Come ususfruire del "bonus bici": le prime indicazioni del Governo

Nicola Checcarelli
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Il "bonus bici" è un contributo che copre fino al 60% della spesa sostenuta (fino a un massimo di 500 euro) per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, e veicoli di micromobilità elettrica.

Nell'articolo che trovate qui sotto vi avevamo già descritto nel dettaglio a chi spetta e fino a quando si potrà utilizzare.

https://www.mtbcult.it/news/bonus-per-lacquisto-di-bici-tutti-i-nuovi-dettagli/

Non è ancora del tutto chiaro, invece, come si debba procedere per usufruire del bonus bici, ma sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti iniziano a trapelare i primi dettagli.

Da quanto emerge, in una prima fase l’utente finale dovrà pagare per intero la bici (o altro mezzo ammesso) e poi richiedere il rimborso tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
In un secondo momento, invece, pare che saranno i negozianti a “farsi carico” dell’incentivo, con l’utente finale che dovrà versare solo il saldo a proprio carico.
Una soluzione, questa, che preoccupa non poco i rivenditori, soprattutto per i tempi di rimborso da parte dello Stato, che usualmente sono piuttosto lunghi.

 

Di seguito riportiamo per intero la nota del MIT, nell’attesa di avere qualche dettaglio ancora più preciso sulla procedura da seguire:

"Per ottenere il contributo basterà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale.

Alternativamente alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

Queste disposizioni resteranno in vigore solo fino al 31 dicembre del 2020. Nel 2021 torneranno invece efficaci le previsioni del decreto Clima che prevede un fondo a carico del Ministero dell’ambiente pari ad ulteriori 180 milioni di euro destinato ai residenti nei Comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la non ottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva comunitaria relativa alla qualità dell’aria. A partire dal 1° gennaio 2021 sarà necessario rottamare un autoveicolo o un motociclo inquinante per beneficiare del buono mobilità. Saranno previsti incentivi pari a 1.500 euro per ogni autoveicolo rottamato e a 500 euro per ogni motociclo rottamato. Oltre ai beni e ai servizi previsti per il 2020, nel 2021 sarà possibile acquistare anche abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale che, si auspica, avrà nel frattempo ricostituito la capacità di trasporto previgente alle norme sul distanziamento sociale”.

Per maggiori informazioni: mit.gov.it

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Sull'autore
Nicola Checcarelli

Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. La mia vocazione è per la bici da strada, di recente anche il gravel e infine la Mtb

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