VIDEO TEST - Scott Spark 600: chi ben comincia...

Simone Lanciotti
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Doverosa premessa: la Scott Spark 600 è una Mtb pensata per i più giovani e per tale ragione quello che state per leggere non è il classico test di una Mtb, bensì un articolo per spiegare ai giovanissimi i vantaggi di una Mtb con doppia sospensione e in generale i vantaggi di una Mtb più raffinata del solito.
E mostrarvi anche alcuni dei metodi di valutazione che utilizziamo durante i nostri test.
Trattare la Scott Spark 600 alla stregua di una Mtb qualunque, essendo una bici indirizzata a un pubblico, diciamo, poco attento all’aspetto tecnico, quindi, non aveva senso e per tale ragione abbiamo deciso di coinvolgere il nostro giovane biker Leonardo.

Scott Spark 600

E’ il medesimo che abbiamo coinvolto nei nostri video tutorial sui rudimenti della guida off-road e chi se non lui mettere in sella a questa Mtb spiegandogli quali sono i comportamenti della bici a cui prestare attenzione?

Scott Spark 600

Insomma, la Scott Spark 600 è stata l’occasione in cui Leonardo ha debuttato anche come tester, ovviamente sotto la guida del sottoscritto.
Quindi, fatto questo preambolo, dopo aver visto il video, passiamo all’analisi un po’ più tecnica della bici.

Per questa bici, come avrete intuito dalla premessa, non utilizzeremo la nostra solita scheda di valutazione, ma ci affideremo a una schema semplificato per descrivervi il comportamento della bici.
Nessun voto, quindi, perché al momento questa è l’unica Mtb da bambino che abbiamo avuto modo di provare.
Vi diciamo subito il peso, 12,9 Kg, di certo non contenuto, ma considerato il livello dei componenti utilizzati, il telaio in lega leggera e il prezzo, è difficile riuscire a stare sotto questa soglia.
E il prezzo?
1999€
Tanto?
Poco?
Prima di rispondere vi lasciamo leggere i contenuti tecnici di questa bici per farvi un’idea più precisa.

Scott Spark 600

IL TELAIO E I COMPONENTI
Il telaio è in lega leggera SL 6011 utilizzato da Scott anche su altre Mtb e utilizza lo schema di sospensione adottato anche sulle Spark “da grandi”.
Di fatto è una versione in taglia XS che riprende le caratteristiche degli altri modelli Spark ad eccezione della forcella e dell’ammortizzatore con un tuning specifico per pesi leggeri.
“Kid’s Bike Tune” per la precisione come riportato sulla forcella.
La geometria non viene modificata troppo se non adeguata a biker di statura ridotta, compresa, secondo Scott, fra 140 e 150 cm.

Scott Spark 600

La Spark 600, al pari della Scale e Spark 700, della Roxter e Contessa 600 e Roxter e-Ride 600, appartiene alla linea Scott Future Pro, cioè una linea di bici pensata per bambini-adolescenti con velleità ciclistiche più serie.
L’angolo di sterzo, quindi, rimane vicino al valore di 67,2° dei modelli da “grande” (siamo infatti a 67,5°) e il tubo piantone ha il medesimo valore, 73,8°.

Scott Spark 600

Discorso diverso per il travel della forcella: la X-Fusion Velvet RL2 ha un travel da 100 mm invece che 120 come sugli altri modelli.
La ragione?
Semplice: 100 mm sono più che sufficienti ad un ragazzino che voglia cimentarsi con l’offroad e avere mm in più davanti porterebbe il manubrio molto distante da terra.
Senza dimenticare che dietro c’è una sospensione con un travel (dichiarato) di 120 mm.
Sul fronte componenti segnaliamo con piacere l’adozione di una trasmissione Sram NX a 11v che semplifica molto l’uso del cambio anche a chi è alle prime armi.
Magari una corona da 28 denti sarebbe stato meglio, ma sullo Sram NX si parte da quella da 30 denti.

scott spark 600

Attenzione al reggisella: di serie la Scott Spark 600 utilizza un Syncros in lega leggera da ben 400 mm di lunghezza e se avete una statura vicino al metro e 40 vi risulterà troppo lungo, ma se invece siete vicino al metro e 50 vi permetterà di utilizzare ancora questa bici.
Da valutare la possibilità di utilizzare un reggisella telescopico.
Come detto nel video, abbiamo apprezzato la scelta di gomme come le Maxxis Ardent da 2,25” che permettono a questa bici di essere utilizzata per bene nell’offroad.

Scott Spark 600

Scott Spark 600



IN SALITA
La trasmissione monocorona Sram con pignone più grande da 42 denti è un bel vantaggio.
Se n’è accorto Leonardo appena il sentiero ha iniziato a salire.
Difficile raggiungere la levetta azzurra sull’ammortizzatore (messo fra l’altro in posizione rovesciata) e difficile, per un ragazzino, anche ricordarsi che c’è questa possibilità quando il terreno diventa più duro e scorrevole.
La posizione in sella è più orientata alla discesa, visto che per un biker di statura più vicina ai 140 cm, il dislivello sella-manubrio è tale da portare il manubrio più in alto della sella.

Scott Spark 600

Scott Spark 600

IN DISCESA
La doppia sospensione è una gioia autentica soprattutto per chi è abituato ad usare Mtb hardtail e soprattutto con componenti poco raffinati.
Ma questo sono le Mtb per bambino.
La Scott Spark 600, infatti, è una voce fuori dal coro ed è pensata proprio per chi vuole affinare le proprie abilità di guida.

Scott Spark 600

Scott Spark 600

Scott Spark 600

La forcella ha un’idraulica ad hoc per i “peso piuma” (anche se la velocità di ritorno meriterebbe un range di regolazioni più esteso) e soprattutto l’ammortizzatore è in grado di creare un feeling biker-terreno molto valido.
Leonardo è rimasto entusiasta della morbidezza della bici quando il fondo diventa difficile.
Certo, un reggisella telescopico sarebbe la ciliegina sulla torta e rimane, comunque, un possibile upgrade.

Scott Spark 600

IN CONCLUSIONE…
La Scott Spark 600, sia per il prezzo, sia per la tipologia di utenti a cui si rivolge, è un mezzo di nicchia.
Scott l’ha pensata per chi sogna di diventare un biker e magari seguire il padre sui single track o sui percorsi sterrati.
E’ un giocattolo magnifico e allo stesso tempo un sogno che si realizza, sia per il biker più esperto (nella veste di padre, famigliare o maestro di Mtb), sia per il biker meno esperto e più giovane.
E poi, si sa, che chi ben comincia...

Qui altri articoli sulle Mtb da bambino

Per informazioni Scott-Sports.com



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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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