Nino Schurter doma il Monte Tamaro. Ora la Cape Epic

Redazione MtbCult
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COMUNICATO STAMPA

Nino Schurter si presenta con una vittoria ai nastri di partenza della stagione 2014. Il campione del mondo della Scott-Odlo Mtb Racing Team ha dominato il Gran Premio Apertura a Rivera (Svizzera), precedendo sul tracciato del Monte Tamaro il francese Julien Absalon (Bmc) e il connazionale Thomas Litscher (Multivan-Merida). Quarto il compagno di squadra di Schurter, Florian Vogel, che ha confermato il buono stato di forma evidenziato nelle scorse settimane a Cipro.

Nino Schurter ha dominato le rocce del Monte Tamaro

Nino Schurter ha dominato le rocce del Monte Tamaro

La gara C2 rappresentava l’apertura stagionale per gli interpreti del cross country europeo. Per Schurter questa sarà un annata diversa rispetto a quelle precedenti, perché il tre volte campione del mondo nonchè tre volte vincitore della Coppa del Mondo ha deciso di tentare l’avventura part-time su strada, correndo tra maggio e giugno il Giro di Romandia e il Giro di Svizzera con l’Orica Green-Edge.
Come l’anno scorso, però, l’elvetico sarà al via della Cape Epic, la competizione a tappe di Mtb più famosa al mondo, al fianco del neo compagno di squadra, il campione africano Philip Buys.

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Il podio del Gp Apertura con Schurter, Absalon e Litscher

"Durante l’inverno ho sostenuto molte ore di allenamento, specialmente sulla lunga distanza con l’obiettivo di vincere la Cape Epic e di ben figurare anche nelle gare su strada. Il Gran Premio Apertura è stata l’ideale prova generale prima del Sudafrica”.
Il 27enne ha dominato la gara sin dall’avvio. Solo Absalon, Litscher e Vogel sono riusciti a vedere la sua sagoma, pur senza aver mai avuto la possibilità di avvicinarlo per batterlo.

"Un tracciato ideale per le 27,5" il commento di Schurter al termine della gara svizzera

"Un tracciato ideale per le 27,5" il commento di Schurter al termine della gara svizzera

«Il percorso era la perfetta vetrina per una 27,5”. Era impegnativo dal punto di vista tecnico con diversi tornanti e cambi di ritmo” ha spiegato Nino. “Sono felice di vedere che il cambio di preparazione non mi ha tolto nulla in termini di agilità e forza».

Nel frattempo Schurter ha iniziato a vestire i panni dello stradista:

Per informazioni www.scott-odlo.com

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