TEST - Bontrager Line Elite Tlr 27.5: cerchio da 28 mm e concretezza

Simone Lanciotti
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Quando dici Trek il collegamento con i componenti Bontrager è immediato, ma lo è soprattutto per i conoscitori-utenti di Trek.
Bontrager, infatti, non è un marchio che vive di luce propria, pur essendo stato uno dei primissimi produttori di componenti per Mtb (dal 1980).
Trek lo ha acquisito svariati anni fa e l’attenzione che i prodotti Bontrager ricevono è massima, visto che questi componenti equipaggiano le bici Trek, dall’alto di gamma alle entry level.

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

La Trek Slash 9.9 2016: qui i prezzi al pubblico.



Se prendiamo la Trek Slash 9.9, cioè il modello di punta delle bici da enduro, troviamo un paio di ruote Bontrager Line Elite Tlr, le stesse che gli atleti del team ufficiale utilizzano nell’Enduro World Series.
E se sono montate su quelle bici lì, allora ci si aspetta che siano ruote di alto livello.

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

Justin Leov e la sua Trek Remedy 9.9 29. Qui i dettagli.

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

Le ruote Bontrager Line Elite Tlr 27.5

Certamente non appariscenti come una coppia di cerchi Enve, tanto per fare un esempio, perché a spiccare, semmai, è la loro raffinata sobrietà.

Frugando sul sito Trek si scopre che queste ruote (e molte altre ruote) sono disponibili anche in aftermarket, cioè come componenti singoli.
Perché non provarle, allora?
Detto, fatto.
Quello che state per leggere è il test delle ruote Bontrager Line Elite Tlr 27.5, montate per il test su una Giant Reign 27.5, che inaugurano anche la scheda di valutazione delle ruote da Mtb.

1 - DETTAGLI TECNICI
- Caratteristiche dei cerchi: niente carbonio, il materiale è la lega leggera 6061.
Ed ecco un altro dettaglio interessante: la larghezza interna del cerchio è di 28 mm (33 mm la larghezza esterna), cioè un valore che si candida a diventare il nuovo standard di larghezza per i cerchi da Mtb.

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

Bontrager ha aggiunto anche una caratteristica che non è una novità assoluta, ma che funziona molto bene, ovvero la foratura asimmetrica del cerchio per avvicinarsi il più possibile a una campanatura simmetrica dei raggi.
Calma, proviamo a spiegare meglio.
Cos’è la campanatura dei raggi?
Guardate l’immagine in basso.

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

Questa mostra una campanatura simmetrica, cioè i raggi di sinistra e quelli di destra hanno un’angolazione (e di conseguenza anche una tensione) identica, migliorando l’efficienza della ruota (precisione, resistenza alla centratura, rigidità…).
Restiamo sulla ruota anteriore (ma il discorso vale anche per la posteriore dove si deve fare i conti non solo con il disco ma anche con i pignoni) e aggiungiamo il disco sul lato sinistro del mozzo.
Questo obbliga a una campanatura asimmetrica, cioè i raggi sul lato del disco sono più verticali perché altrimenti la pinza del freno toccherebbe i raggi.
Quindi, tutte le ruote anteriori per freno a disco (ad eccezione, in teoria, di quelle con battuta del mozzo da 110 mm) hanno una campanatura asimmetrica.

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

Non è facile mostrare in foto l'asimmetria dei fori delle nipples, ma su questi cerchi Bontrager è piuttosto evidente

Se però il cerchio ha i fori per le nipples posizionati leggermente più verso destra (bastano pochi mm) ecco che si riesce a trovare una maggiore simmetria nella campanatura dei raggi.
Questo espediente esiste già da diversi anni, ma solo sui cerchi di larghezza abbondante (perché è possibile decentrare di più i fori per le nipples) porta a risultati più evidenti.
Infine, queste ruote Bontrager vengono vendute con il kit di conversione tubeless e gli adattatori per i mozzi.

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

I raggi sono a testa dritta

- Caratteristiche dei raggi: sono 28 raggi a testa dritta per ruota con nipples Alpina in Ergal. L’incrocio è in seconda su ambo le ruote e le Bontrager Line Elite Tlr sono disponibili anche nel diametro 29 pollici.

- Caratteristiche dei mozzi: i mozzi hanno meccanica Dt Swiss e sono compatibili solo con perno passante 100x15 davanti e 135-142x12 dietro. E’ disponibile anche la cassetta Sram Xd al prezzo di 104,20€.
L’attacco freno può essere solo a 6 fori.
La struttura del mozzo prevede flange di dimensioni differenti: più grandi sul lato cassetta (mozzo posteriore) e sul lato disco (mozzo anteriore) per dare maggiore sostegno ai raggi più sollecitati.

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

La vista esplosa del mozzo posteriore.

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

L'adattatore Sram Xd per gruppi 1x11.

- Peso: la coppia pesa 1760 gr e considerando la larghezza e il materiale del cerchio e la destinazione d’uso (enduro) è un buon risultato.

- Prezzo: 849€ al pubblico. Qui si possono fare varie considerazioni: il prezzo è quello di un prodotto di fascia alta e le prestazioni lo confermano, ma l’immagine dei prodotti Bontrager non è sullo stesso livello.
Cioè sono ruote che funzionano molto bene e hanno una meccanica solida, ma non danno alla bici quel tocco in più di immagine e di appeal.
A chi bada al sodo, però, diciamo che hanno un buon rapporto qualità/prezzo.

- Garanzia: due anni, il minimo previsto dalla legge.

Voto finale (da 1 a 10): 8,0

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

Le ruote Bontrager sono state testate su una Giant Reign 27.5

2 - PRESTAZIONI
- Rigidità torsionale: il cerchio largo e la foratura asimmetrica per le nipples portano a un risultato davvero interessante per una ruota con cerchio in alluminio.
La sensazione è quella di guidare con ruote in carbonio tanto è avvertibile la rigidità torsionale.
Che si riflette favorevolmente poi anche sulla precisione di guida.

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

Le flange dei mozzi non sono simmetriche: sul lato disco per il mozzo anteriore (foto sopra) e sul lato ruota libera per il mozzo posteriore hanno un diametro maggiore.

- Cambiamenti di traiettoria: qui conta la leggerezza dell’insieme cerchio-gomma, cioè delle masse periferiche della ruota, e le Bontrager Line Elite Tlr raggiungono un risultato degno di una Mtb da enduro di alto livello.
Il feeling è vicino a quello che un cerchio in carbonio riesce a trasmettere ed è influenzato dalle gomme utilizzate per il test, le Bontrager SE5 Team Issue da 2,30”, ovvero gomme da 935 gr l’una (a breve il test).
Sono gomme da enduro agonistico, ma per un uso meno impegnato si può optare per gomme più leggere (come le Bontrager Xr3 o Xr4 Team Issue).

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

Il mozzo posteriore

- Precisione di guida: rigide, ma non rigidissime: le Bontrager Line Elite Tlr raggiungono un compromesso ben bilanciato fra rigidità e facilità di guida.
Non impegnano mai troppo e sanno essere efficaci.
Si sente che sono ruote da gara, ma non impongono sacrifici nella guida.

- Efficienza della centratura: i raggi a testa dritta e i cerchi larghi (quindi più rigidi) danno alle ruote una solidità di alto livello che si rispecchia poi anche nella stabilità della centratura.

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

Gli adattatori per i vari assi passanti sono inseriti a pressione sul mozzo e sono facilmente rimovibili a mano.

- Comfort: non è la loro priorità. Se prestate attenzione anche a questo dettaglio, dovete scegliere una gomma più larga (almeno 2,30” di sezione), montaggio tubeless e pressioni tendenzialmente più basse. Ma occhio agli impatti in discesa poi…

- Resistenza del cerchio agli impatti: il cerchio in lega 6061 con il profilo ribassato non ha mostrato segni di impatto evidenti o preoccupanti alla fine del test. Da questo punto di vista l’alluminio ha una marcia in più.

- Facilità di montaggio tubeless: il cerchio più largo aiuta il montaggio della gomma in modalità tubeless. A ciò contribuisce anche la forma del canale centrale del cerchio (foto in basso).

Bontrager Line Elite Tlr 27.5

L'istallazione può essere fatta utilizzando una normale pompa verticale.

Voto finale (da 1 a 10): 8,85

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,42

Bontrager Line Elite Tlr 27.5



In conclusione…
Bontrager non è uno dei tanti marchi di componenti presenti sul mercato e queste ruote ne sono l’ennesima dimostrazione.
Cosa manca a Bontrager?
Una notorietà (che per altro meriterebbe) che vada oltre l’orbita Trek e, magari, un’estetica più accattivante.
Però, mentre sull’estetica non possiamo esprimere un giudizio oggettivo, sulla qualità del prodotto testato possiamo dire che queste ruote Bontrager meritano una considerazione più attenta.
Infatti:
- non è l’ennesimo produttore di ruote che si affaccia sul mercato Mtb, anzi, semmai è stato uno dei primi;
- Trek ne fa un ampio utilizzo per allestire le proprie bici;
- è un marchio che bada al sodo.
Può bastare?

Per informazioni TrekBikes.com



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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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