Quando si ripartirà con le Granfondo? Ecco il protocollo proposto dal Coni

Nicola Checcarelli
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Quando si ripartirà con le Granfondo?
Quando si potrà tornare a gareggiare?

Una domanda che circola in modo frequente in queste settimane, non solo tra gli agonisti più incalliti, ma tra tutti gli appassionati di bici.
Perché ripartire con le Granfondo sarebbe un modo per riconquistare un po' di normalità, per tornare a scoprire luoghi bellissimi in bici, per sfidare se stessi e i propri amici.

quanto si ripartirà con le Granfondo

Tutto bellissimo, la voglia è tanta, ma...
Ma c'è da fare i conti con la realtà attuale, con l'emergenza Covid-19 che non è ancora conclusa e con la necessità/obbligo di organizzare eventi in sicurezza.

E' con questi obiettivi che il Coni e la Federazione Ciclistica Italiana hanno stilato un'ipotesi di protocollo con le "Linee guida per una convivenza Granfondo - Covid19".
L'obiettivo del protocollo, che sarà in vigore fino al 31/12/2020, è "quello di fornire delle indicazioni operative generali e condivise finalizzate a incrementare le misure precauzionali di contenimento per contrastare l’epidemia di Covid-19, per consentire per lo meno la realizzazione degli eventi autunnali".

Bene, direte voi.
Non così tanto, diciamo noi...

Nel senso che le linee guida sono (giustamente) molto stringenti e dettagliate, ma inevitabilmente snaturano il concetto di Granfondo a cui siamo abituati (e non è detto che questo sia necessariamente un male).
Ma più che altro sono di difficile attuazione per i Comitati Organizzatori, che si dovrebbero accollare delle grosse responsabilità e, come minimo, dovrebbero aumentare non poco le quote d'iscrizione per sostenere i costi aggiuntivi necessari.

Quanti organizzatori sono realmente in grado di rispettare le rigide disposizioni riportate in questo protocollo? Forse, e diciamo forse, solo gli eventi più blasonati.

E poi, quanti appassionati avrebbero voglia di partecipare ad eventi che richiedono mille obblighi e restrizioni?
Le Granfondo, e gli eventi sportivi in genere, sono sempre state delle piccole feste, motivo di divertimento, di fuga dallo stress e dalla routine quotidiana.
In questo modo rischiano solo di creare ulteriori stati d'ansia, senza potersi godere davvero la bellezza dell'evento.

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Intendiamoci, non mettiamo in dubbio la bontà del protocollo, poiché le precauzioni previste sono probabilmente inevitabili per garantire lo svolgimento di eventi in sicurezza.
La domanda è un'altra: vale la pena ripartire in questo modo?
O forse conviene attendere tempi migliori e nel frattempo godersi la bici in altre forme, come in tanti stanno già facendo?

Nell'attesa di capire come si evolverà la situazione, di seguito riportiamo alcuni dei passaggi più importanti del protocollo proposto dal Coni.
QUI invece potete consultare il documento nella sua interezza.




Ipotesi Linee Guida per una CONVIVENZA GRANFONDO - COVID-19

IL CONTESTO GRANFONDO
Fatte salve le situazioni di partenza e segreteria, si ritiene che le manifestazioni siano vissute in modo individuale poiché i percorsi si snodano lungo tracciati molto lunghi in cui il numero di partecipanti si dirada in virtù delle differenze fisiche e di allenamento.
Pertanto le zone di particolare interesse sono:
• Area segreteria
• Griglia partenza
• Ristori
• Zona arrivo
• Pasta party
• Expo

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ZONA SEGRETERIA RITIRO PACCHI GARA/CHIP
• Aumentare le giornate di Consegna pettorali.
• Dividere le giornate di consegna per blocchi di numero di pettorale o per blocchi in ordine alfabetico o per blocchi omogenei (residenti nella provincia ospitante o similia, residenti in determinate province).
• Da considerare la possibilità di inviare il pettorale + chip direttamente a casa del partecipante con un supplemento di spesa a carico di quest’ultimo (soluzione estrema per i costi. Si esclude la possibilità di invio del pacco gara per la complessità di gestione del contenuto e il peso finale che potrebbe comportare costi aggiuntivi - ndr).
• Inserire il chip già nella busta con il pettorale per evitare la doppia fila al punto chip e quindi favorire il flusso continuo di persone.
• Favorire accordi con gli albergatori per la consegna dei pacchi gara dei partecipanti direttamente in hotel.

Gestione dell’ingresso-uscita degli iscritti
All’ingresso della zona vengono apposti cartelli/pannelli informativi ed esplicativi di come ci si deve muovere.
• In entrata deve essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• Gel igienizzante all’ingresso dell’area definita “segreteria” posto in modo ben visibile e accessibile a tutti.
• Al fine di ridurre le possibilità di contatto tra le persone deve essere creato un accesso regolato attraverso l’individuazione di procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità e percorsi predefinite e facilmente comprensibili con cartellonistica verticale/orizzontale.
• Devono essere create corsie predefinite davanti ai singoli desk con distanza tra le persone di almeno 2 metri (intuibili da segnaletica a terra o altri dispositivi).
• Personale (con mascherina) che controlla l’accesso delle persone verificando che siano dotate di mascherina.
• Gel igienizzante in prossimità degli operatori addetti alla consegna dei pacchi che a loro volta devono essere dotati di mascherina.
• Barriera in plexiglas o in alternativa visiere individuali per dividere operatore e atleti.
• Almeno 2 metri tra una postazione desk e l’altra.

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Pulizia e sanificazione zona segreteria
• L’organizzazione assicura la pulizia e la sanificazione periodica delle delle aree comuni.
• Viene garantita la ventilazione dell’area.
• Viene garantita la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse, con adeguati detergenti.
Per la sanificazione delle aree in oggetto si richiamano i suggerimenti contenuti nella Circolare nr. 0017644-22/05/2020 del Ministero della Salute in materia di “Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da Sars-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie” con una valutazione del contesto specifico per attuare le misure idonee.

ZONA PARTENZA GRANFONDO
• Segnaletica a terra che direzioni le persone all’accesso alle griglie.
• Ingresso alle griglie regolato da personale (dotato di mascherine).
• Entra solo chi indossa la mascherina.
• Prima dell’entrata in griglia possibilità di effettuare a campione controlli della temperatura corporea dei partecipanti impedendo l’accesso in caso di temperatura >37,5°Cl.
All’interno delle griglie la segnaletica a terra indica la distanza sociale da mantenere a garanzia della reciproca sicurezza.
• Partenza regolata a scaglioni di un tot di ciclisti per volta con orari stabiliti e comunicati in precedenza per evitare assembramenti (un gruppo ogni 3’, ad esempio).
• Invitare i ciclisti a mantenere l’uso della mascherina nel primo tratto dopo lo start finché il gruppo non si sgrana e a favorire il distanziamento sociale durante la prestazione sportiva.

quando si ripartirà con le Granfondo

RISTORI GRANFONDO
• Limitare il numero di ristori lungo il percorso.
• Numero dei tavoli ai ristori maggiorato per creare più spazio ed evitare assembramenti.
• Volontari al ristoro dotati di mascherina e guanti.
• Gel igienizzanti a disposizione in modo facile e accessibili a tutti.
• Acqua in confezioni da 1/2 litro, possibilità di farle aprire direttamente dal personale in modo da non disperdere i tappi.
• Cibo e bevande monodose.
• Numero di raccoglitori immondizie rafforzato rispetto ad una situazione normale e posti in prossimità dei ristori.

SERVIZIO SCOPA
• Il servizio di recupero ciclisti lungo il percorso dovrà essere rafforzato in virtù del fatto che i posti a sedere nei mezzi dovranno essere dimezzati mantenendo il distanziamento di 1 metro all’interno dell’abitacolo. Nella fattispecie se si utilizzano furgoni a 9 posti, i posti per il trasporto dei “ritirati” sarà ridotto a 6 favorendo il distanziamento sociale tra un posto a sedere e l’altro (plausibilmente quindi 2 persone per ogni fila di sedili con un posto vuoto tra una e l’altra) con obbligo di igienizzare le mani prima di salire e di indossare la mascherina durante il tragitto.
• Il personale alla guida dei mezzi dovrà indossare mascherina e dovrà igienizzare le mani ad ogni recupero.
• Ogni mezzo dovrà essere dotato di gel igienizzante.
• Prima di salire nel mezzo il ciclista dovrà igienizzare le mani e indossare la mascherina all’interno dell’abitacolo.
• Le biciclette recuperate vanno disinfettate (manubrio e borraccia).

ZONA ARRIVO
• Per evitare stazionamenti dopo il traguardo, i ciclisti vengono incanalati verso un’area più grande attraverso il personale e un invito tramite transenne e indicazioni apposite.
• Obiettivo evitare assembramenti e favorire il flusso di allontanamento dalla zona di arrivo.

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PASTA PARTY (facoltativo)
Alla luce del fatto che ormai tutte le Regioni autorizzano l’apertura delle mense aziendali e non solo prevedendo l’indicazione dei posti a sedere che garantiscano il distanziamento sociale, si ritiene plausibile prevedere un servizio di pasta party anche se organizzato in modo diverso da quello tradizionalmente adottato nelle granfondo che contempli:
• la predisposizione di un’area ampia con tavoli in cui siano indicati i posti a sedere (con una distanza di almeno un metro uno dall’altro).
• la consegna di cosiddetti Doggy bag sigillati con all’interno il pranzo completo al posto di vassoi e delle pietanze consegnate attraverso la linea di distribuzione. Questo darà la possibilità al partecipante di usufruire del servizio (compreso nella quota di iscrizione) senza necessariamente consumarlo sul posto.
• Grande attenzione (e invito a seguire le regole) per lo smaltimento dei rifiuti, differenziati.

SERVIZIO DOCCE
• Annullato quello comune in palestre o stadi.
• Chi ha la camera in una struttura tornerà in hotel.
• I partecipanti dovranno tornare a casa o trovare soluzioni autonome.

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COMUNICAZIONE
Le singole organizzazioni dovranno impegnarsi a informare in modo chiaro e immediato i partecipanti e il personale di staff di tutte le procedure adottate con questa finalità.
In particolare ad ogni partecipante verrà inviato il modulo di Autodichiarazione Covid -19 (allegato 1) attestante l’assenza di infezione da Sars-Cov 2 e di rischi di contagio, per quanto di propria conoscenza, che dovrà consegnare in segreteria firmato.
Particolare attenzione viene richiesta agli organizzatori che dovranno comunicare ai singoli (partecipanti e staff) in modo chiaro e immediato alcune prescrizioni (anche con cartellonistica ad hoc):
• l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
• accettare il fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere nella zona interessata dalla manifestazione in caso di sintomi sospetti o di contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti l’evento stesso l’impegno di accettare le disposizioni/indicazioni fornite dagli organizzatori nella regolazione degli accessi e della partecipazione all’evento stesso;
• l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente gli organizzatori dalla presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante la partecipazione, avendo cura di rimanere ad un’adeguata distanza dalle persone presenti. La finalità ultima di una comunicazione chiara e immediata è di migliorare il senso di consapevolezza e responsabilità della necessità di rispettare le misure adottate in modo da massimizzare l’efficacia delle misure di contenimento del rischio contagio, consentendo così uno svolgimento della manifestazione quanto più sereno possibile.

Per maggiori informazioni: coni.it/it/speciale-covid-19

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Sull'autore
Nicola Checcarelli

Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. La mia vocazione è per la bici da strada, di recente anche il gravel e infine la Mtb

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