta l’arma da all mountain da 27,5” di casa Rose.
Insieme al resto della gamma Rose 2015 anche la Granite Chief si rinnova esteticamente, con tubi hydroforming, nuovo posizionamento del pivot dell’ammortizzatore, forcellino filettato per perno passante da 12mm e passaggio cavi rivisto sotto la scatola del movimento centrale.
Grazie a questi aggiornamenti, gli ingegneri Rose sono riusciti a mettere in catalogo anche una taglia Xs, abbassando ulteriormente il pivot dell’ammortizzatore e il tubo orizzontale.

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La bici
Anche se esteticamente la Granite Chief assomiglia molto alla Uncle Jimbo le sue caratteristiche geometriche la distinguono in modo netto dalla sorella maggiore.
L’angolo di sterzo di 67° è più chiuso di un grado, il carro di 435mm più lungo di 4mm e il movimento centrale più basso a 331mm contro i 353mm della Uncle Jimbo.

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Sulla carta questi valori geometrici delineano una bici dall’animo più docile. Almeno in teoria la Granite Chief dovrebbe essere un mezzo più facile da guidare e più divertente per chi non cerca il limite ma vuole solo divertirsi in salita ed in discesa.
La corsa al posteriore è di 150mm così come all’anteriore.

L'ammortizzatore è un Rock Shox Monarch High Volume DebonAir.

L'ammortizzatore è un Rock Shox Monarch High Volume DebonAir.

Le soluzioni tecniche, come il passaggio cavi interno per freni, cambio e reggisella telescopico sono le stesse della Uncle Jimbo.

Un breve test
Il percorso del test è stato lo stesso utilizzato per la Uncle Jimbo quindi prevalentemente in discesa con assenza di tratti importanti in salita che non ci hanno permesso di testare a dovere le doti pedalatorie della bici.
La Granite Chief da subito ci fa capire che non è fatta per staccare il tempo migliore su una prova speciale, ma piuttosto per divertirsi. Sui primi km di sentiero, caratterizzati da single track veloci su pratoni di montagna, la bici ci è parsa meno intuitiva da guidare rispetto alla Uncle Jimbo, l’impostazione di guida è meno aggressiva, l’angolo sterzo più “in piedi” si fa sentire, la forcella “mangia” meno efficacemente le buche e le asperità del terreno.

La rivisitazione delle geometrie ha portato a un tubo di sterzo piuttosto compatto.

La rivisitazione delle geometrie ha portato a un tubo di sterzo piuttosto compatto.

Il carro più lungo rende la bici meno reattiva della Uncle Jimbo e non riusciamo a chiudere le traiettorie con la stessa efficacia della sorella maggiore.

L'attacco del cambio integra la sede filettata del perno passante da 12 mm. Una soluzione interessante.

L'attacco del cambio integra la sede filettata del perno passante da 12 mm. Una soluzione interessante.

Proviamo quindi ad affrontare il sentiero in maniera più tranquilla, come faremmo durante un’escursione senza l’assillo del cronometro. La bici cambia comportamento, ci dà la sensazione di diventare più guidabile e divertente. Se impostiamo le curve senza cercare per forza linee ardite e tagli di traiettoria il mezzo segue i comandi molto bene.
La sospensione funziona egregiamente e non ci dà mai la sensazione di essere arrivati a fondocorsa, anche se in realtà stiamo sfruttando tutta la corsa.

Foto-2

Sui tratti di radici bagnate, affrontati in modalità tranquilla, la bici risponde bene e siamo riusciti sempre a mantenere il controllo e a impostare le linee che ci eravamo prefissati.
Nelle curve più strette la Granite Chief è un po’ meno rapida rispetto alla Uncle Jimbo, ma questo non penalizza il divertimento.

Il passaggio interno del cavo del reggisella.

Il passaggio interno del cavo del reggisella.

In conclusione…
La Granite Chief è una bici da all mountain che di simile alla sorella da Enduro ha solo le forme. E’ un mezzo che se guidato con ritmi da gara mostra qualche limite, mentre se guidato con una mentalità più tranquilla (diremo all mountain) sa regalare belle soddisfazioni. Non possiamo esprimerci sulle qualità pedalatorie, in quanto a parte qualche rilancio, non abbiamo praticamente fatto salite.

Il passaggio dei cavi sotto al movimento centrale.

Il passaggio dei cavi sotto al movimento centrale.

Alla fine della giornata di test la Granite Chief è forse la bici che ci ha fatto divertire di più, perché è in grado di affrontare qualsiasi passaggio e perché, non dovendo cercare il limite per sentirci appagati, permette di concentrarsi di più sulle emozioni che la mountain bike regala durante le uscite. Un fattore che spesso passa in secondo piano quando si deve scegliere una Mtb.

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