SHORT TEST - Formula Mod: il primo e super personalizzabile
Simone Lucchini
SHORT TEST - Formula Mod: il primo e super personalizzabile
Simone Lucchini
MASSA MARITTIMA - Sono passati diversi mesi da quando, in occasione del Bike Connection Winter di Febbraio, abbiamo provato il nuovo Formula Mod, ammortizzatore a molla con il quale la casa Italiana “sfida” i marchi più blasonati.
Possibilità di personalizzazione e efficenza idraulica mi hanno davvero entusiasmato durante questo short test.
Prima di scendere nel dettaglio e snocciolarvi qualche numero guardiamo insieme il video realizzato in quell’occasione.
Il Formula Mod rappresenta un mondo nuovo, originale, dove l’ammortizzatore viene cucito addosso al rider.
Nei pensieri e nelle idee degli ingegneri Formula c’era la volontà di confermare il marchio di fabbrica delle loro forcelle, la tecnologia CTS.
Anche sul primo ammortizzatore della casa toscana sarà possibile personalizzare l’idraulica in poche semplici mosse.
Tecnologia CTS e regolazioni
Nel Formula Mod è possibile installare fino a tre diversi tipi di valvole CTS.
Ogni valvola corrisponde ad una taratura differente dell’idraulica.
Color oro, arancio e verde, questi i tre colori che distinguono i diversi settaggi.
Il CTS oro è adatto ai rider più leggeri o che prediligono un feeling particolarmente morbido per la sospensione posteriore.
Il CTS Arancio è invece pensato per utilizzatori con uno stile di guida più aggressivo, maggiore è infatti il sostegno alle medie e alte velocità di compressione.
Infine troviamo il CTS verde, perfetto per persone più pesanti o con una guida davvero aggressiva, il sostegno è maggiore lungo tutta la corsa.
Una volta fatta la nostra “scelta idraulica”, possiamo perfezionare il comportamento dell’ammortizzatore intervenendo sui registri.
Compressione e rebound dispongono rispettivamente di 17 click e 13 click.
Ben avvertibile la differenza tra un click e un altro.
Levetta per il bloccaggio idraulico e precarico della molla chiudono il cerchio delle regolazioni a nostra disposizione.
Vi starete tutti chiedendo:” ma come faccio a sostituire i CTS”?
Semplice, veloce e praticabile da qualsiasi persona con piccole nozioni meccaniche.
Come fare? Premete play e seguite le nostre istruzioni:
Alta portata idraulica e…
Il nuovo Formula Mod è stato concepito e costruito con un alta portata della parte idraulica.
Il pistone interno da 30 mm e i passaggi dell’olio maggiorati conferiscono a questo ammortizzatore un comportamento fluido e duraturo nel tempo.
Grazie a questa particolare costruzione si riduce sensibilmente anche il surriscaldamento.
Soluzioni “diverse” anche nel serbatoio dell’olio, infatti all’interno troviamo una membrana di dimensioni maggiori (paragonata ad altri standard in circolazione).
Questa scelta riduce in maniera sensibile gli attriti rispetto ai sistemi che utilizzano un pistone interno flottante (IFP).
Minor carico di stacco e di conseguenza maggiore sensibilità sono stati due obiettivi fondamentali durante la costruzione di questo nuovo ammortizzatore.
Finecorsa? No problem!
Grazie ad un tampone di finecorsa attentamente studiato, l’ultima parte del travel è sapientemente gestita.
Una piacevole “sensazione cuscinetto” vi permetterà di sfruttare fino all’ultimo millimetro di corsa senza avvertire il classico “sdong” di finecorsa.
Specifice tecniche e versioni disponibili
Sotto trovate indicate misure e combinazioni possibili.
Di seguito prezzo e disponibilità.
Come va?
Siamo arrivati alla sezione sicuramente più interessante, sensazioni e impressioni del nuovo Formula Mod.
Per il test ho utilizzato una Orange Switch 6 (sistema sospensivo monocross) allestita proprio da Formula.
Il mio peso è di 72 Kg e guido con pedali flat.
Inizialmente, sotto consiglio dei tecnici Formula, ho installato una molla da 450 lbs e un idraulica (CTS) di colore Arancio.
Parto per il mio test e subito mi accorgo dell’ottima stabilità in pedalata data dall’ammortizzatore.
Il blocco attuabile tramite apposita levetta color oro è davvero efficace.
Pedalando da seduto, il Formula Mod non accenna a muoversi.
Alzandoci sui pedali e imprimendo forza chiaramente qualche “ondeggiamento” in più l’ho avvertito.
Considerando la tipologia di ammortizzatore in test reputo davvero ottima la sua pedalabilità.
È ora il momento di parlare di discesa, terreno per il quale il Formula Mod è stato studiato.
Da subito capisco che questo non è un classico ammortizzatore a molla, nasconde qualcosa in più.
E' incredibilmente sostenuto.
Con il Formula Mod non avverto quella fastidiosa sensazione, almeno per me, di “pigrizia” tipica di un ammortizzatore a molla.
Alle basse velocità di compressione mi sembra già davvero ben tarato, anche se un pizzico di sensibilità in più non guasterebbe.
Alle alte velocità, invece, sembra lavorare troppo spesso nella parte finale dell’escursione.
Da qui l’idea che mi farà innamorare di questo ammortizzatore.
Decido di sfruttare la possibilità di poter personalizzare l’idraulica.
Con Luca (ingegnere Formula) opto per aprire l’idraulica istallando il CTS di color oro.
Questo per rendere l’ammortizzatore super sensibile.
Ma a questo punto, per evitare che la sospensione sia troppo cedevole, installiamo una molla da 500 lbs.
Riparto per effettuare una prova con questo nuovo setting.
La differenza è notevole.
Di grip ora ne ho in abbondanza, in frenata, in curva, nei tratti scassati.
Sul veloce sembra letteralmente di galleggiare sopra gli ostacoli.
Finalmente l’ammortizzatore lavora nel range ideale dell’escursione, donando una sensazione di morbidezza incredibile.
Grazie ad un idraulica più aperta riesco a “sentire” ogni piccola asperità del terreno.
Compressione e rebound, nonostante sia stato un test di breve durata, sono riuscito a regolarli con facilità, grazie a “pochi” avvertibili click.
Chiudo quest’articolo dicendo che questo Formula Mod mi ha davvero entusiasmato.
La possibilità di personalizzazione dell’idraulica lo rende unico nel suo genere.
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Per maggiori informazioni RideFormula.com
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Sull'autore
Simone Lucchini
Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale