
Pompa elettrica Wag: leggera, portatile e funzionale
Francesco Savona

Pompa elettrica Wag: leggera, portatile e funzionale
Francesco Savona
Le pompe elettriche portatili sono sempre più diffuse tra i ciclisti e possono essere utilizzate per velocizzare gli interventi d’emergenza, al posto delle classiche pompette portatili, in caso di foratura.
La pompa elettrica Wag è un prodotto tutto nuovo, che va così ad ampliare l'offerta di accessori del brand.

Pompa elettrica Wag: cosa c'è nella confezione
Appena estratta dalla confezione, questa pompetta portatile si presenta con un design moderno e funzionale. All'interno della scatola c'è tutto quello che serve per usarla correttamente: troviamo una custodia morbida da usare per il trasporto, il cavetto di ricarica USB-C, gli adattatori per le valvole Presta e Schrader, insieme ad altri adattatori assortiti per palloni e altri oggetti, per poterla usare non solo per le gomme della bici, ma per esempio per gonfiare un materassino da mare o un pallone da calcio.

Pompa elettrica portatile Wag: caratteristiche
È costruita con plastica leggera ma robusta, rinforzata come si deve. La pompa portatile di Wag è dotata di un piccolo display a colori per personalizzare al meglio la pressione degli pneumatici.
Il display digitale mostra la pressione target, la pressione effettiva, il livello di carica della batteria e l'unità di pressione (Bar/Psi), mentre tre pratici pulsanti (accensione/spegnimento, "+" e "-"), rendono semplice l'utilizzo della pompa.

Dimensioni e peso
Per la nuova pompa elettrica portatile la casa dichiara 150 grammi; noi sulla nostra bilancia abbiamo rilevato 145 grammi.

Le dimensioni sono compatte (85 x 50 x 32 mm), il che la rende perfetta per essere riposta ovunque, dalle tasche della maglia al marsupio (foto in basso), oppure in qualche caso nei vani interni al telaio.

Batteria e pressioni
La pompa elettrica Wag è alimentata da una batteria ai polimeri di litio (LiPo), da 500 mAh progettata per funzionare con temperature che vanno dai -20° ai 80°. La spinta max è di 8.3bar/120psi.
La batteria si ricarica con un cavo USB-C e da tutta carica, prima di scaricarsi del tutto, mi ha fornito aria a sufficienza per gonfiare 4 pneumatici con sezione 29x2,4" a 2 bar (foto in basso).

Come si usa
L’utilizzo della pompa elettrica Wag è intuitivo anche per i meno esperti.
Basta accendere la pompa e collegarla alla valvola dello pneumatico, impostare la pressione desiderata, e tenere d’occhio il manometro mentre gonfia lo pneumatico: il display consente di controllare la pressione in tempo reale.
Io, per esempio, ho gonfiato un pneumatico sgonfio con misure 29x2.4" in poco più di un minuto (1' e 24" per la precisione). Niente male, l'ho trovata estremamente rapida.

Quanto costa
Il prezzo è di 69 euro, in linea rispetto ad altri prodotti simili. La pompa sarà disponibile da questo mese di agosto presso tutti i rivenditori WAG.

Cosa non mi ha convinto?
A volere davvero essere pignoli, la rumorosità di utilizzo: sembra di accendere il classico compressore all'interno del box!

A chi la consiglio
In conclusione, la pompa elettrica Wag rappresenta un investimento intelligente per ogni appassionato di mountain bike. La sua combinazione di portabilità e facilità d’uso la rendono un accessorio indispensabile per chi vuole ottimizzare i tempi di gonfiaggio in caso di foratura.

Ideale per uscite in solitaria, gare, o semplicemente per mantenere le gomme alla giusta pressione, questa pompetta elettrica si conferma come uno accessorio pratico e affidabile, da mettere sicuramente nella lista degli acquisti.
Qui trovate tutti gli altri nostri articoli, test e approfondimenti sui prodotti Wag.
Per saperne di più sulla pompa elettrica Wag visitate il sito wagbike.it.
Condividi con
Tags
Sull'autore

Francesco Savona
Mi affascina il mondo delle e-bike, soprattutto quello legato alle bici da trail e da enduro, specialità nella quale ho corso per qualche anno, quando ancora l'elettrico non esisteva. Ma sono anche un amante dei lunghissimi giri alpini, per intenderci quelli epici, da bici in spalla... Ho anche un trascorso professionale ventennale nell'ambito editoriale delle moto
Altri Articoli
Per commentare devi essere registrato al sito. Accedi
Articoli Simili
Iscriviti alla nostra newsletter
