L’Enduro World Series torna in Europa, in Irlanda.
Siamo a Glenealy, la località nella quale si trovano i paddock dei vari team.
Il meteo è variabile, siamo in Irlanda e come potrebbe essere diversamente? Lo scenario è magnifico, il verde la fa da padrone, le colline sono morbide, le Speciali sono impegnative, ma generalmente scorrevoli e veloci.
Ieri è stata la giornata delle ricognizioni in bici sulle Speciali 1, 2, 3 e 4.
Nei giorni precedenti qualcuno aveva già iniziato a visionare il percorso, ma a piedi.
Le risalite e i trasferimenti sono tutti pedalati, quindi i 47 Km complessivi del tracciato si annunciano impegnativi.
Il dislivello positivo è di 1763 metri, mentre quello negativo è di 1756 metri.
Se guardate l’altimetria (foto sopra) noterete che non si superano mai i 400 metri di quota in tutte le 7 Speciali previste per la gara.
In basso i dettagli del percorso (cliccate per ingrandire):
Visto il tracciato molto flow, nei paddock è circolata la voce secondo la quale alcuni rider potrebbero correre con bici trail anziché con bici da enduro, per facilitare il rilanci in uscita di curva.
130-140 mm di travel potrebbero essere sufficienti.
François Bailly-Maitre, ad esempio, correrà qui con una Bmc Speedfox 01 (foto sopra) con corsa di 130 mm sul posteriore e forcella da 140.
Adesso facciamo un giro fra i paddock e le Speciali.
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