Road to 3Epic: anche noi tenteremo l'assalto alle Tre Cime!

Daniele Concordia
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Road to 3Epic: la rincorsa alle Tre Cime di Lavaredo inizia da qui.
O meglio, per me è iniziata già da tempo, quando, insieme a un gruppo di amici e compagni di squadra, ho deciso di partecipare alla stupenda ma durissima gara di Auronzo di Cadore che si disputerà il 16 settembre e che farà da contorno al mondiale marathon 2018.

Road to 3Epic

Idea folle? In parte sì, soprattutto per me, che di solito faccio cross country o al massimo delle granfondo di 40-50 km. Come gran parte degli amatori, d'altronde...
Ma l'attrazione delle Tre Cime era troppa. Sono stato diverse volte alla 3Epic, ma sempre da reporter e mai da biker, invidiando non poco chi pedalava... Mi ero promesso che prima o poi avrei attaccato il numero ad Auronzo, quindi appena ho avuto l'occasione non ci ho ragionato troppo e mi sono iscritto.
E per farmi davvero del male non ho scelto nemmeno il percorso medio, ma il Lavaredo 90: 91 km con 3100 metri di dislivello! ?
Se proprio devo fare una pazzia...

Road to 3Epic

Il 16 settembre si arriverà a sfiorare le leggendarie Tre Cime di Lavaredo

Okay, lo ammetto, dopo aver premuto il tasto “iscriviti” mi sono detto: «Daniele, non avrai fatto una ca...volata?». ?
Poi però il mezzo pentimento si è trasformato in grande carica e motivazione.
E' una sfida contro me stesso e contro i miei limiti che non voglio proprio perdere!
La mia “Road to 3Epic” è iniziata a giugno, quando ho iniziato a programmare come poter preparare al meglio una marathon così lunga e dura, incastrando gli allenamenti con il lavoro e tenendo conto delle varie trasferte per presentazioni, test e così via...
Non perché chissà quale risultato io voglia fare, principalmente vorrei soffrire il meno possibile, divertirmi, godermi l'evento e poi, se tutto dovesse filare liscio, magari ritagliarmi anche un buon piazzamento di categoria.
Un po' come tutti voi che state leggendo, insomma.
Ma per chi non ha troppe ore per uscire in bici durante la settimane e soprattutto per chi, come me, vive al Centro Italia e non ai piedi delle grandi salite, l'impresa si fa un po' più impegnativa.

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Ad Auronzo bisognerà fare i conti con la salita quella vera...

Da fine giugno/inizio luglio ho iniziato ad allungare le distanze, lavorando molto sulla base aerobica e sulla resistenza, cioè quello che da sempre è il mio punto debole, trascurando un po' i fuorisoglia ed i lavori esplosivi che già sono nel mio Dna.
Per lavorare nelle zone precise e per monitorare eventuali miglioramenti o cali di condizione ho potuto contare sul misuratore di potenza: più utilizzo questo strumento, più mi rendo conto della sua utilità. A proposito, presto pubblicheremo il test conclusivo dell'Fsa PowerBox che vi abbiamo già mostrato tempo fa...

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Il misuratore di potenza Fsa PowerBox Mtb Carbon

 

L'obiettivo era accumulare più ore possibili prima di metà luglio, quando sarei dovuto partire per una trasferta di lavoro.
Ma quando meno te lo aspetti, ecco l'imprevisto: un banale movimento a casa mi ha causato un blocco muscolare alla schiena, costringendomi a restare immobile per quasi una settimana.
Niente trasferta, ma anche niente allenamenti. Non ci voleva!
Dopo qualche giorno di sconforto (e fisioterapia) ho iniziato a pensare come poter recuperare i giorni di allenamento persi, calcolando anche che di lì a poco sarei dovuto ripartire per la presentazione della gamma e-Bike di Giant.

Road to 3Epic

La e-Bike mi è servita per tornare a pedalare senza stressare troppo il fisico, già provato dal mal di schiena...

A proposito di e-Bike, pedalare tra i boschi per un paio di giorni con l'aiuto del motore mi ha aiutato a restare in attività senza andare a peggiorare la mia situazione fisica. Probabilmente con la normale Mtb avrei rischiato una ricaduta...
Tornato a casa ho sbrigato quello che dovevo sbrigare, mi sono rimesso in sesto con la schiena e sono tornato in sella: la mia Road to 3Epic non poteva andare a monte. ?

Road to 3Epic

In questi giorni sto uscendo all'alba (l'unica soluzione per non sciogliersi a 40 gradi), cercando di accumulare più chilometri possibili, privilegiando le salite lunghe (almeno 30') e abituando il fisico a stare più ore possibili in bici su sterrato.
L'obiettivo adesso è aumentare chilometri e dislivello gradualmente fino a metà agosto, sfruttando la settimana di vacanza per recuperare e ricaricare le pile.
Dopodiché, di nuovo testa bassa verso l'assalto alle Tre Cime.
Ecco uno dei miei allenamenti, svolto nel cuore dei Monti Cimini:

Nelle prossime settimane vi farò sapere come procede, parlando anche di altri dettagli sulla preparazione in vista della 3Epic, magari delle scelte tecniche, dell'alimentazione durante la gara e così via...

Road to 3Epic

E voi? Come procede la vostra Road to 3Epic? Vi state allenando o "improvviserete"?
Se avete qualche domanda da farci, fatevi avanti!

Per maggiori informazioni sulla 3Epic visitate il sito 3epic.it



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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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