San Marco Dima Selector: così non si sbaglia più la sella

Simone Lanciotti
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San Marco Dima Selector: così non si sbaglia più la sella

Simone Lanciotti
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Una volta che ne hai trovata una che funziona (o che non ti dà dolori), non la cambi più.
Succede così con le selle, c’è poco da fare.
Il feeling che si trova con questo componente è cruciale e da esso dipende il piacere della pedalata. Se la sella è scomoda, il divertimento sparisce.
Fortunatamente chi produce selle sta cambiando approccio e da Selle San Marco arriva una proposta molto interessante.

Si chiama Dima Selector ed è un programma che permette di individuare la sella più corretta in base a 5 variabili.
La San Marco ha realizzato anche un’App per sistemi iOs (clicca qui per scaricarla) e Android (clicca qui per scaricarla) che faciliterà la scelta della sella tramite proprio il sistema Dima Selector.
Ma come funziona?

Rispondi a cinque domande
Alle 5 domande che San Marco propone è facile rispondere.

- Si comincia dall’età: sotto i 30, fra i 30 e i 45 e sopra i 45 anni.

- Si passa poi alla sensibilità alla pressione, ovvero al biker viene chiesto di esprimere il livello di sensibilità alla pressione sulla zona perineale. Per chi è alle prime armi San Marco suggerisce di selezionare il livello più alto dei tre disponibili.

- Tocca al body type, cioè alla propria corporatura. Sono tre le macro categorie: endomorfa (struttura con ossa larghe e corporatura massiccia), ectomorfa (corporatura esile e ossa sottili) e mesomorfa (tutte le altre tipologie di corporatura).

- Quarta domanda: il dislivello sella-manubrio che caratterizza il proprio assetto in sella. C’è da scegliere fra un dislivello alto (oltre i 5 cm per una Mtb e oltre i 10 cm per una bici da strada), dislivello medio (fra i 5 e i 10 cm per una bici da strada e i 5 e i 2 cm per una Mtb) e dislivello basso (meno di 5 cm per una bici da strada e meno di 2 per una Mtb).

- Ultima domanda: il profilo della sella. Il Dima Selector vi chiede se preferite avere un supporto durante la pedalata e se preferite avere un’unica posizione in sella allora selezionate “waived”; se invece preferite muovervi di frequente sulla sella in cerca della posizione ottimale di volta in volta e se preferite sfruttare tutta la lunghezza della sella, allora selezionate “flat”.

A questo punto il Dima Selector vi indica la sella della gamma San Marco che più si addice alle vostre necessità.
I modelli inseriti nel programma del Dima Selector sono la Aspide, la Concor, la Mantra e la Regale, sia in versione Wide che Narrow, cioè larga o stretta.

Il kit di selle prova che San Marco fornirà ai dealer autorizzati.

Il kit di selle che San Marco mette a disposizione dei biker. Le potete trovare presso i dealer autorizzati.

Il Dima Selector esiste sia in versione digitale (sotto forma di App oppure sul sito San Marco) che cartacea, come si può vedere nella foto.

Il Dima Selector esiste sia in versione digitale (sotto forma di App oppure sul sito San Marco) che cartacea, come si può vedere nella foto.

Una volta in negozio
Trovare in negozio la sella a voi più indicata diventa più facile, ma non finisce qui.
Se avete ancora qualche dubbio potete provare la sella, valutarne il comfort e poi decidere di acquistarla.
San Marco mette a disposizione dei dealer ufficiali una gamma di selle in prova (riconoscibili dal rivestimento bianco).

La Mantra Wide Racing fornitaci da Selle San Marco.

La Mantra Wide Racing fornitaci da Selle San Marco.

Nel caso del sottoscritto, dopo le cinque domande del Dima Selector, la sella più indicata è stata la Mantra, in versione wide, con la quale abbiamo trascorso già diverse ore.

La Mantra Racing Wide
Profilo piatto, foro centrale molto ampio con traversa di rinforzo, larghezza di 146 mm e telaio in Stealth Xsilite per un peso totale di 194 gr. Nasce come sella per un uso agonistico, ma anche su una Mtb vocata a ben altri utilizzi si è dimostrata ben fatta.

Apri la confezione e trovi una frase di grande motivazione...

Apri la confezione e trovi una frase di grande motivazione...

Dato che la sella è un componente strettamente legato alla propria anatomia, non è possibile esprimersi in merito al comfort in maniera assoluta.
Per quanto riguarda il sottoscritto, il feeling è stato molto buono, soprattutto per via della larghezza corretta della sella.

L'ampio foro centrale caratterizza la Mantra con un traversino centrale per dare resistenza alla sella.

L'ampio foro centrale caratterizza la Mantra con un traversino centrale per dare resistenza alla sella.

La parte più difficile è riuscire a trovare la corretta angolazione della sella (qui vi diamo qualche dritta) e per tale ragione, almeno le prime uscite dopo averla montata, portate con voi un multitool.
Rigida, ma non estrema, il disegno della parte posteriore non intralcia i movimenti del biker in discesa, soprattutto quando si arretra il bacino.
Dei 4 modelli contemplati nel Dima Selector è una delle più indicate per la pratica della Mtb.

La Mantra Wide Racing ha un telaio realizzato in una lega metallica Stealth Xsilite, uno scafo rinforzato in fibra di carbonio e un peso di 194 gr. Nasce come prodotto road, ma non ne è precluso un utilizzo offroad.

La Mantra Wide Racing ha un telaio realizzato in una lega metallica Stealth Xsilite, uno scafo rinforzato in fibra di carbonio e un peso di 194 gr. Nasce come prodotto road, ma non ne è precluso un utilizzo offroad.

Adesso provate a scegliere la vostra sella
Ora tocca a voi. Scaricate la App oppure andate sul sito San Marco (http://www.sellesanmarco.it/it/dima/) e trovate la sella che fa per voi. Il sistema funziona piuttosto bene e una volta individuata la sella provatela (gratis) e magari vi accorgerete di trovarvi anche meglio rispetto alla fedelissima sella di tante uscite insieme.

Il Dima Selector in versione cartacea.

Il Dima Selector in versione cartacea.

Per informazioni Sellesanmarco.it

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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