Marco Aurelio Fontana: Strade Bianche, esperimento riuscito

Redazione MtbCult
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COMUNICATO STAMPA

Missione compiuta: Marco Aurelio Fontana ha concluso con onore la Strade Bianche Eroica Pro. Nonostante due forature nelle fasi salienti della corsa l'abbiano tagliato fuori dai giochi per le prime posizioni, si è difeso con caparbietà concludendo la prova sugli sterrati senesi in 48ª posizione, nel gruppo del vincitore del Tour de France Vincenzo Nibali.

Il Prorider della Cannondale Factory Racing in sella alla sua Synapse ha dimostrato tutto il suo valore nei 200 km in programma, raggiungendo Piazza del Campo impolverato e felice: «Purtroppo ho bucato nel tratto chiave, Monte Sante Marie, e in quello successivo quando eravamo proprio nel clou della gara. Il forte vento che ha soffiato per tutto il giorno ha reso ancora più impegnativa la corsa, negli ultimi 40 km il ritmo è stato indiavolato ma è stata un'esperienza incredibile. Ringrazio la Nazionale Italiana per l'occasione datami e per l'assistenza in corsa che è stata impagabile. Infine un grazie speciale va al numeroso pubblico a bordo strada, sentire spesso urlare "Forza Fontana!" ha reso quest'avventura magica».

Foto Michele Mondini

Foto Michele Mondini

Da segnalare le belle parole spese nei confronti del Prorider da parte del vincitore della Strade Bianche Zdenek Stybar, avversario di Fontana per tante stagioni di ciclocross: «Sono felice di aver visto Marco in gruppo. Fontana è un grande in Mtb, va bene anche nel ciclocross, con le sue doti e la sua grinta può fare bene in tutte le discipline. Conoscendolo però penso che la strada, per un tipo matto come lui, alla lunga risulterebbe noiosa».
Dopo questa parentesi, Marco Aurelio Fontana volerà in California per i primi impegni stagionali di Cross Country.
Per maggiori informazioni sulla corsa: www.gazzetta.it/Speciali/StradeBianche

Ps: di seguito le dichiarazioni di Nicholas Pettinà, anche lui in gara alla Strade Bianche:

Conclusa anche questa avventura alle Strade Bianche... percorso bellissimo e altrettanto difficile. Alla prima gara diretti nel recinto dei leoni!
Oggi un vento pazzesco faceva svolazzare qua e là i corridori. Io dopo aver sventolato a lungo nella posizioni di coda ho detto addio al 191º...
L'obiettivo era concluderla ma più di così oggi tra forature, cadute, vento, crisi, stanchezza e tanta ma tanta inesperienza era molto difficile...
Lasciatemi dire che i pro si chiamano così per qualcosa... e oggi ho capito quanto forte vadano questi personaggi... dopo averli sempre e solo ammirati alla TV...
Comunque tutto... contento! Questa è una gara coi controfiocchi. Esperienza favolosa. Tanta gente a tifare e un clima davvero surreale, sia alla partenza che all'arrivo..
Grazie e complimenti a tutti...

e quelle del Ct della Nazionale su strada, Davide Cassani:

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