TUTORIAL - Come si sceglie la taglia del telaio della Mtb?

Simone Lanciotti
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A questa domanda non è affatto semplice rispondere.
E' un quesito che si pongono tutti i biker al momento di cambiare telaio o al momento di acquistare una Mtb nuova.
Indovinare la taglia del telaio significa sfruttare al meglio le capacità proprie e della bici ed ecco perché l’argomento merita di essere affrontato con cura.
Lo abbiamo fatto a partire dalle domande che due lettori ci hanno rivolto via e-mail e per aiutarvi ancora di più nel perfezionare l'assetto in sella alla Mtb leggete gli altri articoli relativi all'assetto in sella.
SL



Giuseppe
via e-mail

Salve, sono Giuseppe. Volevo solo sapere per un'altezza di 178/179 cm quale sarebbe la mia misura ideale ovviamente su una full? Infine non finirò mai di stancarmi di complimentarmi per la vostra diplomatica preparazione professionale. Saluti da Peppe.

Nunzio
via e-mail

Buongiorno, sono un neofita della bici, ne possiedo una ma l'ho utilizzata solo per qualche passeggiata. Ora vorrei comprare una MTB per poter fare delle belle passeggiate su sterrato e pochi tratti in asfalto. Mi dicono che essendo alto un metro e ottantasette dovrei scegliere una 29" di misura L. Vi voglio chiedere come faccio esattamente a scegliere la misura adatta per me. Grazie.

Risposta di Simone Lanciotti
Per cominciare consideriamo lo schema seguente (realizzato da Specialized) che dà una chiara indicazione della taglia del telaio (espressa in pollici) da scegliere in base alla propria statura.

taglia del telaio
La taglia del telaio in relazione alla statura. CLICCATE PER INGRANDIRE. Sulla barra grigia è riportata la statura in cm, mentre in basso è indicata la taglia (S, M, L, XL e XXL) oppure la misura stessa del telaio (15,5, 17,5, 19, 21 e 23"). Facciamo un esempio: una persona con statura di 183 cm dovrebbe scegliere un telaio di taglia L ovvero un 19". A una persona con statura di 178 cm, invece, è consigliata sia una taglia M (o 17,5"), sia una taglia L (o 19"). Per capire quale scegliere, continuate a leggere questo articolo.

Questa tabella è redatta considerando uno svettamento del reggisella di circa 25-28 cm, che è considerato come il valore medio. Inoltre, la tabella prende in considerazione solo la statura (ma mediamente il rischio di errore è piuttosto basso) e non l'altezza del cavallo, ovvero la lunghezza delle gambe. L'altezza del cavallo è mostrata nell'immagine seguente:

taglia del telaio
L'altezza del cavallo

Come si misura l'altezza del cavallo?
Per questa misurazione occorrono un libro dalla copertina rigida e l'aiuto di una seconda persona.
Il libro serve a individuare l'altezza del cavallo. In che modo?
A piedi nudi mettetevi di spalle ad un muro, mettete il libro in mezzo alle gambe e spingetelo verso l'inguine fino a sentire un minimo di pressione.
A quel punto fate misurare la distanza da terra dello spigolo superiore del libro e avete ottenuto l'altezza del cavallo.
Questo valore è direttamente legato all'altezza della sella tramite una formula:

altezza di sella = altezza del cavallo x 0,883

Precisiamo che si tratta di una formula empirica e, come tale, rappresenta un'indicazione dell'altezza di sella piuttosto che un dato certo e si riferisce a una pedivella da 170 mm di lunghezza (leggete più avanti altri dettagli in merito).
Ad ogni modo è spesso molto attendibile.
Quindi, supponendo un'altezza del cavallo di 100 cm, ovvero un biker dalla statura molto elevata, l'altezza di sella suggerita dalla formula è di 88,3 cm.
Come si fa a scegliere la taglia del telaio a partire da questo dato?
Prima di tutto occorre avere chiari i seguenti concetti (cliccate sulle immagini per ingrandirle):

taglia del telaio
LA TAGLIA DEL TELAIO: questa misura per convenzione è espressa in pollici.
taglia del telaio
LO SVETTAMENTO DEL REGGISELLA
taglia del telaio
L'ALTEZZA DELLA SELLA

Quindi, se all'altezza della sella si sottrae la lunghezza del tubo piantone (in questo caso 58,42 cm, cioè una taglia 23") e lo svettamento del reggisella (valore compreso fra 25 e 28 cm) si ottiene:

88,3-58,42-26=3,88 cm

Il valore ottenuto, 3,88 cm, è, in pratica, la distanza fra il telaio della sella e il piano di appoggio della sella (chiamiamolo spessore della sella, vedi foto in basso) ed è un valore abbastanza realistico ma influenzato dalla forma della sella.

taglia del telaio

Quindi, chi ha un cavallo di 100 cm dovrebbe optare per un telaio di taglia 23".
Se invece avessimo scelto un telaio di taglia 21" (cioè con un tubo piantone lungo 53,34 cm) avremmo dovuto sfilare ancora di più il reggisella (esattamente altri 6,96 cm per avere la stessa altezza di sella), sfiorando la soglia consentita dal reggisella stesso.
Ci teniamo a precisare che queste sono indicazioni di massima, perché la taglia del telaio dovrebbe tenere presente anche la misura del tubo orizzontale, o meglio della lunghezza del telaio, e a tale proposito vi rimandiamo a un articolo dedicato: cliccate sull'immagine in basso.

taglia del telaio

Fortunatamente chi costruisce telai riesce ad abbinare in modo corretto lunghezza e altezza in modo che risulti più facile trovarsi a proprio agio su un telaio del quale si è valutata solo l'altezza del tubo piantone.
Chi è più esperto, però, non mancherà di dare un'occhiata anche allo schema delle geometrie del telaio prima di acquistarlo e/o di deciderne la taglia.
I più attenti avranno notato anche i valori di reach e stack negli schemi di geometrie di quasi tutti i telai.
Vale la pena approfondire la questione perché reach e stack consentono un confronto fra gli assetti in sella dei vari telai senza salirci sopra.
Cliccate qui.

taglia del telaio
Reach e stack, ossia come individuare le differenze di assetto fra vari telai senza salirci in sella.

Come influisce la lunghezza delle pedivelle?
La formula indicata in alto fa riferimento a una pedivella da 170 mm di lunghezza, valore che, come sappiamo, è particolarmente valido per biker di statura sotto ai 165-170 cm (quindi telai di taglia S o XS).
E chi invece adotta pedivelle da 175 mm?

taglia del telaio
Ogni pedivella riporta sul lato interno la propria lunghezza. In questo caso parliamo di una pedivella da 175 mm.

In tal caso l'altezza di sella andrebbe ridotta di un valore pari alla differenza fra la misura della pedivella montata e 170 mm.
Nel caso di una pedivella da 175 l'altezza della sella dovrebbe essere di 5 mm in meno rispetto a quanto suggerito dalla formula.
Cosa cambia a livello biomeccanico?
Se monto una pedivella più lunga, la gamba nel punto morto inferiore è chiamata a estendersi di più, alterando la biomeccanica ottimale della pedalata e aumentando il rischio di tendiniti.
Una pedivella più lunga, fra le altre cose, comporta anche una riduzione dell'agilità di pedalata intesa come rapidità di variazione della frequenza di pedalata (cioè il numero di pedalate al minuto).
Infatti, aumentando la lunghezza della leva (ovvero della pedivella) aumenta la forza necessaria per apportare una variazione alla frequenza di pedalata (nota anche come cadenza).
Con una pedivella più, invece, è più facile pedalare a cadenze elevate.

Rispondiamo a Giuseppe
Venendo al caso di Giuseppe, la tua statura di fatto segna la linea di demarcazione fra una taglia M e una taglia L. Sei, per così dire, border line. A nostro avviso devi considerare queste situazioni e in ogni caso ti sconsigliamo di montare un attacco manubrio di una misura superiore ai 90-100 mm.

- telaio di taglia M: maggiore reattività e leggerezza, maggior carico di lavoro per le braccia in discesa per contrastare la forza peso e ridurre il rischio di capottamento. Posizione più raccolta in sella.

- telaio di taglia L: superiore stabilità e capacità di superamento degli ostacoli, peso maggiore, minore agilità e minore sforzo per le braccia. Posizione più distesa in sella.

Rispondiamo a Nunzio
Per quanto riguarda la domanda di Nunzio, invece, il suggerimento che ti hanno dato sulla taglia è corretto e lo è anche quello sul diametro della ruota, considerato l'uso che vuoi farne.

Se cercate altri consigli più aggiornati sulla scelta della taglia, vi consigliamo di leggere i due articoli che linkati qui sotto:

Per capirne ancora di più sull'assetto in sella e la guida della Mtb vi invitiamo a leggere questi articoli.

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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