Due stampi diversi per i freni Avid XX: ecco il perché

Simone Lanciotti
|

Francesco Golino
via facebook

Buona sera, sono un vostro lettore e se mi è consentito vorrei porre una domanda. Essendo un appassionato di Mtb ho acquistato una Specialized S-Works Stumpjumper 26" 2012 e alla consegna della bike ebbi un problema con il gruppo frenante anteriore. La bike aveva la pinza Avid XX bloccata così il rivenditore me la manda in assistenza e dopo qualche settimana ritorna non dello stesso modello, ma sempre XX solo che quelli mandati in assistenza avevano la regolazione del leveraggio con una rotellina dietro la leva e quelli sostituiti non la portano più ma si regolano con una chiave esagonale.
Devo dire che a me sembra meno pratica la cosa, comunque li tengo e dopo qualche mese la pinza posteriore inizia a perdere la vernice. Il rivenditore me la manda in assistenza e, con mio stupore, devo dire con piacere, vedo che mi è stata sostituita con una completamente nuova. E fin qui potrebbe sembrare che non ci sia nulla di strano, ma un attimo, abbiamo già visto che di gruppi frenanti XX World Cup ve ne sono già due modelli, dopo qualche mese in una normale manutenzione da parte mia nel sostituire le pastiglie posteriore mi accorgo che c'è un consumo anomalo ossia si consumano dalla metà verso la fine. Guardando bene vedo che la pinza post, che mi è stata sostituita in un secondo momento, sembra uguale a quella anteriore, ma non è così. In alcune cose cambia sia di misure sia di stampo e da tener presente che stiamo parlando sempre di una XX. Il meccanico del mio venditore di fiducia mi dice che va montata senza mettere più le rondelle cave che servono per la regolazione così andrebbe nella corretta posizione, ma andrebbero tagliati i perni in titanio perché lunghi. Ma a me questo non sta bene e momentaneamente in attesa di una mia informazione a riguardo lascio tutto come sta. Allora mi sorge spontanea una domanda: ma quanti tipi di gruppi freni Avid XX World Cup esistono? Tenete presente che nemmeno il mio rivenditore di fiducia Specialized ha saputo darmi una spiegazione. Se non vi dispiace potreste rispondere su Mtbcult.it a questo mio problema e fare in modo che io possa spiegare alla Sram qual è il mio problema? Nel ringraziarvi vi faccio i miei migliori auguri per il sito.
Un vostro affezionato lettore.

Risposta di Simone Lanciotti
La spiegazione è semplice: dal modello XX World Cup si è passati al modello XX (che ha le modifiche che tu hai riscontrato) che non utilizza più i distanziali Cps che servono per centrare la pinza sul disco. Avid ha deciso questo cambiamento perché sempre più marchi utilizzano l'attacco freno posteriore Postmount e perché la precisione costruttiva dei telai è sempre maggiore, al punto che il sistema Cps è diventato meno utile.

L'ultima versione dei freni Avid XX: adesso fra la pinza e l'adattatore (in foto) o il telaio non viene inserita più la bulloneria del Cps che serviva a regolare la posizione della pinza rispetto al disco. Gli attacchi Postmount, sempre più diffusi, la rendono di fatto inutile.

L'ultima versione dei freni Avid XX: adesso fra la pinza e l'adattatore (in foto) o il telaio non viene inserita più la bulloneria del Cps che serviva a regolare la posizione della pinza rispetto al disco. Gli attacchi Postmount, sempre più diffusi, la rendono di fatto inutile.

Quindi, puoi montare i distanziali come mostrato nella foto e in questo modo non hai bisogno di tagliare le due viti che fissano la pinza al telaio. Quindi, per rispondere alla tua domanda, puoi utilizzare questo impianto frenante senza problemi.
Per quanto riguarda quel pomello di regolazione che avevi sulla Stumpy appena uscita dal negozio, va detto che si tratta di una versione speciale che Specialized aveva richiesto ad Avid. Di fatto in aftermarket non esiste.

Condividi con
Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

Iscriviti alla nostra newsletter

... E rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie!
Logo MTBCult Dark
Newsletter Background Image MTBCult
arrow-leftarrow-right