Il 4 maggio è vicino e sembra che l’uscita dal tunnel stia andando avanti a tutta velocità.
Anche se dopo questo tanto atteso lunedì di maggio non si tornerà subito alla cosiddetta normalità, le restrizioni dovrebbero allentarsi di parecchio.
Su cosa, come, quando e quanto il DPCM consentirà a singoli cittadini dobbiamo ancora attendere la sua ufficialità, ma sembra (e sottolineiamo sembra) che si potrà tornare a godere di maggiore libertà.
Parlando di ciclismo, si potrà tornare a pedalare, sia con la bici da strada, sia con la Mtb, e non più solo per necessità di spostamento in alternativa all’automobile, ma per il piacere di farlo.
Inoltre, non dovrebbero esserci limitazioni sugli spostamenti (fintanto che si resta nel territorio della propria regione di residenza) e dovrebbe anche decadere l’obbligo dell’autocertificazione.
Insomma, alleluia!
Quello che Giuseppe Conte, il governo e lo staff di Vittorio Colao stanno valutando è proprio un graduale ritorno alla libertà, per grandi e piccini, con la consapevolezza, però, che non tutto sarà concesso da subito.
Senza entrare nei dettagli di uno scenario che, visto dall’alto, presenta infinite sfumature e significative variabili, limitandoci al nostro amatissimo campo, cioè la bicicletta, dovremmo a breve tornare a pedalare, senza la mascherina, preferibilmente da soli oppure in compagnia, ma ad una distanza di circa 20 metri.
Le uscite in bici in coppia come le intendiamo noi dovrebbero essere consentite, ma solo a persone che vivono sotto lo stesso tetto (quindi, marito e moglie, padre e figlio e via dicendo), ma quest'ultima ipotesi, al momento, è ancora in attesa di una conferma ufficiale.
In ogni caso, la possibilità di tornare a pedalare per sport dovrebbe molto probabilmente rientrare nel prossimo DPCM.
Abbiamo scritto senza la mascherina: fare sport utilizzando questo dispositivo di protezione, da soli, in strada (ancor più se poco trafficate) o nei boschi, a nostro avviso, è superfluo.
Non occorre fare test e prove per capirlo e, grazie al cielo, sembra che anche il governo la pensi così.
Speriamo solo di non ricevere smentite dell’ultimo momento.
Quello che possiamo consigliare è di portare con sé la mascherina, magari tenendola nella tasca o nello zaino, in modo da utilizzarla qualora fosse necessario recarsi presso luoghi con maggiore probabilità di assembramento.
In un primo momento bar e ristoranti resteranno chiusi, ma la prospettiva è che potranno riaprire a breve e, quindi, magari, tornare ad essere frequentati anche da ciclisti e biker.
Insomma, seppure queste siano solo delle ipotesi caldeggiate da diversi media di rilevanza nazionale, possiamo iniziare a pensare di tirare un sospiro di sollievo.
Attenzione alle parole che abbiamo utilizzato.
Questo agognato sospiro di sollievo lo tireremo solo quando uno dei prossimi DPCM ufficializzerà queste ipotesi.
Speriamo bene.
Qui di seguito l'articolo precedente sul ritorno in sella il 4 maggio:
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.