L'XCO di Chelva, per molti atleti di elite è stata la prima gara di stagione.
Anche diversi italiani sono volati in Spagna per prendere il via a questa competizione di livello internazionale C1, che negli ultimi anni è sempre più celebre e frequentata dai top riders.
Il motivo principale è la ricerca di punti UCI da giocarsi nelle prime prove di Coppa, ma la gara di Chelva è servita anche per confrontarsi e fare un punto della situazione sulla condizione su un percorso molto tecnico e divertente.
Ai nastri di partenza dell'XCO Chelva c'erano campioni e campionesse come Jolanda Neff, Evie Richards, Linda Indergand, Mona Mitterwallner, Ramona Forchini, Alan Hatherly, Filippo Colombo, Henrique Avancini, Maxime Marotte, David Valero Serrano, Vlad Dascalu.
Ma anche diversi azzurri come Luca Braidot, Nadir Colledani, Martina Berta, Greta Seiwald, Sara Cortinovis, Juri Zanotti...
Insomma, l'XCO di Chelva è stato un piccolo mondiale di inizio stagione!
A proposito di italiani, i nostri hanno ben figurato soprattutto nelle categorie femminili, a partire da Sara Cortinovis che ha chiuso seconda tra le U23, anche con un po' di sorpresa: «Non avevo grandi aspettative, sono sincera - racconta Sara - ma sono davvero molto soddisfatta perché ho trovato subito feeling con la bici e mi sono divertita tanto nel corso della gara».
Tra le donne Elite, invece, super gara di Martina Berta, che ha chiuso terza dietro a due campionesse come Jolanda Neff e Linda Indergand: «Un ottimo inizio di stagione - ha commentato Martina - dopo il tanto lavoro svolto durante il periodo invernale era importante capire dove eravamo rispetto le avversarie e direi che siamo messe piuttosto bene. Ho fatto tutta la gara con la Neff e la Indergand tenendo bene ad ogni cambio di ritmo. Solo nel corso dell'ultimo giro, quando Jolanda ha fatto l'affondo decisivo, ho ceduto. Continuiamo su questa strada, direi che ci siamo».
Nella stessa categoria, ottimo quinto posto della compagna di squadra al Team Santa Cruz - FSA, Greta Seiwald, che ha chiuso al quinto posto con una gara tutta in crescendo, queste le sue dichiarazioni dopo il traguardo: «Che bello tornare a correre! Peccato per una partenza un po' trafficata che mi ha costretto a rientrare piano piano per evitare fuorigiri. Sono veramente contenta per le sensazioni e per come mi sono trovata con la mia Blur dopo gli upgrade di quest'anno».
Se nelle categorie femminili le italiane hanno brillato, in quelle maschili il miglior risultato è stato conquistato dallo junior Marco Betteo, che ha chiuso al secondo posto nella sua categoria.
Bravissimo!
Nessun azzurro al via tra gli U23, mentre tra gli elite qualche piazzamento interessante c'è stato.
Il primo dei nostri sul traguardo è stato Luca Braidot (12°), che in realtà non aveva grandi pretese nella prima gara di stagione, lo ha spiegato lui stesso dopo il traguardo: «Nonostante il risultato devo dire di essere comunque soddisfatto - ha detto Luca - quest'anno ho impostato la preparazione in modo diverso rispetto l'anno scorso, quindi è abbastanza normale che non sia la davanti in questo momento».
Al 29° posto troviamo Nadir Colledani, mentre Juri Zanotti (primo anno nella massima categoria) ha chiuso 33°.
Da segnalare il 57° posto (a 2 giri) di Matteo Siffredi, che nonostante sia un U23 ha corso tra gli Elite.
La gara Elite maschile è stata vinta da Alan Hatherly, che ha battuto Filippo Colombo e David Valero Serrano. Quarto Maxime Marotte e quinto Vlad Dascalu.
Qui sotto le classifiche di tutte le categorie:
Se vi siete persi la diretta di ieri e volete rivedere l'XCO di Chelva, ecco il replay integrale di tutte le gare:
Per altre informazioni visitate il sito ufficiale dell'XCO di Chelva.
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.