VIDEO - La Mondraker Summum Carbon di Eleonora Farina

Parliamo oggi di una delle biker più forti in ambito Dh, Eleonora Farina.
L'atleta italiana è riuscita a portare a casa nell'ultimo round di Coppa del mondo in Val di Sole, sulla temutissima Black Snake, un 5º posto assoluto con un 7º posto nella run di qualifica.

Eleonora Farina
Foto Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

Rachel Atherton, Myriam Nicole, Tahnee Seagrave, Tracey Hannah, Eleonora Farina
Foto Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

Ha corso tutta la stagione 2017 di Coppa del mondo in sella a una Mondraker Summum Carbon nelle fila del team GB Rifar.
Le abbiamo fatto un paio di domande sulla pista e sulla bici...

Eleonora Farina corre su una Mondraker Summum Carbon taglia M (qui i dettagli della bici di serie).

La forcella è una Fox 40 Factory gonfiata 67 PSI con 3 volume spacer mentre per l'ammortizzatore abbiamo un Fox DHX2 con molla da 450 Lb.

Le ruote sono custom e sono montate con cerchi Dt Swiss FR570 27,7" e mozzi Hope Pro4.

Nel reparto gomme troviamo invece due Maxxis Dhf 27,5x2,40" SuperTacky con carcassa da Dh gonfiate rispettivamente a 1,5 Bar per l'anteriore e 1,6 Bar per il posteriore.

Di Formula sono invece i freni con un impianto completo Cura abbinato a dischi da 203 mm di diametro.

Sul ponte comando il manubrio scelto da Eleonora è un Renthal Fatbar in alluminio con 30 mm di rise tagliato a 760 mm di larghezza. L'attacco manubrio è il Renthal Integra settato a 45 mm di lunghezza.

Da notare i 3 spacer da 5 mm posti sotto alla piastra superiore della forcella (foto in basso) per alzare la posizione in sella sul difficile e ripido percorso della Val di Sole.

Passando invece alla trasmissione il cambio e il comando sono Sram X01 Dh a 7 rapporti mentre la guarnitura è la ultraleggera RaceFace SixC in carbonio.

I pedali (foto sopra) sono gli utilizzatissimi CrankBrothers Mallet DH.

Eleonora Farina usa le manopole delle Lizard Skin Lock-On Charger

Nella foto sopra non si riesce a vedere, ma la Farina utilizza un sistema "home made" per rendere il cerchio tubeless senza utilizzare il nastro sul cerchio. Inserisce una camera d'aria "aperta" tra gomma e cerchio per poi tagliarla e rendere il tutto quasi invisibile.

Qui gli altri bike check realizzati dalla redazione e qui tutti i report dalla Coppa del mondo in Val di Sole.