Shimano Xtr Di2 nell'enduro. Come va? Risponde Nicolas Lau

Jeremie Reuiller
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Nicolas Lau, insieme a Renè Wildhaber, è uno dei primissimi enduristi di alto livello a utilizzare lo Shimano Xtr Di2 in gara.
Il francese del Cube Action Team ha iniziato questo inverno a provarlo e da quel momento ha deciso di tenerlo sulla bici per utilizzarlo nell’Enduro World Series 2015.
In occasione della tappa irlandese dell'Ews Jeremie Reuiller gli ha fatto qualche domanda sulle sue sensazioni con lo Shimano Xtr Di2.
Non ci siamo concentrati troppo sul peso, ma sull'affidabilità e, in particolare, sulla durata della batteria…
Dettaglio che ha impressionato molto anche noi durante il test che stiamo conducendo.
SL

- Allora, la batteria…
- Dunque, riguardo la durata della batteria… la stiamo testando già da un po’ e non abbiamo ancora avuto nessuna sorpresa.
Non siamo nemmeno mai tornati da una uscita con la batteria scarica. Ciò vuol dire che le indicazioni sul display sono affidabili e si arriva facilmente a capire quando devi ricaricare la batteria. Ti puoi permettere di pedalare per buoni due mesi senza doverla ricaricare, senza alcun problema.

Nicolas Lau ha corso in Irlanda con la Cube Stereo 140 C68 Slt anziché con la versione da 160 mm usuale.

Nicolas Lau ha corso in Irlanda con la Cube Stereo 140 C68 Slt anziché con la versione da 160 mm usuale.

- Vuoi dire che sei stato due mesi senza ricaricare la batteria e questo non ti ha creato nessun problema?
- Sì, sì! Ovviamente questo dipende anche dal tipo di uso che ne fai. Nel mio caso, io utilizzo generalmente tutti i giorni la mia bici e mi trovo a doverla ricaricare una volta ogni due mesi.

- Pedalandoci tutti i giorni, niente male, direi…
- Sì, infatti! Ma davvero tutto questo dipende dal tipo di uso. Ecco un esempio: sono andato in gara oggi con due sole barre di batteria e non mi sono fatto alcun problema, perché sapevo che avrebbe tenuto fino alla fine.

Niente comando per il deragliatore e, al suo posto, Lau ha messo il comando per il reggisella Fox Doss e il manettino per il controllo remoto delle sospensioni.

Niente comando per il deragliatore e, al suo posto, Lau ha messo il comando per il reggisella Fox Doss e il manettino per il controllo remoto delle sospensioni.

- Quindi hai fatto la tua corsa sapendo di avere solo la metà della batteria e non te ne sei preoccupato per niente?!
- Esatto. Nessuno stress anche se hai solo due barre di batteria. Quando ne hai solamente una, puoi ancora uscire per fare un giretto, sapendo che dovrai metterla in carica al rientro. In ogni caso, se anche arrivi a scaricare completamente la batteria, il sistema funziona in maniera tale da cautelarti e posiziona il cambio su una velocità che ti consente comunque di tornare a casa. Non ti lascia bloccato sul pignone grande.

- Ah, capisco, quindi va a mettere la catena sul pignone centrale…
- Sì, fa scendere la catena sulla corona piccola e dietro si posiziona sul pacco pignoni in maniera allineata. E questa è una buona cosa, perché funziona andando incontro alla sicurezza, garantendo la possibilità di rientrare.

Lo Shimano Xtr Di2

Lo Shimano Xtr Di2

- Ok, questo per la batteria. Invece per quanto riguarda l’affidabilità?
- Occorre capire bene il funzionamento della connessione. Il montaggio è molto semplice e per il funzionamento occorre semplicemente scaricare una apposita app, e caricare le informazioni sul deragliatore e sullo shifter.
Dopo questo, una volta che è tutto montato basta scaricare il software E-tube sul tuo computer e poi da lì hai la schermata che ti permette di scegliere il tuo set-up personale, cioè, per esempio, per me che ho due corone davanti, puoi scegliere a quale velocità la catena deve scendere dalla maggiore alla minore.
O meglio, significa che puoi fissare il pignone dal quale in poi va usata la corona più grande, nel momento in cui stai spingendo per raggiungere una velocità maggiore. E allo stesso modo, puoi scegliere da quale pignone in poi la catena deve posizionarsi sulla corona più piccola quando stai rallentando.
Puoi fare veramente tutto ed è molto facile da utilizzare. Basta pigiare un bottone sulla tastiera del computer e scarichi i dati della tua gara.

Il comando del cambio, tramite il Synchro Shift, gestisce anche il deragliatore.

Il comando del cambio, tramite il Synchro Shift, gestisce anche il deragliatore.

- E il feeling con lo shifter?
- Il feeling con lo shifter, ancora una volta, anche qui, si va un po’ in base alle proprie sensazioni.
Puoi settarlo in maniera tale da cambiare marcia con un solo click o con due, secondo le proprie preferenze. Io, ad esempio, preferisco settarlo in modo tale che tengo premuto il pulsante il cambio passa di volta in volta da un pignone al successivo in modo tale da arrivare fino all’ultimo in maniera molto rapida.

- E la sensazione del click?
- Molto confortevole. Ad esempio, si nota subito che la pressione da esercitare sul pulsante non cambia mai, è sempre la stessa. Non occorre pigiare più o meno forte a seconda del pignone occupato in quel momento.
E poi la manutenzione è completamente diversa: prima bisognava prendersi cura dei cavi, delle guaine, adesso niente di tutto ciò!
Questo è davvero un vantaggio reale: la manutenzione.

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- … quindi i benefici generali…
- Molti. Mi ha permesso di eliminare il comando del deragliatore.
Adesso funziona tutto con un solo click sul pulsante del cambio e non devo più preoccuparmi del deragliatore.
Posso concentrarmi solo sulle mie sensazioni e guidare di conseguenza. Davanti è tutto automatico.
Si ha comunque un piccolo bip, cioè è il Synchro Shift che sta per cambiare, ma in realtà non si ha nemmeno il bisogno di quel bip, perché nemmeno si sente il passaggio della catena su un’altra corona.
E’ davvero piacevole da utilizzare, senza alcuna preoccupazione. Se stai chiedendo alla tua bici una velocità diversa, spingendo sui pedali, non hai bisogno di preoccuparti di passare da una corona all’altra e di dover poi scegliere il pignone più adatto per quel momento. Puoi tranquillamente continuare a pedalare e lui sceglie automaticamente il pignone posteriore sul quale posizionare la catena per farti raggiungere la velocità che stai chiedendo con la spinta sui pedali. E questo un vero e proprio vantaggio: ti permette di montare una doppia corona, mantenendo i vantaggi della corona singola.

Nicolas Lau in azione in Irlanda.

Nicolas Lau in azione in Irlanda.

- Le raccomandazioni per chi lo monta per la prima volta?
- Dunque, cosa potrei dire di specifico? Certo è che una volta che lo hai montato, non devi più pensare a cavi, cavetti e chiavi. Basta portarsi dietro un cavo per la ricarica della batteria, che è uno specifico della Shimano, fornito con il cambio. E’ la sola cosa da non dimenticare, la sola cosa alla quale bisogna adattarsi: che adesso, per poter uscire con la tua bici devi usare (all’occorrenza) un cavo elettrico!
La sola cosa che cambia veramente, un cavo elettrico per ricaricare la tua bici!
Per il resto non ci sono altre raccomandazioni, se non quella di provarlo. A me fa stare davvero tranquillo: nessun problema in corsa, nessun problema di deragliamento.
Penso che farò tutta la stagione con questo cambio, per vedere anche cosa succede sul lungo termine, ma a dire il vero non me ne preoccupo troppo. Anche perché è un prodotto Shimano e quando Shimano lancia qualcosa di nuovo, sappiamo di poterci contare. Sicuramente mi fido dei loro prodotti, sia in termini di freni che di trasmissione.

Nicolas Lau

Nicolas Lau

Ecco il Cube Action Team in azione in Irlanda:

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