Batteria estraibile oppure no? Pro e contro delle 5 opzioni

Simone Lanciotti
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Batteria estraibile oppure no? Pro e contro delle 5 opzioni

Simone Lanciotti
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Batteria estraibile oppure no?
Le 5 opzioni a cui si riferisce il titolo, in ambito e-Mtb, sono le seguenti:

  • 1 - batteria non estraibile
  • 2 - batteria estraibile di lato
  • 3 - batteria estraibile dal basso
  • 4 - batteria infilata nel tubo obliquo
  • 5 - batteria agganciata sul tubo obliquo

Attenzione, però: sembrano opzioni molto simili fra loro, ma in realtà celano differenze sostanziali.
Perché?
Perché la batteria è agganciata o infilata nel tubo obliquo, perché la batteria stessa pesa fino a 4,7 Kg, e perché all’estremità del tubo obliquo abbiamo, da un lato il movimento centrale e il motore elettrico, e dall’altro il tubo di sterzo con forcella e il fattore guida.

Batteria estraibile oppure no

Quindi, il tubo obliquo riveste un ruolo cruciale per il telaio di qualunque bici ed ecco perché il modo in cui la batteria è fissata ad esso influisce sul peso, sulla rigidità torsionale e, quindi, anche sulla dinamica di guida.
Vediamo i dettagli iniziando dalla prima soluzione.

Batteria estraibile oppure no

1 - Batteria non estraibile

Ovvero la batteria è infilata permanentemente nel tubo obliquo e può essere estratta solo rimuovendo il motore, ovvero non per la finalità di ricarica.

Vantaggi:

  • - il tubo obliquo è ancora un elemento a sezione tubolare con tutti i vantaggi di rigidità torsionale e leggerezza che derivano da questa conformazione. Ovvero il telaio, a parità di rigidità torsionale, può essere più leggero rispetto alle opzioni che prevedono un tubo obliquo con sezione a “C”;
  • - la batteria non rimovibile è posizionata in maniera tale da non vibrare o emettere rumori durante la guida;
  • - la batteria è completamente protetta dal telaio, sia dagli impatti che dall’umidità.

Svantaggi:

  • - per la ricarica della batteria devo avere una presa elettrica nelle vicinanze della bici.

Batteria estraibile oppure no

2 - Batteria estraibile di lato

La forma del tubo obliquo cambia e di fatto non è più un tubo, ma un elemento del telaio con sezione a “C”. Questo ha diverse implicazioni.

Vantaggi:

  • - la batteria può essere estratta con estrema facilità e spostata altrove per la ricarica oppure per lo stoccaggio in caso di lunghi periodi di inattività;
  • - il passaggio interno dei cavi può essere gestito più facilmente in caso di operazioni di manutenzione;
  • - la batteria è protetta dagli impatti provenienti dal basso.

Svantaggi:

  • - la struttura del tubo obliquo, non avendo più una sezione tubolare ma a “C”, per garantire i livelli di solidità e rigidità torsionale necessari, viene realizzata con spessori maggiorati che aumentano il peso del telaio;
  • - la batteria ha una protezione ridotta contro l'umidità;
  • - la cura costruttiva deve essere molto elevata per evitare che, col tempo, il posizionamento della batteria diventi lasco e possa generare rumorosità durante l’uso.

Batteria estraibile oppure no

3 - Batteria estraibile dal basso

Il tubo obliquo mantiene anche qui una sezione a “C”, ma in questo caso la batteria si installa dal basso. Ad oggi è una delle opzioni maggiormente utilizzate nel caso di batterie estraibili.

Vantaggi:

  • - la batteria può essere estratta con estrema facilità e spostata altrove per la ricarica oppure per lo stoccaggio in caso di lunghi periodi di inattività;
  • - il passaggio interno dei cavi può essere gestito più facilmente in caso di operazioni di manutenzione.

Svantaggi:

  • - la struttura del tubo obliquo, non avendo più una sezione tubolare ma a “C”, per garantire i livelli di solidità e rigidità torsionale necessari, viene realizzata con spessori maggiorati che aumentano il peso del telaio;
  • - la cura costruttiva deve essere molto elevata per evitare che, col tempo, il posizionamento della batteria diventi lasco e possa generare rumorosità durante l’uso;
  • - la batteria richiede una valida protezione contro gli impatti e l’umidità essendo in una posizione particolarmente esposta.

Batteria estraibile oppure no

4 - Batteria infilata nel tubo obliquo

Il tubo obliquo è ancora un elemento tubolare, ma questa opzione non è così diffusa come si potrebbe pensare, perché, soprattutto, richiede una forma ad hoc della batteria stessa.

Vantaggi:

  • - il tubo obliquo è ancora un elemento a sezione tubolare con tutti i vantaggi di rigidità torsionale e leggerezza che derivano da questa conformazione. Ovvero il telaio, a parità di rigidità torsionale, può essere più leggero rispetto alle opzioni che prevedono un tubo obliquo con sezione a “C”;
  • - la batteria è del tutto o quasi protetta dagli impatti;
  • - la batteria può essere estratta con relativa facilità e spostata altrove per la ricarica oppure per lo stoccaggio in caso di lunghi periodi di inattività.

Svantaggi:

  • - la batteria è ancora esposta all’umidità e talvolta anche agli impatti;
  • - la cura costruttiva deve essere molto elevata per evitare che, col tempo, il posizionamento della batteria diventi lasco e possa generare rumorosità durante l’uso.

Batteria estraibile oppure no

5 - Batteria agganciata sul tubo obliquo

E’ una soluzione che appartiene alla prima generazione di e-Mtb, ma che non possiamo non menzionare dato che ancora oggi molte delle e-bike circolanti adottano questa configurazione.
E, come vedete, ha diverse frecce al suo arco, sebbene oggi sia stata rimpiazzata dalle altre 4 opzioni.

Vantaggi:

  • - il tubo obliquo è quasi sempre un elemento a sezione tubolare con tutti i vantaggi di rigidità torsionale e leggerezza che derivano da questa conformazione. Ovvero il telaio, a parità di rigidità torsionale, può essere più leggero rispetto alle opzioni che prevedono un tubo obliquo con sezione a “C”;
  • - la batteria è completamente protetta dagli impatti provenienti dal basso;
  • - la batteria può essere rimossa con estrema facilità e spostata altrove per la ricarica oppure per lo stoccaggio in caso di lunghi periodi di inattività;
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Svantaggi:

  • - in questa posizione la batteria non può avere dimensioni e quindi capacità paragonabili a quelle delle altre 4 opzioni e ci si deve limitare a circa 500 Wh;
  • - la batteria è ancora esposta all’umidità;
  • - non è possibile montare un portaborraccia in posizione canonica come invece accade con le altre 4 opzioni;
  • - la batteria non è protetta in caso di impatti laterali.

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Batteria estraibile oppure no: le conclusioni

Il fatto che la batteria sia estraibile non è di per sé un vantaggio, perché dipende dal modo in cui utilizziamo la nostra e-Mtb.

Per chi ha poco spazio a disposizione, una batteria che si stacca facilmente per essere ricaricata, ad esempio, dentro casa, può essere un plus, mentre magari non lo è per chi ha un garage con la presa elettrica e magari anche uno spazio riservato alle bici.
In assoluto, quindi, una batteria estraibile non è per forza un vantaggio per tutti, bensì un’opzione in più eventualmente a disposizione.

La batteria non estraibile, invece, è diventata l’opzione a cui si fa ricorso per contenere i pesi e rendere la dinamica di guida quanto più simile a quella di una Mtb tradizionale.
Accettando il fatto che la batteria non possa essere estratta per la ricarica.

Fra le due opzioni menzionate si trova quella della batteria estraibile dal basso, mentre la batteria esterna oggi è ancora visibile sulle e-Mtb di ultima generazione, ma si tratta di batterie aggiuntive (range extender) che prendono il posto della borraccia.

Batteria estraibile oppure no

Qual è l'opzione migliore?

Per praticità la batteria estraibile di lato.
Per leggerezza e protezione la batteria non estraibile.
Per leggerezza assoluta, udite udite, la batteria agganciata sopra al tubo obliquo.
Per capacità, invece, le 4 varianti di batteria integrata.

Insomma, le possibilità sono molteplici, anche se non tutti scelgono una e-Mtb in base all’estraibilità o meno della batteria.
Diciamo che è un fattore da considerare e che dopo aver letto questo articolo sapete come considerare e valutare.

Qui tutti i nostri articoli, test e approfondimenti sulle e-Mtb.

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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