

Domanda secca: ma perché spendere tanto di più quando con circa 170€ posso avere un validissimo freno Shimano Deore XT a doppio pistone?
Dove e in che modo il freno Raicam RXC Racing, sempre a doppio pistone, fa sentire la differenza?
Nel video in basso vi spiego tutto e, ve lo anticipo, la differenza è netta.



Raicam RXC Racing: i vantaggi
Iniziamo dagli innumerevoli benefici di cui questo impianto frenante è capace.
- - grande potenza frenante
- - costanza di rendimento sulle discese lunghe
- - modulazione della potenza
- - feeling costante con la leva
- - ottima resistenza all’usura delle pastiglie (mi ha stupito)
- - leggerezza: 170 gr per pompa+pinza (cavo, olio e disco esclusi)
Per arrivare a questi risultati così strabilianti Raicam ha fatto ricorso a materiali e a tecniche costruttive di altissimo livello:
- - struttura pompa e pinza in monoblocco di Ergal ricavato dal pieno
- - leva in fibra di carbonio
- - pastiglie Raicam Ceramic
- - dischi Inox AISI 420 da 2,0 mm di spessore (145 gr per il 160 mm)
- - olio minerale specifico
- - tubo idraulico R2 trecciato in kevlar e fibra
- - qualità dei materiali e raffinatezza costruttiva

Raicam RXC Racing: cosa convince meno?
Non mancano aspetti meno convincenti, sebbene, come avete visto nel video, non siano così significativi.
In testa ho messo il prezzo, di un altro pianeta, proprio come le prestazioni di cui è capace.
Rimane, quindi, purtroppo, un freno riservato a pochi, agonisti e non.
- - prezzo elevato: singolo impianto RXC Racing: 509€, disco incluso
- - prevista la sola regolazione della corsa della leva
- - ruvidità di funzionamento dovuto all’elevato attrito fra pastiglie e disco
- - abbinamento perfettibile con i comandi cambio (ma Raicam sta già lavorando su attacchi ad hoc per comandi Shimano e Sram)
- - durata rodaggio pastiglie-dischi più elevata del previsto (ma Raicam è già corsa ai ripari, anche dopo la mia prima segnalazione)



A chi consiglio questi freni?
Ai biker più esigenti e desiderosi di avere un impianto frenante ben sopra la media, sia come prestazioni sia come qualità costruttiva.
Lo consiglio a chi cerca una potenza frenante elevata e costante, anche nelle discese lunghe.
E’ in questo contesto che spiccano rispetto agli altri freni a disco a doppio pistone (vedi il pur valido Shimano Deore XT), grazie anche ad un feeling con la leva che rimane quasi inalterato nell'uso intenso.



Chi è Raicam e che cosa possiamo aspettarci?
La prima volta che ho visitato la sede di Mondovì sono rimasto spiazzato dal loro livello di tecnologia e del controllo qualità.
Semplicemente nel mondo bici non ci sono eguali, perché Raicam, lavorando essenzialmente nel settore automotive, è abituata a standard ben più elevati.
Servono davvero questi standard così elevati?
Ho fatto questa domanda proprio a Massimo Di Sipio, amministratore delegato, e la sua risposta è stata chiara: servono per fare meno errori.
Ma Raicam non ha intenzione di fermarsi ai freni per Mtb e sta già lavorando a una drive unit per e-Mtb e ad altre cose ancora che le permettono di utilizzare il know-how e le capacità produttive affinate nel mondo auto.
Il primo passo, per ora, è stato significativo e sono curioso di vedere i prossimi…
Per informazioni RideRaicam.com
Qui tutti i nostri articoli, video e approfondimenti sui freni Raicam
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Sull'autore

Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.
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