100 anni di Shimano: tutto iniziò con la ruota libera 3.3.3...

Simone Lanciotti
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Il 2021 sarà un anno molto importante per la casa giapponese, perché si festeggeranno i 100 anni di Shimano.
Poche altre case nel mondo della bicicletta possono vantare una simile longevità caratterizzata da una lunga serie di innovazioni cruciali per gli utenti della bici di tutto il mondo.

Il primo passo è stato compiuto da una sola persona, Shozaburo Shimano, che, a 26 anni, nel febbraio del 1921 fondò ad Higashi Minato la Shimano Iron Works.
Affittando una struttura di 40 metri quadri (a 5 yen al mese) e chiedendo in prestito i macchinari alla Sano Iron Works (del cui proprietario era molto amico), Shozaburo iniziò a costruire la reputazione della sua ditta.

100 anni di Shimano

La ruota libera 3.3.3 a singolo pignone

La Shimano Iron Works fu fondata senza riuscire ad immaginare che cosa Shimano sarebbe diventata nel giro qualche decennio, ma aveva l'obiettivo di rivolgersi ad un’altra tipologia di ciclisti, ossia quelli che oggi potremmo chiamare commuter.
Cioè, coloro che usano bici gli spostamenti quotidiani.
Shozaburo Shimano ha avuto la capacità di intravedere da subito il ruolo cruciale che l’industria del metallo lavorato a macchina avrebbe avuto nel futuro e soprattutto in ambito ciclistico.
Così, nel 1921 fonda la ditta Shimano Iron Works insieme a un suo collaboratore.
L’attività inizia con due persone soltanto e il primo componente che misero in produzione fu la ruota libera, chiamata 3.3.3, che includeva le più avanzate tecnologie meccaniche dell’epoca.

Il meccanismo della ruota libera, infatti, è un’invenzione che risale ad una ventina di anni prima, ma la Shimano Iron Works la interpreta con un’attenzione ai dettagli e alla qualità inusuale per l’epoca.
La 3.3.3, infatti, mostrò la grande determinazione verso l’alta qualità della Shimano Iron Works e ciò permise a Shozaburo di ingrandire subito la sua ditta in termini di fatturato e di forza lavoro e di farsi conoscere anche all’estero, grazie anche alla sempre crescente popolarità che la bicicletta andava acquisendo anche in chiave sportiva.

Appuntamento fra qualche settimana per raccontarvi del secondo importante successo della Shimano, risalente al 1957.

Qui tutti i nostri articoli sui componenti Shimano

Per informazioni Shimano.com

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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