Come saranno le e-Mtb leggere fra 5 anni? Se esisteranno ancora…

Risposta secca: non lo so.
Però, posso immaginare degli scenari che potrebbero rendere questa domanda non così assurda come sembra.

Quindi, come saranno le e-Mtb leggere fra 5 anni?
E inizio con una serie di riflessioni, la prima, cruciale, sulla quale la bike industry potrebbe essere già al lavoro.

Un unico motore per fare tutto?

Questo è il primo punto: marchi come Shimano, Bosch, Yamaha potrebbero (e sottolineo potrebbero) adottare la filosofia di “motore unico declinato in diverse potenze”.
Gli sviluppi sui motori elettrici continuano, così come continuano quelli sulle batterie (per un po’, però, dovremo ancora “accontentarci” degli ioni di litio) e continua ad evolvere-maturare anche l’utenza delle e-Mtb.

Quindi, il concetto è: un unico motore per e-Mtb con un ingombro ridotto e un peso a metà strada fra quello di un motore attuale “full power” e quello di un motore “light”.

Che diventa "full power” quando montato su telai strutturati per gestire una coppia di 80-90 Nm e una batteria di 700-900 Wh.
Oppure diventa “light” quando montato su telai un po’ più leggeri e in grado di gestire una coppia di 50-60 Nm e batterie di 350-500 Wh.

E la potenza di picco?

Sappiamo che la coppia conta, certo, ma anche la potenza di picco è importante e utile per superare le pendenze più ostiche.
Ho motivo di ipotizzare che i prossimi motori avranno potenze di picco maggiori rispetto a quelli attuali.
Ma siamo sempre nel campo delle ipotesi.

In ogni caso ve la immaginate una e-Mtb leggera con un motore piccolo, ma capace di potenza di picco grande? Intendo 450-500 W…
Cambierebbe il modo di intendere le e-Mtb leggere.
Ma anche quelle “full power”.
Andiamo avanti…

Fra 5 anni ci saranno ancora le e-Mtb leggere?

Nessuno sa dare questa risposta.
Io compreso.
La risposta dipende soprattutto da come evolveranno i motori delle e-Mtb.

Ma, innanzitutto, a chi sono rivolte le e-Mtb leggere?

Domanda banale e ovvia, penserete, ma è bene porsela.
E rispondere: sono le Mtb elettriche che più somigliano alle Mtb classiche per leggerezza, estetica e dinamica di guida e sono le preferite da chi è già biker-ciclista e non è attratto da una e-Mtb “full power” dal peso di 22-24 Kg e rotti.
E sono le preferite anche da chi la e-Mtb la usa alla stregua di una Mtb tradizionale, perché non fa salite impossibili.
Da chi, insomma, vuole metterci del suo sui pedali.

E qui mi chiedo: ma cosa succederà a questa tipologia di e-Mtb quando la cultura delle e-Mtb sarà sempre più diffusa e radicata negli appassionati?

Siamo certi che serviranno ancora le e-Mtb “leggere”, ossia delle e-Mtb capaci, a conti fatti, di assistere la pedalata compensando (o poco più) il peso extra di motore e batteria?

Il loro potenziale, a mio avviso, oggi, si esplica soprattutto in abbinamento a sospensioni di corsa ridotta (120-130 mm) che permettono loro di essere realmente leggere (16-18 Kg).
Cioè, di base sono delle trail bike un po' più capaci.

Ma quanto ancora continueranno ad interessare?

Siccome parliamo di e-Mtb leggere ci riferiamo ad utenti che sono già biker.
Ma un domani non troppo lontano (5-10 anni?) i nuovi biker potrebbero intendere la Mtb come una “Mtb elettrica”.
Ovvero il motore elettrico ci sarà di default.

Poi, magari, se scocca la scintilla, faranno il salto e passeranno alla “Mtb senza motore”.
Cioè, una trafila invertita rispetto a quella che quasi tutti noi abbiamo fatto.
Cioè prima biker e poi e-biker.

Chi è disposto a mettere la mano sul fuoco che una cosa del genere non accadrà mai?
Ma andiamo avanti.

Esiste un modo corretto di usare le e-Mtb?

No.
Perché ognuno è libero di usarla come meglio crede.

Ma anche sì.
Perché per ogni oggetto c’è un modo ottimale di utilizzo.

E qual è il modo ottimale in questo caso?
Premessa: la risposta è un mio personale modo di intendere l’argomento, possedendo anche una trail bike.
Se ho un motore potente e una batteria capace (e sappiamo che creano un insieme piuttosto pesante) sfrutto al massimo i benefici che sono in grado di darmi.

Ovvero in salita cerco un livello di assistenza che mi porti su con uno sforzo ragionevole (leggasi ridotto) curandomi solo di chiudere il giro con un 10-15% di carica residua.

Altrimenti perché dovrei portarmi dietro una batteria da 700-750 Wh?

Se invece voglio conquistarmi la salita da biker (e mi piace da matti farlo) o prendo la mia Mtb da trail riding oppure cerco salite assurde da fare con una e-Mtb “full power”.
Poi, certamente, c’è anche il caso di uscite brevi durante le quali anche usando la massima assistenza non riesci comunque a consumare tutti i Wh della tua super batteria.

E qui si apre il campo sconfinato delle sfumature di utilizzo dentro al quale vorrei entrare ascoltando i vostri commenti e le vostre reazioni a quanto ho scritto finora.

Quindi, a voi la parola…

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