TEST - Schwalbe Procore: un grande aiuto per comfort e piacere di guida

Simone Lanciotti
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L’emozione delle prime uscite ha lasciato il posto a una visione più ragionata sullo Schwalbe Procore, ma comunque molto positiva.
Il sistema a doppia camera d’aria ideato da Schwalbe è un'opzione che potenzialmente si rivolge a un pubblico molto vasto.

Il kit Schwalbe Procore nella sua confezione.

Il kit Schwalbe Procore nella sua confezione.

Il Procore è nato per la Dh e l’enduro, ma in realtà il suo utilizzo si addice anche al trail riding e all’escursionismo in generale perché anche e soprattutto in questi frangenti avere più comfort e confidenza con il terreno diventa cruciale, sia per il divertimento che per la sicurezza.
E’ vero, lo Schwalbe Procore aggiunge peso alle ruote e in particolare alla parte periferica, quella che contribuisce in modo più netto all’agilità nei cambi di direzione.
Però, questo sistema rimane una gran bella idea.
Vi spieghiamo perché, ma prima di tutto assicuratevi di aver compreso come funziona guardando questo video:

La parte principale del test è stata condotta con gomme Schwalbe Nobby Nic Tubeless Easy Evo da 2,35". Abbiamo utilizzato ruote Industry Nine Pillar Carbon Enduro (sulle quali stiamo conducendo un nuovo test) montate su una Santa Cruz Nomad.

La parte principale del test è stata condotta con gomme Schwalbe Nobby Nic Tubeless Easy Evo da 2,35". Abbiamo utilizzato ruote Industry Nine Pillar Carbon Enduro (sulle quali stiamo conducendo un nuovo test) montate su una Santa Cruz Nomad.

Più comfort
Sì, prima di tutto il comfort, perché stare seduti in sella a una bici equipaggiata con il Procore su entrambe le ruote significa avere più comfort.
E questo è vero sia su una full (la tipologia di bici sulle quali lo abbiamo provato) che su una front.
E ci vengono in mente, ad esempio, le nuove hardtail con il formato ruota Plus. Leggete più in basso che cosa ha da dire in merito Markus Hackmeyer, uno degli ideatori del Procore.
Se cercate più comfort dalla vostra bici e se il peso è una voce che potete far passare in secondo piano, allora il Procore è la scelta da fare.

Nella prima parte del test abbiamo utilizzato ruote e*13 Trs-R di ultima generazione, rigide quanto basta per una guida disinvolta in discesa. Le Industry Nine, invece, sono di una rigidità che raramente abbiamo visto in campo Mtb.

Nella prima parte del test abbiamo utilizzato ruote e*13 Trs-R di ultima generazione, rigide quanto basta per una guida disinvolta in discesa. Le Industry Nine, invece, sono di una rigidità che raramente abbiamo visto in campo Mtb e richiedono qualche correzione al proprio stile di guida per rendere al meglio.

Più grip
Sempre e su tutte le superfici e questa è una delle conseguenze di poter usare pressioni di gonfiaggio più basse. Lo Schwalbe Procore arriva laddove le gomme tubeless non sono riuscite ad arrivare in termini di aderenza al terreno. Ma anche di comfort.
La voce aderenza, però, è strettamente legata alla pressione della camera più esterna, dipendente a sua volta dal peso del biker, dal tipo di gomma usata, dalla sua sezione, dalla larghezza del cerchio, dalle preferenze del biker e da altri fattori ancora.
Quindi, la voce pressione di esercizio della camera più esterna (cioè quella gonfiata a pressione più bassa) va considerata con attenzione (leggete più avanti), ma è anche una variabile che permette al Procore di rispondere in modo ottimale alle esigenze dell’utente.
Serve solo un po’ di pazienza e un po’ di voglia di sperimentare: le possibilità sono notevoli.
Sia in salita che in discesa il grip permesso dal Procore (cioè da una gomma più sgonfia) in offroad sono evidenti sin dai primi metri.

La camera d'aria interna con lo "switch" nella valvola è il componente cruciale dello Schwalbe Procore. E' disponibile come ricambio al prezzo di 19,90€.

La camera d'aria interna con lo "switch" nella valvola è il componente cruciale dello Schwalbe Procore. E' disponibile come ricambio al prezzo di 19,90€.

Più confidenza
Questo voce è una diretta conseguenza delle prime due: se la bici diventa meno brusca e le gomme perdono molto meno aderenza con il terreno la guida diventa più facile.
Cioè aumenta la confidenza fra il biker e il terreno.
La sensazione diventa particolarmente evidente quando si trova la pressione di gonfiaggio corretta, ma in generale i benefici sono ben visibili su terreni con rocce (smosse e non), radici e ghiaia, cioè le situazioni più frequenti guidando la Mtb.
E se aumenta la sensazione di controllo nei frangenti più difficili (in termini di aderenza) aumenta anche la velocità, cambiano le traiettorie e il modo di pensare la guida della Mtb.
La sensazione, netta, è quella di avere più travel, sempre disponibile.

Per il test del Procore abbiamo ignorato completamente le pressioni minime suggerite.

Per il test del Procore abbiamo ignorato completamente le pressioni minime suggerite.

Quali pressioni usare?
Schwalbe raccomanda un range di pressioni compreso fra 4 e 6 bar per la camera d’aria interna e di 0,8 e 1,5 bar per la camera esterna.
La pressione più elevata della camera interna funge da supporto per la gomma in caso di impatti più significativi e soprattutto fa sì che la gomma non stalloni, anche se nella camera d’aria esterna la pressione è molto bassa.
Come si scelgono le pressioni d’esercizio? Lasciamo che sia Markus Hackmeyer, uno degli ideatori del Procore, a rispondere a questa e ad altre domande.

Markus Hackmeyer

Markus Hackmeyer

- Qual è la larghezza massima del cerchio per il Procore?
- Abbiamo testato a Massa Vecchia durante la presentazione Scott il Procore sulle nuove ruote 650b Plus, cioè su cerchi da 40 mm di larghezza interna. E il sistema ha funzionato molto bene. Quindi, direi che la larghezza interna del cerchio deve essere compresa fra 23 e 40 mm.

- Come consiglieresti di scegliere la pressione della camera interna del Procore? Chi dovrebbe utilizzare pressioni di 4 bar e chi, invece, di 6 bar?
- In generale la pressione della camera interna dovrebbe essere aumentata a 5-6 bar per incrementare la resistenza alle pizzicature. Qualora si
avvertisse che l’assorbimento degli impatti è troppo brusco, allora si può ridurre la pressione a 4 bar. Di solito, però, la pressione della camera interna è più 5 bar che 4.

- Scelta delle gomme: la solidità della carcassa influisce sul funzionamento del Procore? Ovvero, per restare in casa Schwalbe, se opto per gomme più morbide di struttura (come le nuove Nobby Nic) ottengo un assorbimento migliore delle asperità?
- Sì, noi suggeriamo di utilizzare gomme Tubeless Easy con Snakeskin perché sono abbastanza leggere e resistenti e con il Procore si possono utilizzare su percorsi molto impegnativi. Anche le gomme Super Gravity rendono il funzionamento del Procore molto morbido, ma rispetto alle Tubeless Easy sono meno leggere.

- Come si sceglie la pressione della camera esterna in base al peso del rider?
- E’ molto difficile dare una risposta che funzioni per tutti perché è una scelta molto soggettiva. L’ideale, se si cercano le massime prestazioni di guida, è di scendere di pressione fin tanto che la flessione del copertone non crea problemi e non porta derapate indesiderate.
Detto ciò direi di partire con una pressione di 1,1 bar sull’anteriore e di 1,3 sulla posteriore e da qui valutare se diminuire o aumentare la pressione. Di solito si tende a diminuirla, ma dipende dal peso del biker, dal tipo di sentiero, dal tipo di bici e da molti altri fattori.
I discesisti, invece, dovrebbero partire da 1,3 e 1,5 bar per anteriore e posteriore.

- Il Procore può essere un modo per salvaguardare i cerchi in carbonio dagli impatti con le rocce?
- Certo, il Procore è anche un sistema per proteggere qualunque tipo di cerchio dagli impatti violenti. Ma c’è comunque un limite da tenere in considerazione…

- Pensi che il Procore possa rendere in qualche modo il 650b Plus meno utile?
- Assolutamente no. Penso invece che il Procore possa essere molto utile anche per le misure Plus che funzionano in modo ottimale con pressioni quanto più basse possibile.

- A quale tipo di biker suggeriresti di utilizzare il Procore?
- A tutti quelli che hanno interesse per le prestazioni e per quelli che cercano un po’ più di sicurezza senza aver timore del peso extra.

Il montaggio
Il primo requisito affinché tutto fili liscio è avere un cerchio che abbia una larghezza interna di almeno 23 mm. Tanto più il cerchio è largo, tanto più facile sarà l’operazione.
Non serve l'aria compressa, perché è sufficiente tenere la camera d’aria interna (quella che si monta per prima) a una pressione inferiore ai 3 bar per facilitarsi la vita anche nel montaggio del copertone.

Durante la fase di montaggio si deve avere l'accortezza di allineare in modo corretto (come evidenziato nella foto) i fori sul copertone interno di colore azzurro e l'Air Guide di colore rosso. Altrimenti non si riesce a gonfiare e a istallare in modo agevole il copertone esterno.

Durante la fase di montaggio si deve avere l'accortezza di allineare in modo corretto (come evidenziato nella foto) i fori sul copertone interno di colore azzurro e l'Air Guide di colore rosso. Altrimenti non si riesce a gonfiare e a istallare in modo agevole il copertone esterno.

Il tutorial seguente vi mostra tutte le fasi:

Il montaggio è effettivamente facile come vi mostra Steffi Marth nel video.
Segnaliamo che in linea di principio lo Schwalbe Procore potrebbe essere montato anche su cerchi con canale interno di larghezza inferiore a 23 mm, ma la cosa diventerebbe particolarmente complicata. Non impossibile, ma complicata.
E ancor più difficile sarebbe lo smontaggio.

Lo smontaggio
Qui possono esserci delle complicazioni che dipendono in primis dalla larghezza del cerchio. Tanto più il cerchio è stretto, tanto più laboriosa è questa fase.
Occorre ovviamente sgonfiare del tutto le due camere d’aria ed è necessario utilizzare dei levagomme di plastica.
Quelli forniti di serie sono molto validi.

Esternamente la valvola dell'aria non presenta differenze evidenti.

Esternamente la valvola dell'aria non presenta differenze evidenti.

Se si vuole agire sulla pressione della camera interna (quella ad alta pressione) è sufficiente svitare il tappetto.

Se si vuole agire sulla pressione della camera interna (quella ad alta pressione) è sufficiente svitare il tappetto.

Invece, per modificare la pressione della camera esterna (quella a bassa pressione) occorre svitare il corpo della valvola.

Invece, per modificare la pressione della camera esterna (quella a bassa pressione) occorre svitare il corpo della valvola.

Schiacciando adesso il tappetto si riduce la pressione della camera esterna.

Schiacciando adesso il tappetto si riduce la pressione della camera esterna.

I lati meno entusiasmanti
Potremmo menzionare il peso che, parlando di copertoni, ha una ripercussione immediata sull’agilità della bici, almeno fin tanto che si pedala su fondi compatti e veloci.
Lo Schwalbe Procore comporta un aumento di circa 200 gr per ruota (in versione 27,5”) e nella guida si avverte questo aumento di peso.
La questione, però, è anche molto personale: se siete particolarmente attenti al peso, il Procore vi darà subito fastidio, perché aggiungere 400 gr alla bici non è proprio un piacere.
Se invece l’aspetto ponderale passa in secondo piano rispetto ai benefici dinamici, allora il Procore vi regalerà molte gioie.
Un altro aspetto sul quale dovete riflettere interessa la pedalata su asfalto.
Qui una gomma a pressione molto più bassa del solito rappresenta uno svantaggio in termini di scorrevolezza.
Il grip extra del Procore, qui, non serve a nulla, ma, anzi, rappresenta un problema.
Ciò che abbiamo notato durante il test è che il Procore apporta dei benefici anche utilizzando gomme con battistrada poco tassellato (magari al posteriore).
E questo consente di non penalizzare troppo la scorrevolezza.

La scorrevolezza delle nuove Nobby Nic è abbastanza buona, grazie anche al battistrada direzionale. Per avere ulteriori benefici in termini di scorrevolezza ci si può orientare verso le Rock Razor per un uso gravity-enduro o verso le Racing Ralph per un uso escursionistico.

La scorrevolezza delle nuove Nobby Nic è abbastanza buona, grazie anche al battistrada direzionale. Per avere ulteriori benefici in termini di scorrevolezza ci si può orientare verso le Rock Razor per un uso gravity-enduro o verso le Racing Ralph per un uso escursionistico.

Diversamente si deve aumentare la pressione nella camera esterna e questa operazione (visto il volume ridotto all’interno del pneumatico per via della presenza del Procore) è molto più rapida che mai.
E in caso di foratura? Le forature, in teoria, sono un episodio assai raro, ma non del tutto improbabile e diventano problematiche solo nel caso in qui si verificasse uno squarcio nel copertone, situazione contro la quale il lattice non può fare nulla.
In questo caso occorre smontare tutto il Procore e se il cerchio è sotto i 23 mm di larghezza diventa un’operazione complicata se non si ha dimestichezza con il fai-da-te.
Per quanto riguarda la resistenza della camera interna, quella gonfiata ad alta pressione, durante le numerose uscite con il Procore non si sono mai verificati problemi o forature. Abbiamo controllato la pressione prima di ogni uscita e nel giro di una settimana si è verificato un piccolo calo di pressione, tutto sommato fisiologico quando si lavora con 5 bar.
Infine il prezzo: 195€ non è una cifra contenuta in assoluto, ma è anche vero che apporta dei benefici che, oggi come oggi, si potrebbero ottenere solo cambiando tipologia di bici. E spendendo molto di più.

I prezzi dello Schwalbe Procore e dei suoi ricambi.

I prezzi dello Schwalbe Procore e dei suoi ricambi. CLICCATE PER INGRANDIRE

Quindi, se si mettono sul piatto della bilancia i lati meno entusiasmanti (compreso il prezzo) e i benefici nella guida, il bilancio è ancora nettamente positivo.

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Schwalbe Procore e 650b Plus: quali differenze?
Sulla carta si basano sullo stesso concetto: sfruttano i benefici di pressioni di gonfiaggio ridotte.
Cioè migliorano il comfort e il grip e, di conseguenza, facilitano la guida.
Il Procore però ha i limiti (ammesso che si possano definire tali) dei copertoni standard, cioè volume e sezione ridotte rispetto a quelli 650b Plus.
Quindi, per quanto con il Procore si facciano faville in discesa non si raggiunge la sensazione di morbidezza e stabilità di una ruota 650b Plus.
Questa ultima, però, per garantire una guida precisa, richiede un cerchio più largo (38-40 mm) e quindi più pesante.
Insomma, in linea teorica entrambe le soluzioni sono volte a migliorare il comfort e il grip, ma lo fanno a livelli differenti.

La nuova Specialized Turbo Levo Fsr adotta gomme 650b Plus.

La nuova Specialized Turbo Levo Fsr adotta gomme 650b Plus.

Il Procore non richiede una bici con standard diversi, è più economico e arriva a un buon compromesso fra assorbimento e precisione di guida (in relazione al costo).
Il 650b Plus, invece, è, di fatto, un’altra tipologia di bici, con misure e costi ben diversi, ma anche per un utilizzo più ludico della Mtb.
Senza dimenticare che il Procore, come ci ha detto Hackmeyer, può essere adottato anche sulle ruote 650b Plus…

Uno dei primi prototipi dello Schwalbe Procore. Inizialmente il sistema prevedeva due valvole distinte che richiedevano un foro extra sul cerchio. Poi Hackmeyer e il suo staff hanno pensato a un'unica valvola e all'Air Guide.

Uno dei primi prototipi dello Schwalbe Procore. Inizialmente il sistema prevedeva due valvole distinte che richiedevano un foro extra sul cerchio. Poi Hackmeyer e il suo staff hanno pensato a un'unica valvola e all'Air Guide.

In conclusione…
Lo Schwalbe Procore è una delle invenzioni migliori degli ultimi anni perché permette di cambiare, anzi, di rivoluzionare il feeling con la guida. Su qualunque bici.
Se cercate un upgrade che migliori effettivamente e facilmente il piacere di guida e la confidenza con l’offroad il Procore è un’opzione da tenere in forte considerazione.
Il peso e il costo, dopo la prima uscita, passano in secondo piano e diventa difficile tornare indietro.
Potete rinunciare a copertoni rinforzati (a meno di non scendere su pietraie con rocce taglienti) perché il Procore è un supporto efficace contro le forature.
Vi invitiamo a provarlo.

Per informazioni Schwalbe.com/it e per acquistarlo online: Alltricks.it

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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