VIDEO - Mondraker F-Podium: dettagli e prime sensazioni

Daniele Concordia
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STOCCARDA – Siamo volati in Germania per la presentazione della Mondraker F-Podium, una nuova full suspension da cross country e marathon per niente banale...

Mondraker F-Podium




D'altronde, Mondraker ci ha da sempre abituati a prodotti originali e a tecnologie che hanno in parte rivoluzionato il modo di intendere la Mtb da gara, come la Forward Geometry, ad esempio...

Mondraker F-Podium

La F-Podium, infatti, non è una semplice full da Xc, ma un concentrato di dettagli ricercati, testati sui campi gara della Coppa del mondo per tre lunghi anni e in parte ispirati al mondo Gravity, dal quale si ottiene un risultato veramente interessante.

Mondraker F-Podium

In Germania abbiamo avuto modo di toccarla con mano e di provarla per un breve giro: ecco tutti i dettagli e le prime sensazioni...

Progettata in Germania e testata in Coppa
La fase di progettazione e di produzione della Mondraker F-Podium merita qualche parola in più.
Il brand iberico, nel 2015 si è trovato di fronte ad una scelta: realizzare una full semplice, leggera e affidare la produzione interamente agli stabilimenti asiatici, oppure fare qualcosa di diverso e “autentico”?

Mondraker F-Podium

Dopo una lunga riflessione, i tecnici di Mondraker hanno espresso la volontà di produrre un mezzo in pieni stile Mondraker, utilizzando lo stesso schema sospensivo dei modelli da enduro, dh e e-Mtb (il celebre Zero Suspension), perfezionandolo però per un utilizzo Xc.
Per rendere possibile il tutto, provando anche a contenere i pesi della struttura c'era bisogno di numerosi test e di un contatto diretto tra tecnici ed atleti.

Mondraker F-Podium

Carlos Coloma, ex atleta del team Xc ufficiale di Mondraker, ha contribuito in prima persona allo sviluppo della F-Podium.

Ecco perché, si è scelto di collaborare con l'azienda 3C Carbon Composite Company, situata proprio in Germania, tra Monaco e Stoccarda.
Parliamo di un'azienda che lavora nel mondo dell'automotive e produce per aziende come Audi, Bmw, Mercedes, ma lavora anche nel settore aeronautico con Airbus e Boeing e in quello dell'elettronica con Siemens e Philips...

Mondraker F-Podium

Mondraker F-Podium

Mondraker F-Podium

Dal 2015, quindi, sono iniziati i lavori sulla Mondraker F-Podium, che ha esordito in Coppa a Nove Mesto già nel 2017, destando non poca curiosità tra gli addetti ai lavori.

Mondraker F-Podium

Uno dei primi prototipi della F-Podium

Quel primo prototipo, tuttavia, è molto diverso dalla versione definitiva, proprio perché grazie ai feedback di atleti come Carlos Coloma e Ondrej Cink, uniti ai numerosi test di laboratorio, sono state apportate diverse modifiche votate alle prestazioni e alla praticità di utilizzo.

Mondraker F-Podium

Testata sui campi gara di Coppa del mondo Xc...

Mondraker F-Podium

 

Zero Suspension System anche per l'Xc
Come accennato, quindi, la scelta finale di Mondraker è dirottata sullo schema Zero Suspension System, ossia lo stesso utilizzato anche sui modelli Gravity, nonché tra i più efficienti e versatili.

Mondraker F-Podium

Parliamo di un dual link, con ammortizzatore che viene compresso sia dal link superiore, sia da quello inferiore, creando così un “movimento virtuale” dell'intero sistema, che va ad adattarsi alle varie fasi di riding. Parliamo quindi di un sistema “full floater” particolare, senza alcuno snodo sui foderi, ma con carro full carbon che va a formare un vero triangolo.

Mondraker F-Podium

Questo schema, ormai super collaudato, è stato rivisto per le esigenze Xc e per il travel di 100 mm, facendo attenzione al peso e alla rigidità in pedalata.
Per questo motivo è stato realizzato un link superiore in carbonio con attacco dell'ammortizzatore di tipo Trunnion, mentre per quello inferiore (molto compatto) è stato scelto l'alluminio ricavato dal pieno. A dir la verità, sono stati fatti diversi test anche con la fibra su questa bielletta, che però è durata ben poco...

Mondraker F-Podium

Mondraker F-Podium

Mondraker F-Podium

L'ammortizzatore (Fox a due posizioni), invece, è avvolto all'interno del piantone per poi andarsi ad innestare sul link inferiore. Tutti i perni passanti dei vari pivot e i cuscinetti sono oversize, pensati sempre per la massima rigidità.

Mondraker F-Podium

Mondraker F-Podium

Parlando delle proprietà, questo sistema è studiato per garantire una grande sensibilità, abbinata però ad un buon supporto in pedalata e all'assorbimento delle grosse asperità.
Il tutto è abbinato alla capacità di svincolare le forze di pedalata, frenata e compressione l'una dall'altra.
Insomma, un sistema ideale a quanto pare, per questo motivo in Mondraker hanno pensato di proporlo anche sulla nuova fuoriserie da Xc e marathon.

Mondraker F-Podium



Forward Geometry
La Mondraker F-Podium ha un telaio full carbon di tipo Stealth Air, il cui impiego è stato ottimizzato grazie al contributo con l'azienda tedesca 3C.

Mondraker F-Podium

Ma un particolare ancora più interessante riguarda le geometrie, che sono ispirate alla Forward Geometry creata proprio da Mondraker qualche anno fa. Questa filosofia ha cambiato il modo di intendere le quote della Mtb da gara ed ha aperto la strada alle geometrie moderne.
La Mondraker F-Podium ha uno sterzo di 68 gradi, abbinato ad un rake della forcella ridotto (44 mm): due dettagli che uniti tra loro garantiscono stabilità, ma anche maneggevolezza nello stretto.

Mondraker F-Podium

Il piantone misura ben 76,5 gradi, quindi è molto verticale per favorire le fasi di pedalata e non “perdere” la posizione neanche con ammortizzatore aperto.

Mondraker F-Podium

Il reach è molto lungo, forse il più lungo in ambito Xc, parliamo di 46 cm in taglia M. Questo è abbinato ad attacchi manubrio da 50 mm (taglie S e M) o da 60 mm (taglie L e XL) che compensano la maggior lunghezza offrendo sempre una posizione “aggressiva” in discesa.

Mondraker F-Podium

Nonostante l'ingombro dello schema Zero Suspension, Mondraker è riuscita a realizzare un carro di soli 43,2 cm, studiato per utilizzare gomme fino ai 2,4” di sezione.

Mondraker F-Podium

Il baricentro è piuttosto basso per una full da 29”, parliamo di 32,5 cm.
Queste quote, quindi, sono studiate per offrire prestazioni al top su tutti i fronti, salita, discesa o pedalato.

Mondraker F-Podium

Le geometrie complete della Mondraker F-Podium

Gli altri dettagli...
Sulla Mondraker F-Podium troviamo anche altri particolari tecnici molto interessanti.
Innanzitutto, dopo aver utilizzato durante la fase di test uno stem integrato (lo stesso presente sulla Podium hardtail), i tecnici di Mondraker hanno deciso di eliminare questa soluzione optando per un'attacco manubrio classico.

Mondraker F-Podium

I primi prototipi presentavano un'attacco manubrio integrato di tipo IST come quello utilizzato sulla Podium hardtail...

In questo modo è stato possibile eliminare circa 60-80 grammi di peso nella zona di sterzo e allo stesso tempo si ottiene un sistema più “user friendly”, pensato per la praticità anche in fase di assetto in sella.

Mondraker F-Podium

...la versione definitiva presenta invece un'attacco classico e molto compatto.

Il peso risparmiato sullo sterzo, è stato però aggiunto sul movimento centrale, che non è press fit ma è di tipo filettato da 73 mm. Questa soluzione sacrifica qualche grammo, ma rende sicuramente più facili le fasi di manutenzione ed allunga la vita dei cuscinetti...

Mondraker F-Podium

Il passaggio dei cavi è integrato nel telaio, che è predisposto anche per il montaggio del reggisella telescopico e per il sistema elettronico delle sospensioni Fox Live Valve.

Mondraker F-Podium

Massima attenzione anche alle protezioni, è presente un piccolo parafango che copre il link inferiore dai detriti alzati dalla ruota e anche un batticatena integrato molto robusto che protegge il fodero basso nei punti “critici”.

Mondraker F-Podium

Mondraker F-Podium

La F-Podium ha un carro Boost 12x142, è specifica per trasmissioni 1x12 ed è realizzata in 4 taglie (S, M, L e XL).
Il telaio pesa 1987 grammi senza ammortizzatore.

Mondraker F-Podium



Gli allestimenti
La Mondraker F-Podium verrà proposta in 4 configurazioni.
La più pregiata è la F-Podium RR SL, un modello “esoterico” pensato per i palati fini e per ridurre il peso.

Mondraker F-Podium

Mondraker F-Podium RR SL

Il montaggio è di primissimo livello, così come il peso (9520 grammi senza pedali), ma per averla a casa propria occorrono circa 13999€.
Questa versione sarà disponibile soltanto dopo l'estate.

Mondraker F-Podium

La Mondraker F-Podium RR SL monta un gruppo Sram XX1 Eagle AXS e tanti altri componenti raffinati...

Gli altri tre modelli, invece, saranno disponibili da fine giugno ed i prezzi saranno più accessibili...
Eccoli nei dettagli:

F-Podium RR

Mondraker F-Podium

Mondraker F-Podium RR: 8999€ (prezzo da confermare) e 10,2 kg (senza pedali). Un dettaglio molto interessante è la presenza della guarnitura Rotor InPower con misuratore di potenza di serie...

Mondraker F-Podium RR

F-Podium R

Mondraker F-Podium R

Mondraker F-Podium R: 6799€ (prezzo da confermare) e 10,59 kg (senza pedali)

Mondraker F-Podium

F-Podium

Mondraker F-Podium

Mondraker F-Podium: 4499€ (prezzo da confermare) e 11,49 kg (senza pedali)

Mondraker F-Podium



Le prime sensazioni
Ho avuto modo di provare la Mondraker F-Podium in versione RR sui trail di Stoccarda, un giro non molto lungo, ma in pieno stile Xc, dal quale tuttavia sono riuscito a capire il carattere della bici.

Mondraker F-Podium

Partiamo dalla posizione: il telaio è molto sloping, quindi utilizzando una taglia M con altezza sella di 72 cm lo svettamento è stato perfetto.
Il piantone da 76,5 gradi offre una posizione molto avanzata in fase di pedalata e permette di avere sempre una spinta efficiente.
Allo stesso tempo si avverte lo sterzo aperto, che rende più stabile l'anteriore.

Mondraker F-Podium

La Mondraker F-Podium RR utilizzata durante il test: come vedete l'assetto è molto bilanciato

Il top tube di 60 cm in taglia M (non esageratemente lungo) abbinato però ad un reach abbondante offre un assetto raccolto da seduto e più disteso quando ci si alza in piedi sui pedali in posizione da discesa.
Lo stem da 50 mm si è rivelato perfetto per le mie necessità (sono alto 172 cm), la distanza da punta sella a centro manubrio era di circa 52 cm con arretramento di circa 3,5 (punta sella-centro movimento). Indicativamente, le misure che utilizzo sulla mia bici di solito.

Mondraker F-Podium

Con la sella perfettamente centrata, si ha comunque una spinta molto efficace: non si avverte la necessità di avanzarla oltremodo come avviene su molte altre bici da Xc...

Nel mio caso ho deciso di togliere tutti gli spessori da sotto all'attacco, per avere un assetto più racing soprattutto in salita.

Mondraker F-Podium

Interessante è stato il setup della sospensione: i tecnici Mondraker consigliano un sag del 20-25%, ossia maggiore di quello che si utilizza di solito sulle bici da Xc.
Ma a quanto pare lo schema Zero dovrebbe rendere al meglio con questo tipo di sag, quindi mi sono fidato.
La pressione di partenza è stata di 110 psi (peso 63-64 chili) con rebound a 6 click dal tutto aperto.

Mondraker F-Podium

Parlando delle sensazioni di guida, con sospensioni completamente chiuse la Mondraker F-Podium è veramente granitica, entrambi i lockout sono efficaci e non c'è dispersione di energia.
Il feeling sulle salite scorrevoli e nei rilanci è quello che si può avere anche sulla hardtail, nonostante il peso di circa 10,5 chili della versione RR, che tuttavia non sono troppi per una full di questo tipo.
Con ammortizzatore aperto non si ha mai quella fastidiosa sensazione di “bobbing”, nonostante di serie la F-Podium presenti un sistema a due posizioni delle sospensioni Fox.

Mondraker F-Podium

Il sag del 25% si è rivelato corretto, infatti non ho raggiunto mai il fine corsa in discesa e allo stesso tempo in salita ho avuto sempre un supporto adeguato, ma anche molto grip sulla ruota posteriore nei tratti scassati.
Tuttavia, per mio gusto personale, avrei preferito una pressione leggermente più alta (intorno ai 120 psi) per avere ancora più sostegno sul misto e nei rilanci, dove invece ho preferito sempre bloccare le sospensioni.
Oppure un tuning a tre posizioni dell'ammortizzatore, magari anche della forcella...

Mondraker F-Podium

Con la F-Podium, Mondraker ha presentato anche un logo rivisitato ed un nuovo carattere delle scritte che si troveranno sui telai e su tutti i canali di comunicazione.

In discesa, la Mondraker F-Podium invita a giocare e dare sempre di più, sia per via della posizione che invita a tenere (aggressiva, più caricata sull'anteriore), sia grazie allo schema Zero Suspension.
Nonostante il travel di “soli” 100 mm, infatti, la sensazione è che la corsa sia infinita e super fluida: un feeling avvertito poche volte su una bici da Xc.

Mondraker F-Podium

Okay, il tracciato non presentava grossi drop, salti o trail super scassati, ma le premesse iniziali sono state ottime da questo punto di vista.
Nonostante lo sterzo da 68 gradi contribuisce a donare sicurezza nei tratti veloci, ma abbinato al rake da 44 mm si comporta bene anche nello stretto.

Mondraker F-Podium

In conclusione...
La Mondraker F-Podium è una “mini enduro” che regala soddisfazioni anche quando c'è da spingere forte sui pedali.
Guardando tutti i dettagli, ci troviamo di fronte ad una delle full da Xc più moderne ed esclusive del momento.
Mondraker ha voluto “osare” un po' di più, proponendo geometrie quasi estreme per la specialità e soluzioni tecniche originali che potrebbero rappresentare il futuro di questo segmento.
O sono già il presente? ?

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Ecco, forse è proprio questa la chiave di lettura per “comprendere” un mezzo molto particolare come la Mondraker F-Podium, che a primo impatto potrebbe rischiare di essere sottovalutato. A nostro avviso, invece, queste scelte "azzardate" andrebbero premiate...
Questa fuoriserie da competizione potrebbe essere la scelta giusta per i riders più esigenti e per chi non ha intenzione di omologarsi alla massa.

Per informazioni visitate il sito Mondraker.com oppure quello del distributore italiano DSB Bonandrini.

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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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