Mondiali di Ciclocross Belgio: azzurri, che peccato!

Veronica Micozzi
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Ieri, domenica 31 gennaio, si sono conclusi a Zolder in Belgio i Mondiali di Ciclocross, caratterizzati da risultati un po' sfortunati per la compagine italiana e dallo scandalo della bici "truccata" con un motorino elettrico da parte di una concorrente belga, la Van Den Driessche, ora accusata di frode tecnologica.

Foto di Cyclinside.com by BettiniPhoto

Foto di Cyclinside.com by BettiniPhoto

Venendo ai risultati, nella prima giornata di gare, tra gli Juniores la medaglia d’oro l’ha conquistata il campione europeo Jens Dekker che ha onorato il pronostico della vigilia. Sesto l’azzurro Jakob Dorigon (foto sotto), che avrebbe meritato anche il podio se la la rottura di una tacchetta dopo un giro e mezzo non gli avesse impedito di esprimersi al meglio nella fase decisiva.

Mondiali di Ciclocross

Discreta la prova di Antonio Folcarelli, ventesimo a 2’22”, e di Michele Bassani, 32° a 3’05”.

Grande il rammarico del Ct Scotti: «La medaglia era alla sua portata e l'avrebbe sicuramente vinta senza quell'incidente che lo ha limitato per tre quarti della gara. Un vero peccato».

Ecco la classifica di categoria:

Men Juniores Results Mondiali Ciclocross

E gli highlights della gara:

Tra le donne U23, la britannica Evie Richard, 19 anni, ha vinto il titolo iridato sul percorso trasformato in palude di fango dalla pioggia torrenziale.
Alice Maria Arzuffi (nella foto seguente) con una gara accorta ha tagliato il traguardo al settimo posto con 1’45” di distacco dalla vincitrice.

Mondiali di Ciclocross

Tredicesima l’esausta Chiara Teocchi (foto in basso), che dopo un tentativo di fuga ha pagato pegno ed è risultata in evidente difficoltà nei tratti fangosi da percorre a piedi.

Mondiali di Ciclocross

Comunque, buono il 18° posto della junior Sara Casasola a 4’06”. Brava anche la coetanea Francesca Baroni, 34ª a 7’08”.
Di seguito, la classifica donne Under 23:

Women Under23 Results Mondiali Ciclocross

Qui i momenti salienti della gara:

Tra le donne Elite, vince a sorpresa l’olandese Thalita De Jong. Argento alla francese Caroline Mani, a 14”, bronzo, a 24”, all'olandese Sanne Cant.
L’azzurra Eva Lechner (foto sotto), che pure aveva preparato questo appuntamento con grande meticolosità, purtroppo, ha avuto una brutta partenza e non è riuscita mai a colmare il gap iniziale sul gruppetto che si è giocato poi i posti sul podio. Nel finale ha avuto un buon recupero e si è classificata settima a 46”.

Mondiali di Ciclocross

Ora tutto il suo impegno sarà dedicato al cross country olimpico.
Meritevole di elogio la prova della 22enne Alessia Bulleri, 27ª a 4’58” dalla vincitrice.

Ecco la classifica completa Donne Elite:

Women Elite Results Mondiali Ciclocross

Ed ecco anche le immagini più significative:

Il giorno successivo, la domenica, le gare Uomini Under 23 e Elite.

Tra gli Under 23, l'oro va al favorito della vigilia Iserbyt.
L'italiano Gioele Bertolini (foto in basso) cade due volte, recupera ma non si accorge di aver forato all’ultimo giro, scivola e lì si infrange il suo sogno di medaglia. Arriva quindi settimo a 15".

Mondiali di Ciclocross

«All’ultimo giro sentivo che avrei potuto mettere la medaglia al collo. Me la sono giocata. Avanti tutta, pensavo. Purtroppo non mi sono accorto che avevo forato e si era arricciato il tubolare perdendo pressione. Sono poi scivolato ed è stato proprio lì che ogni mio sogno di medaglia si è frantumato. Sono dispiaciuto per me e per la Nazionale: indossare la Maglia Azzurra è sempre un grande onore. Ma questo è il ciclocross. Avremmo potuto raccogliere, in ogni categoria, molto di più ma siamo usciti da questo mondiale, seppure senza podi che ci saremmo meritati, con la consapevolezza che gli azzurri ci sono; eccome se ci sono in ambito internazionale!» – così dichiara Bertolini.

«Due cadute non causate da Gioele in cui è stato coinvolto: prima un belga lo ha stretto e poi un francese, sbagliando traiettoria, lo ha toccato. Eppure ha recuperato il gap e all’ultimo giro se non ci fosse stata quella foratura, avrebbe volato verso il podio. Un grande peccato ma un applauso a Gioele, alla sua grinta, determinazione ed al suo talento» – dice il CT Scotti.
Nadir Colledani è quindicesimo a 1’31”, Stefano Sala 31° a 3’44”.

Questa è la classifica completa Under 23:

Men Under 23 Results Mondiali Ciclocross

E gli higlights relativi alla gara Under 23:

Infine, per chiudere questi Mondiali di Ciclocross, la gara degli Uomini Elite è stata una vera battaglia tra giovani talenti, in cui la spunta Wout Van Aert. Il 21enne belga vince il mondiale al suo esordio nella categoria Elite. Secondo un deluso Van der Poel, attardato da una caduta. Il podio è chiuso da Van der Haar e Pauwels.

Ecco la classifica finale maschile:

Men Elite Results Mondiali Ciclocross

E il video con i momenti più importanti della gara:

(Foto: Michele Mondini)

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Sull'autore
Veronica Micozzi

Mi piace leggere, scrivere, ascoltare. Mi piacciono le storie. Mi piace lo sport. Mi piacciono le novità. E riconosco la sana follia che anima i seguaci della bici. Credo di aver capito perché vi (ci) piace tanto la Mtb, al di là della tecnica, delle capacità, dell’agonismo: è per quella libertà, o illusione, di poter andare ovunque, di poter raggiungere qualsiasi vetta, di poter superare i propri limiti che solo le due ruote sanno regalarti…

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