Rotor UNO: un nuovo gruppo wireless per Mtb e Gravel

Redazione MtbCult
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Rotor UNO: un nuovo gruppo wireless per Mtb e Gravel

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Si chiama Rotor Uno ed è il nuovo sistema di trasmissione elettronica e wireless che viene presentato dall'azienda spagnola in questi giorni alla Sea Otter Europe.

L’azienda di Madrid, specializzata in componenti di alta gamma e punto di riferimento nel ciclismo professionistico e nel triathlon, nonché pioniera nello sviluppo di componenti innovativi come le corone ovali Q Rings®, i misuratori di potenza e le pedivelle in carbonio, aveva già lanciato due versioni di gruppi con tecnologia idraulica e torna ora a ribadire il proprio impegno con un prodotto ancora più avanzato e in linea con le esigenze del ciclismo moderno.

Rotor UNO integra tecnologia elettronica digitale wireless per creare un’alternativa destinata a gravel e mountain bike, dove precisione, velocità di cambiata, leggerezza e modularità dei componenti rappresentano vantaggi chiave.
Questa nuova proposta di Rotor garantisce maggiore versatilità, risultando più scalabile rispetto ad altre soluzioni. I suoi componenti sono intercambiabili con un unico gruppo base e facilmente aggiornabili a gamme da 10 a 13 velocità.



Rotor UNO: gruppo elettronico e wireless da Mtb

L’unità è composta da un deragliatore posteriore e da un comando al manubrio, per un peso complessivo non superiore a 453 grammi (inclusa la batteria) e connettività wireless tramite Bluetooth® e ANT+™.
Il deragliatore posteriore è configurabile per cassette da 10 a 13 velocità, adattandosi a qualsiasi disciplina Mtb.
L’involucro è realizzato in alluminio e nylon rinforzato con fibra di vetro ad alta tenacità, con un parallelogramma dal design ottimizzato per il miglior rapporto peso/rigidità. Il corpo in alluminio anodizzato richiama visivamente il suo predecessore.

Il sistema elettronico è gestito da un encoder e un microprocessore che garantiscono la massima precisione di cambiata, insieme a una batteria interna da 600 mAh che assicura fino a 15.000 azionamenti. La velocità di cambiata è di 150 ms per rapporto.
Il deragliatore posteriore è completato da una puleggia da 12 denti in una gabbia in alluminio da 93 mm, compatibile con cassette fino a 52 denti e con un design sportivo.

Rotor ha inoltre progettato un comando al manubrio super leggero, ergonomico e antiscivolo, con luce di segnalazione, alimentato da una batteria CR2032 e impermeabile IP67.
Comando e deragliatore dispongono di un sistema di autoaccensione sincronizzato con il movimento.

Il sistema Mtb Rotor UNO è composto dal deragliatore posteriore e dal comando di cambiata. Il primo, essendo il cervello del sistema, permette di essere espandibile con nuovi e futuri componenti o periferiche.
Rotor ha scelto un modello senza dischi né pinze freno per il gruppo mountain bike, lasciando questa scelta all’utente, vista l’ampia offerta disponibile sul mercato in base alla disciplina.

Massima modularità

Rotor si distacca non pone limiti di scelta sui componenti, offrendo una soluzione flessibile e modulare compatibile con cassette di diversi marchi e diversi livelli di guarniture in alluminio o carbonio, con o senza misuratore di potenza, a seconda delle esigenze e del budget dell’utente, dalla fascia media a quella più alta.
Al vertice dell’offerta, l'azienda propone la combinazione Rotor UNO con la propria cassetta a 12 velocità, la più leggera e compatta sul mercato con soli 314 grammi nella versione 11-52, pedivelle in carbonio Kapic e misuratore di potenza INspider.

Rotor UNO

App Mobile

L’app Rotor UNO, disponibile per iOS e Android, aggiunge intelligenza digitale per accoppiare e configurare le funzioni del gruppo e personalizzare le opzioni desiderate dall’utente.
Permette di selezionare, configurare e regolare cassette da 10 a 13 velocità di diversi marchi, oltre a visualizzare il livello della batteria di ciascun componente e del comando.
Le metriche e i grafici della già nota app Rotor Power, dedicata ai misuratori di potenza Rotor, non saranno integrati nella prima versione, ma lo saranno in quella successiva, secondo quanto dichiarato dall’azienda di Ajalvir.
Allo stesso tempo, gli aggiornamenti dei componenti saranno gestiti direttamente tramite l’app con tecnologia OTA (Over The Air Updates), consentendo agli utenti di avere sempre le ultime migliorie e versioni disponibili.

Rotor UNO

Anche per il gravel

Il gruppo gravel utilizza lo stesso deragliatore elettronico posteriore della versione Mtb, con batteria da 600 mAh e 15.000 azionamenti.
È progettato per facilitare la compatibilità con modelli mullet, dove cambia solo la gabbia. Per il gravel è più leggera e compatta (75 mm) e monta una puleggia da 12 denti più resistente e a basso attrito.
L’approccio di Rotor al gravel è 1X, senza deragliatore anteriore, poiché l’ampia gamma di rapporti è garantita dalla possibilità di montare cassette da 10 a 13 velocità fino a 11-46 denti, alleggerendo e semplificando il set-up.

Per le leve, Rotor ha ottimizzato la composizione del rivestimento in silicone, così come l’ergonomia e la sensibilità delle leve in carbonio, adatte all’uso con guanti e in condizioni di pioggia.
All’interno, una fascetta in titanio riduce la corrosione galvanica e assicura un fissaggio stabile al manubrio.

Un design migliorato facilita la regolazione e il riempimento del circuito idraulico dei freni Rotor UNO, a base minerale. Il sistema frenante è azionato da un cilindro maestro orizzontale che permette una risposta rapida anche con il mignolo.
La corsa della leva freno è inoltre regolabile a piacimento, con un’escursione totale di 26 mm.
Ogni leva è alimentata da una batteria CR1632.

I dischi freno sono da 160 mm, compatibili sia con il sistema center-lock (pre-installato) sia con quello a 6 fori.
Le pinze sono flat-mount, sostituibili con versioni post-mount tramite apposito adattatore, realizzate in monoblocco con pistoni in ceramica per migliorare la dissipazione del calore e le prestazioni in frenata sotto sforzo, utilizzano tubi standard BH90 con pastiglie compatibili Shimano®, lasciando all’utente la scelta della mescola.

Il sistema, composto da deragliatore posteriore, leve, freni e cavi, ha un peso in linea con i principali concorrenti, ma li supera quando viene aggiunta la cassetta Rotor.
Come per la versione Mtb, il deragliatore posteriore è il cervello del sistema, permettendo espansioni future e l’integrazione di nuovi componenti e periferiche.

Rotor propone come top di gamma per questo gruppo la guarnitura Aldhu in carbonio, la più leggera sul mercato, insieme alle corone e al misuratore di potenza INspider e alla cassetta ROTOR a 12 velocità 11-46 da soli 294 grammi.
Le stesse funzioni e capacità descritte per l’app Rotor nella versione Mtb valgono anche per il gruppo gravel.

Altre novità in vista...

Rotor Bike Components entra così nella competizione delle trasmissioni elettroniche senza fili con due gruppi interessanti e molto versatili, dei quali però, attualmente non conosciamo i prezzi.
Inoltre, l'azienda spagnola conferma inoltre di essere alle fasi finali di sviluppo del gruppo da strada, che sarà presto lanciato.

Alla fine dello scorso anno, Rotor ha accolto nel proprio capitale sociale l’azienda cinese Lanxi Wheeltop Cycle Industries LTD.
Grazie a questa collaborazione è stato possibile sviluppare un piano per ottimizzare la capacità produttiva tra i vari stabilimenti in Asia e Spagna, riorientando al contempo l’ingegneria per aumentare innovazione, competitività ed efficienza.

Per altre informazioni Rotorbike.com

Qui gli altri contenuti sui prodotti Rotor.

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