TEST - Scarpe Crankbrothers Mallet e Stamp: quello che mancava per il trail-enduro

Stefano Chiri
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In anteprima mondiale sono arrivate, qualche settimana fa, le nuovissime scarpe Crankbrothers Mallet e Stamp per un “match” perfetto tra pedale e scarpa.
L’ampia gamma di debutto (qui l’articolo di presentazione) comprende due modelli clip-in e un modello per pedali flat.
Applicando decenni di esperienza nell'ottimizzazione dell'interfaccia scarpa-pedale l’azienda californiana ha realizzato delle scarpe rifinite e che vantano un know-how senza precedenti.

Crankbrothers Mallet e Stamp
Crankbrothers Mallet e Stamp



Per vedere come sono fatte e come vanno date un’occhiata al video qui sotto. Proseguendo troverete tutti i dettagli delle scarpe Crankbrothers Mallet e Stamp.

DETTAGLI TECNICI
– Materiali utilizzati
Per la suola si è fatto affidamento ad una nuova costruzione.
La mescola delle scarpe Mallet e Stamp si differenzia per durezza e per capacità di rimbalzo.
La Mc1 è quella utilizzata per le scarpe con tacchetta, è leggermente più dura ed offre un supporto maggiore al piede.
La Mc2 utilizzata per la scarpa flat, è più morbida ed ha capacità di smorzamento maggiori per garantire una maggior presa con il pedale.
La tomaia, realizzata in un resistentissimo materiale sintetico, ha rinforzi interni in Tpu sulla punta e sul tallone per una buona protezione senza dimenticare l’attenzione allo spessore e al peso.
I passa lacci/filo del boa riducono i punti di pressione migliorando il comfort e il design della scarpa.
Il tallone della scarpa all’interno utilizza degli inserti in silicone per migliorarne ulteriormente la calzata.

Crankbrothers Mallet e Stamp
Crankbrothers Mallet e Stamp
Crankbrothers Mallet e Stamp

– Sistema di chiusura
I sistemi di chiusura per le scarpe Crankbrothers Mallet e Stamp sono 3:
Boa e strip, che vedete sulla scarpa da Flat Stamp in test, la versione lacci e strap e la versione solo lacci, che vedete sulla scarpa clip Mallet in test.

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– Regolazioni consentite
Sicuramente la chiusura con Boa permette a chi le indossa di praticare delle microregolazioni estremamente veloci, differentemente dalla chiusura con i lacci, che ha una totale capacità di regolazione, ma è più laboriosa.
La vera novità è invece nella scarpa Mallet con clip.
La Mallet è la scarpa più orientata alla discesa e presenta una più ampia zona di regolazione della tacchetta, denominata race zone.
Race zone perché negli anni hanno visto come gli atleti di Coppa del Mondo di Downhill e anche amatori, preferissero una posizione ancora più arretrata della tacchetta, capace di offrire maggiore stabilità al piede.

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– Peso
Il peso per entrambe le scarpe è buono se consideriamo il livello di protezione e il segmento di utilizzo.
La Mallet Lace in taglia 42 ha fermato la bilancia a 425 gr, mentre la Stamp con Boa sempre in taglia 42 ha fatto segnare 390gr.

– Prezzo
Varia a seconda del modello, se clip-in o flat e a seconda della chiusura.
Mallet
- Lace: 149,99€
- Speed Lace: 169,99€
- Boa: 199,99€
Stamp
- Lace: 129,99€
- Speed Lace: 149,99€
- Boa: 179,99€
La peculiarità è nella scarpa clip-in, Mallet, che viene fornita Ready to Ride, cioè con tacchetta inclusa nel prezzo e montata in posizione neutra.

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Crankbrothers Mallet e Stamp

PRESTAZIONI
– Comfort della calzata
La calzata è stata dal primo momento una delle più comode per entrambe le scarpe sin dalle prime uscite.
E’ ben avvolgente, anche grazie all’elastico della linguetta imbottita.
Ingombrando poco, sembra di indossare delle scarpe normali.
Invece è una scarpa tecnica capace di offrire anche una buonissima protezione.

– Rigidità suola
La rigidità della suola della scarpa Mallet si percepisce che è maggiore rispetto alla Stamp da Flat.
Per essere una scarpa per pedali a sgancio rapido è confortevole pur sostenendo bene l’arco plantare durante la pedalata.
La Mallet risulta ben equilibrata, morbida ma anche sostenuta.
La Stamp con il Boa è strana, perché è una novità in campo flat.
I lacci trasmettono un maggior comfort e una maggior flessibilità del collo della scarpa. Con la chiusura Boa sembra che tutta la scarpa sia più sostenuta.
La suola è chiaramente più morbida rispetto alla scarpa clip-in, però anche la scelta del sistema di chiusura incide sulla rigidità generale della scarpa.
E’ la prima volta che vedo una scarpa flat con Boa, ed è un cambiamento importante, perché finalmente anche chi pedala tante ore in sella con pedali flat ha la possibilità di scegliere una scarpa più tecnica, più ricercata e tecnologicamente più avanzata.

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– Grip suola
Ottimo.
Camminando a piedi su qualche tratto di montagna si percepisce la differenza di mescola tra le due scarpe.
La mescola più morbida Mc2 è realmente appiccicosa.
E’ difficile scivolare o perdere contatto con il pedale.
La Mc1 risulta più dura e in certi frangenti è risultata evidentemente più scivolosa.
Il grip offerto dalle scarpe Crankbrothers Mallet e Stamp è in ogni caso di altissimo livello.
Non ho potuto verificare l’usura nel tempo avendole provate in alternanza “solo” per 3 settimane.

– Ventilazione
Non ho mai sofferto di calore eccessivo. Anzi, le ultime due settimane che ha iniziato a scendere la temperatura, andando in discesa, ho sentito un po’ di freddo ai piedi.
In salita però non ho avuto questo tipo di sensazione.
Credo che con il giusti calzini possano essere scarpe adatte un po’ a tutte le stagioni con una preferenza per il periodo estivo/primaverile.
Ci sono molti fori e aperture che aiutano la ventilazione su linguetta e tomaia.

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– Protezione dagli agenti atmosferici
L’ho utilizzate in tutte le condizioni. Con la pioggia manca una copertura. L’acqua tende ad entrare dalle prese d’aria e dalla linguetta.
I materiali utilizzati ho notato che asciugano molto velocemente, però posso affermare che senza il giusto calzino è meglio evitare condizioni di fango e pioggia abbondanti.

– Protezione dagli urti
Veramente ottima. Il tallone è super protetto e anche la suola ammortizzata incrementa lo smorzamento in caso di urti accidentali.
La punta è rinforzata e posso confermare per esperienza diretta che ha fatto il suo lavoro.

– Calzata (quale taglia scegliere?)
Io utilizzo 42 di quasi tutte le scarpe e questa è una 42.
La targhetta espone anche la misura in centimetri che risulta essere di 27cm.

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In conclusione…
Le scarpe Crankbrothers Mallet e Stamp, rappresentano un nuovo livello evolutivo per la connessione che c’è tra pedale e scarpa.
E’ la prima volta che un brand specializzato nella costruzione di pedali realizza una collezione di scarpe con il know-how di decenni nell’industria della Mtb.
Per il design hanno puntato subito in alto, realizzando una scarpa molto snella, pulita ma che racchiude tutte le caratteristiche di una scarpa da Trail/Enduro di altissimo livello.
Se queste sono le premesse non resta che sperare in una linea Xc e una dedicata unicamente all’inverno.

Per ulteriori informazioni crankbrothers.com

Se invece siete interessati ad altri articoli sulle scarpe da Mtb date un’occhiata qui.

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Sull'autore
Stefano Chiri

Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding

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