Sellaronda Hero: successo di Paez e Bigham

Fabia Sartori
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SELVA DI VAL GARDENA - Leonardo Paez (Tx Active Bianchi) trionfa sul traguardo della Sellaronda Hero 2013 – Marathon di Coppa del Mondo UCI: l’Hero del 2012 conferma la sua resistente tempra di maratoneta "bevendosi" in un sol sorso uno dei percorsi più duri e spettacolari dell’intero panorama nazionale (84 km e 4300 metri di dislivello), con i suoi suggestivi scenari naturali offerti dal gruppo del Sella e dal Sassolungo attraverso la Val Gardena e l'Alta Badia, la Val di Fassa e l'Alpe di Siusi. Nessuno degli inseguitori è in grado di placare la sua cavalcata vincente: il danese Soren Nissen (Elettroveneta Corratec) arriva sul traguardo di Selva con un ritardo di 8’40’’, cui segue il campione del mondo marathon in carica Ilias Periklis (Team Protek) a 9’04’’. La Sellaronda Hero 2013 segna il proprio record personale di 3013 iscritti provenienti da 33 diversi Paesi. Al femminile, la trionfatrice indiscussa sul percorso di 62 km e 3300 metri di dislivello è la britannica Sally Bigham (Topeak Ergon Racing), cui seguono le azzurre Elena Gaddoni (Frm Factory Racing Team) e Daniela Veronesi (Torpado Surfing Shop) con un gap rispettivamente di 13’ e 30’03".

Leonardo Paez vince per la seconda volta la prova di Selva di Val Gardena

Leonardo Paez vince per la seconda volta la prova di Selva di Val Gardena

A fare da subito selezione è la salita che porta al Dantercepies (6 km), area interessata da una frana lo scorso 2 maggio e resa agibile solo nella giornata di ieri: Paez con il compagno di squadra Longo (vicecampione italiano marathon 2012) sferra il primo attacco guadagnando un buon margine di vantaggio (1’), che si ripropone anche al termine della prima discesa (Corvara, 12 km). Alle spalle dei portacolori del Tx Active Bianchi si pone un nutrito gruppo di inseguitori composto dal campione del mondo marathon 2009 Roel Paulissen (Torpado Surfing Shop) e da Periklis, da Nissen, Daniele Mensi (Scott Racing Team) e Damiano Ferraro (Selle San Marco Trek). L’ascesa ai 2157 metri del Pralongià (20km) va a consolidare la supremazia dei due alfieri del team Tx Active Bianchi, che guadagnano dieci secondi (1'10") sul gruppo di inseguitori ridotto a quattro: Mensi e Periklis, Paulissen e Nissen. Più attardati (1'30") il russo Alexey Medvedev, il finlandese Jukka Vastaranta, Johann Pallhuber, Luca Ronchi e Damiano Ferraro. Nella discesa che porta ad Arabba (30 km) gli equilibri dettati dal team TX Active Bianchi si modificano: il distacco che Paez e Longo impongono a Paulissen, Periklis, Mensi e Nissen si riduce a 40". E il Sourasass (42 km) con i suoi 2351 metri diventa teatro della scrematura definitiva, avvalorata dai passaggi rilevati sul Pordoi (48 km): Paez mette in mostra tutte le sue doti di scalatore lasciando ben 3'50" di gap tra lui e gli inseguitori Longo e Nissen. A seguire Mensi, Vastaranta, Paulissen e Periklis.

Il podio maschile del percorso lungo: nell'ordine, Paez, Nissen e Periklis (con la maglia di campione del mondo Marathon).

Il podio maschile del percorso lungo: nell'ordine, Paez, Nissen e Periklis (con la maglia di campione del mondo Marathon).

Se in discesa verso Canazei (56 km) l’Hero colombiano perde circa un minuto nei confronti di Longo, è l'ultima fatica in salita fino al Duron (68 km) a sancire la nuova supremazia di Paez che scollina sempre in testa con 6'50" di vantaggio questa volta sul danese Nissen. Longo rimane arretrato in terza posizione (9'33"). Ma l'ultimo strappo in salita (70 km) è fatale al primierotto Longo: il campione iridato Periklis lo aggancia e riesce a conquistare la terza posizione, nonostante gli ultimi chilometri trascorrano all’insegna della rimonta per Longo.
Decisamente più lineare la gara al femminile, che vede la leadership indiscussa della Bigham. Alle sue spalle il duello tra Veronesi e Gaddoni si esaurisce già a Pralongià (20km), quando l’emiliana prende posizione sull’attuale campionessa italiana marathon in carica.

Ruote da 29 pollici e telaio in carbonio: ecco la Bianchi Methanol che ha usato il vincitore.

Ruote da 29 pollici e telaio in carbonio: ecco la Bianchi Methanol che ha usato il vincitore.

Leonardo Paez (Tx Active Bianchi) all'arrivo: «Hero per due volte consecutive per me è una soddisfazione enorme. Devo essere sincero, ho lavorato con determinazione costanza ed impegno in maniera da raggiungere una condizione fisica che mi permettesse di essere competitivo in questo preciso periodo. L’obiettivo era, appunto, quello di centrare uno degli importanti appuntamenti del periodo: Sellaronda Hero, Campionato mondiale marathon a Kirchberg in Austria e Dolomiti Superbike. Tuttavia, tornare vincitore per la seconda volta sul traguardo di Selva Val Gardena è davvero un primato illustre. Devo ringraziare il mio team Tx Active Bianchi per il supporto che da anni mi presta, oltre al mio compagno Tony Longo con cui ho affrontato buona parte del percorso».

Sally Bigham, la vincitrice, in azione.  Foto Carlo Brena-CometaPress

Sally Bigham, la vincitrice, in azione.
Foto Carlo Brena-CometaPress

Sally Bigham (Topeak Ergon Racing) all'arrivo: «Per me era la prima Sellaronda Hero in assoluto: senza ombra di dubbio tornerò il prossimo anno a pedalare qui a Selva Val Gardena. Il percorso è semplicemente meraviglioso, non solo dal punto di vista panoramico ma anche per quanto riguarda la tipologia di itinerario: le quattro salite distribuite sugli 84 chilometri di gara sono state davvero adatte alle mie caratteristiche. Oggi ero anche stimolata dal fatto di dover difendere la maglia di leader del circuito internazionale Marathon di Coppa del Mondo UCI, che tra l’altro ho vinto nell’edizione 2012».

ASSOLUTA UOMINI – 84 CHILOMETRI.
1. Paez Leon Hector Leonardo (TX ACTIVE BIANCHI) in 4:32.08,4
2. Nissen Soren (ELETTROVENETA - CORRATEC) in 4:40.44,6
3. Periklis Ilias (TEAM PROTEK) in 4:41.12,6
4. Longo Tony (TX ACTIVE BIANCHI) in 4:41.18,6
5. Medvedev Alexey (FULL-DYNAMIX) in 4:44.20,1
6. Paulissen Roel (TORPADO SURFING SHOP) in 4:45.03,2
7. Vastaranta Jukka (Medilaser-Specialized MTB-Team) in 4:46.29,1
8. Cominelli Cristian (AVION AXEVO MTB PRO TEAM) in 4:48.07,2
9. Pallhuber Johann (Silmax Cannondale Racing Team) in 4:48.24,3
10. Celestino Mirko (AVION AXEVO MTB PRO TEAM) in 4:49.12,1

ASSOLUTA DONNE – 62 CHILOMETRI
1. Bigham Sally (TOPEAK ERGON RACING) in 4:17.37,2
2. Gaddoni Elena (FRM FACTORY RACING TEAM) in 4:30.37,0
3. Veronesi Daniela (TORPADO SURFING SHOP) in 4:37.40,8
4. Kaltenhauser Barbara (RSLC Holzkirchen - Fanfiluca) in 4:45.10,2
5. Krenslehner Verena (Conway Racing Team) in 4:45.26,8
6. Schwing Katrin (Trek-Domatec) in 4:54.21,6
7. Hadraschek-Jochem Stefani (Trailgämsen Racing Team) in 5:04.50,4
8. Menapace Lorenza (CYCLING PERFORMANCE ASD) in 5:07.37,0
9. Monaldini Roberta (COBRAN TEAM RSM) in 5:08.55,8
10. Pasqualini Nadia (BICI ADVENTURE TEAM ASD) in 5:08.56,0

Per le classifiche complete cliccate qui: http://services.datasport.com/2013/mtb/sellaronda/

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