VIDEO - Nei dettagli della Formula 35, dedicata all'enduro

Simone Lanciotti
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RIVA DEL GARDA - Al Bike Festival ho avuto occasione di vedere da vicino la nuova forcella Formula 35 che racchiude tutte le tecnologie e l’esperienza di questo marchio italiano in ambito sospensioni.
Formula, a dire il vero, è più nota ai biker per i freni a disco (è stata la prima a proporre nel 1993 un freno a disco dedicato alla Mtb), ma in realtà la sua esperienza in fatto di forcelle, in ambito moto da trial, è fra le più importanti al mondo.
Quando questo marchio ha esordito con le forcelle ha subito mostrato un inaspettato know-how che le ha permesso di conquistare consensi importanti in ambito Mtb.

formula 35

Difetta però in popolarità, perché, anche se la qualità è di alto livello, Formula si trova nella difficile situazione di doversi confrontare con due colossi, Fox e RockShox, che al momento dettano legge in ambito sospensioni.
La nuova Formula 35, però, è meritevole di attenzione perché porta in dote un gran numero di espedienti tecnici di primissimo piano.

L’Internal Floating Technology
Una forcella, nelle condizioni reali di utilizzo, non lavora mai in verticale.
Ad esempio in curva, foderi e steli possono essere sottoposti a flessioni che riducono la scorrevolezza della forcella e ne compromettono il funzionamento.

formula 35

Più che lavorare sul trattamento superficiale degli steli (cosa che comunque Formula ha fatto sulla nuova 35), si è dedicata maggiore attenzione alla scorrevolezza della cartuccia idraulica e del pistone dell’aria in condizioni di non verticalità, cioè ad esempio in curva.

formula 35

In queste condizioni, il pur ottimale trattamento superficiale degli steli, perde la sua utilità perché l’attrito viene generato nelle parti interne della forcella.
Ecco che entra in ballo l’IFT.
Guardate il video di seguito:

Quindi, anche in condizioni di flessione estrema, la forcella è in grado di funzionare in modo ottimale e, a detta di Formula, anche in modo migliore rispetto ai più blasonati modelli della concorrenza.

Il Compression Tuning System
Anche se Formula fa ricorso a una cartuccia idraulica sigillata, per modificare il freno in compressione non è necessario smontare la cartuccia stessa, cosa che risulta piuttosto complicata da fare per competenze e tempo richieste.

formula 35

formula 35

Formula ha ideato allora il Cts che vi mostriamo nel video di seguito:

Tre valvole, tre valori di compressione, tre comportamenti diversi modificabili in poco tempo.
Il kit di conversione, comprensivo del tool apposito, verrà venduto in aftermarket al prezzo di 99€.

formula 35

Il Remote Cartridge Control
Anche qui Formula ha ideato una soluzione (già adottata sulla 33 attuale) che prevede una guaina che ruota per modificare la compressione alle alte velocità.

formula 35

Il comando remoto è dotato di 13 posizioni indicizzate che vanno da un lock-out completo alla posizione completamente aperta.
E’ possibile anche modificare la fermezza del lock-out agendo sulla soglia di sbloccaggio.

formula 35

Il comando sul manubrio è di piccole dimensioni e quello che vedete nella foto non è ancora definitivo, ma offre al rider il vantaggio di poter agire sulla compressione della forcella in modo molto preciso e con il tocco di un dito.

formula 35

I registri della compressione presenti sulla parte superiore destra della forcella.

Le specifiche tecniche
La nuova Formula 35 è una forcella specifica per l’enduro ed è prevista sia per ruota da 27,5” che da 29”.
Di seguito trovate tutte le specifiche tecniche della versione 27,5” (cliccate per ingrandire):

formula 35

E qui in basso quelle della versione 29” (cliccate per ingrandire):

formula 35

Prezzi al pubblico
La Formula 35 sarà disponibile a partire da settembre in tre colorazioni: nero opaco, bianco opaco e Ultraviolet.
Per quanto riguarda i prezzi, Formula ha dichiarato i seguenti (cliccate per ingrandire):

formula 35

Dopo aver rinnovato profondamente il logo, il sito web, aver lanciato il nuovo freno Cura, Formula è ora impegnata nello sviluppo di altri prodotti.
Quindi, vedremo ancora altre novità dal marchio toscano.

Per informazioni RideFormula.com

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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