Svelato un prototipo Thok in lega stampata 3D. Con un motore che...

Simone Lanciotti
|

In occasione del Thok Tribe di Castiglione della Pescaia (del quale a breve usciranno diversi contenuti), Stefano Migliorini, fondatore del marchio, ha svelato ad un manipolo di media e di appassionati Thokers di essere al lavoro su una nuova e-Mtb.
E la notizia è divenuta ancora più interessante nel momento in cui Migliorini ha specificato che il lavoro di sviluppo e test è in corso su un prototipo Thok in lega stampata 3D a doppia sospensione.
Per la prima volta nel campo bici, quindi, si parla di un prototipo di telaio in lega leggera stampato in 3D.

prototipo Thok in lega stampata 3D

Creazione prototipi super veloce

E' questo il primo balzo in avanti compiuto da Thok.
Il prototipo visto a Castiglione della Pescaia era realizzato usando la tecnica SLM, acronimo di selective laser melting che sta per fusione laser selettiva.
Si tratta di una tecnica molto raffinata (utilizzata in campo aerospaziale) e che mai prima d'ora era stata impiegata in ambito bici sui prototipi.
In questo modo Thok è in grado di realizzare dei prototipi funzionanti tramite i quali effettuare i test su geometria e sospensioni.

Il materiale utilizzato è una lega d'alluminio (AlSi₁₀Mg) la cui forza, le proprietà termiche, il peso ridotto e la post-lavorazione flessibile lo rendono l'ideale per la prototipazione e la produzione in settori come l'automobilistico e l'aerospaziale.

prototipo Thok in lega stampata 3D

L'ingegnere ed industrial designer Luca Burzio ci ha spiegato che un conto è fare dei test su prototipi realizzati con telai in lega leggera con tubazioni tonde molto grezze e ben altro conto è fare questi test con prototipi a doppia sospensione che somigliano moltissimo anche nelle forme al prodotto finale.
Senza dimenticare che le tubazioni tonde quasi mai consentono una ottimale integrazione delle varie parti che compongono una e-Mtb.
Un bel vantaggio, innegabilmente, e che la dice lunga su quanto in Thok stiano spingendo avanti lo sviluppo delle loro e-Mtb.

prototipo Thok in lega stampata 3D
Stefano Migliorini, dietro al nuovo prototipo in lega stampata 3D

Ci sarà mai una produzione di telai stampati 3D?

Per il momento non è prevista.
Se non addirittura impossibile.
Il prototipo Thok in lega stampata 3D, infatti, non è leggero, perché il telaio, al suo interno non è cavo, ma presenta una struttura a nido d'ape.
L'obiettivo, infatti, è rendere testabili sul campo le combinazioni geometria-setup sospensioni della nuova e-Mtb, senza badare troppo alla leggerezza.
La tecnica di stampa 3D dell'alluminio utilizzata da Thok consente di creare elementi del telaio di dimensioni non superiori a 500x280x315 mm.
Infatti il telaio in questione è realizzato saldando fra loro le vari parti che compongono il telaio.
Dalle foto si riesce a vedere la pulizia della superficie del telaio, al punto da farlo sembrare un monoscocca.
Ma non lo è affatto.

prototipo Thok in lega stampata 3D
Dall'arditezza delle forme viene da pensare che anche la nuova e-Mtb Thok sarà in fibra di carbonio.
prototipo Thok in lega stampata 3D

Quale motore avrà la nuova Thok?

Ufficialmente dalle foto non si capisce.
Ma nella foto in basso, in particolare, si possono fare delle ipotesi-elucubrazioni.
In rosso è evidenziato il display posizionato sul tubo superiore e affidandoci a quanto c'è oggi in produzione sembrerebbe essere un display Bosch (magari il motore per e-Mtb leggere annunciato a Riva del Garda?) oppure Fazua (quello del nuovo Ride 60), ma di sicuro non Shimano.
Il che, per un marchio profondamente legato alle drive unit giapponesi, significherebbe un cambiamento non indifferente.
E anche obbligato, visto che, ammesso che Thok stia davvero lavorando ad una e-Mtb leggera, Shimano non ha drive unit per questa tipologia di e-Mtb (a parte il progetto Ep8 RS esclusivo di Orbea).
Siamo però nel campo delle ipotesi.

prototipo Thok in lega stampata 3D

In giallo, invece, è evidenziato un dettaglio sul tubo obliquo.
Sembrerebbe essere il vano della batteria e ciò fa sorgere due domande:

  • - la batteria è esterna in stile Thok Mig?
  • - quella che si vede è una cover per una batteria integrata?
  • - oppure è altro ancora?

In questo momento non riusciamo ad aggiungere altro.
Se non fare i complimenti a Stefano Migliorini e a tutto lo staff Thok per la spinta che stanno imprimendo all'evoluzione delle e-Mtb Thok.

Qui tutti i nostri articoli sui prototipi avvistati in giro.

Per informazioni ThokBikes.com

Condividi con
Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

Iscriviti alla nostra newsletter

... E rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie!
Logo MTBCult Dark
Newsletter Background Image MTBCult
arrow-leftarrow-right