TEST - Lapierre Spicy: la 6.9 ha tutto quello che serve

Simone Lucchini
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TEST - Lapierre Spicy: la 6.9 ha tutto quello che serve

Simone Lucchini
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La Lapierre Spicy è una bici da enduro con tanta escursione, geometrie “compatte” e un carattere per niente scontato.
Nata nel 2019 è ancora oggi una bici vincente, in campo nazionale ed internazionale.

Lapierre Spicy
La Lapierre Spicy 6.9 utilizzata per il test

Qual è il segreto della sua longeva carriera? Lo scopriamo in un test di lunga durata nel quale non sono mancati piccoli inconvenienti.
Prima però date un’occhiata alla nostra video recensione ⬇️

1 - DETTAGLI TECNICI TELAIO

- Geometria

Osservando le geometrie della Lapierre Spicy capiamo di essere di fronte ad una bici compatta, ovvero più corta se confrontata con modelli dello stesso segmento.
Una Mtb quindi equilibrata, agile, che non segue le ultimissime tendenze che vogliono bici sempre più lunghe, aperte e basse.
Scendiamo nei dettagli geometrici per interpretare al meglio la Lapierre Spicy.
Iniziamo dagli angoli, prima quello di sterzo e poi quello piantone, che rispettivamente misurano 65° e 74,5°.

Lapierre Spicy
L'angolo sterzo da 65° assicura stabilità ma anche agilità

Se lo sterzo ha un’inclinazione perfetta per una bici che vuole essere stabile ma anche agile, il tubo piantone è piuttosto reclinato e questo si ripercuote sulla posizione in sella (ne parliamo nel paragrafo successivo).

Lapierre Spicy
Il tubo paintone ha un angolo forse troppo reclinato all'indietro

Il reach, nella taglia M da noi provata misura 440 mm, un valore contenuto se pensiamo che alcune concorrenti misurano fino a 30 mm in più.
Il carro è lungo 433 mm e crea un buon equilibrio tra triangolo anteriore e carro stesso.
L’altezza del tubo piantone (430 mm) e il reggisella con soli 130 mm di escursione non permettono di abbassare la sella adeguatamente, almeno per me che sono alto 168 cm e pedalo con un’altezza sella di 69 cm.

Da segnalare la possibilità di trasformare la Lapierre Spicy in una mullet bike tramite l’inversione di un Flip chip situato appena sopra al movimento centrale.
Per approfondire l’argomento geometrie vi lasciamo qui sotto lo schema completo ⬇️

Lapierre Spicy
Le geometrie della Lapierre Spicy

- Assetto in sella

Vista l’inclinazione del tubo piantone e dopo aver effettuato alcune pedalate di prova ho deciso di spostare la sella in avanti per compensare una posizione in sella forse troppo arretrata.
Fatta questa operazione ho raggiunto un buon posizionamento, ben bilanciato tra ruota anteriore e posteriore.

Lapierre Spicy
Spostando la sella in avanti sono riuscito a compensare un piantone troppo reclinato

Una volta in discesa, quindi quando si è in piedi sui pedali la sensazione è quella di essere ben accolti all’interno del telaio, una sensazione amplificata dalla sospensione posteriore a molla che contribuisce ad abbassare il baricentro della bici avendo una prima parte di corsa molto sensibile.

- Cura costruttiva

La Lapierre Spicy è una bici esteticamente elegante (soprattutto in questa colorazione viola scuro), ben rifinita e con dettagli di pregio.
Il passaggio dei cavi è ben studiato e con ingressi rifiniti (guarda foto dell’ingresso dei cavi nella zona sterzo).

Lapierre Spicy
L'ingresso dei cavi nel telaio è davvero ben curato

Le protezioni contro fango, detriti e scuotimento della catena ci sono e anche ben fatte.
Sotto alla gomma messa a protezione del movimento centrale si nasconde un vano porta oggetti, comodo per riporre camera d’aria e leve caccia gomme.

Lapierre Spicy
Il vano porta oggetti ricovato sotto alla protezione in gomma

Doveroso per noi segnalare un piccolo inconveniente capitato durante il nostro test, vediamo quale.
Durante le nostre prime discese abbiamo riscontrato un allentamento delle viti del carro, quelle poste vicino al perno della ruota.
Segnalato il problema a ACCELL ITALIA (distributore italiano del marchio Lapierre) e quindi sotto loro indicazione abbiamo rimosso le viti, le abbiamo pulite e cosparse di frena filetti.
Il problema non si è più ripresentato!

Lapierre Spicy
Quella evidenziata è la vite di cui stiamo parlando

- Tuning ammortizzatore

L’ammortizzatore montato sul modello 6.9 affidatoci in test è il Fox DHX Performance 2 (205 x 62,5) con molla da 400 lb.
Possibile regolare il precario della molla, il rebound e la compressione, ma solo su due posizioni: open e firm.

Lapierre Spicy
Il Fox DHX Performance 2 installato sulla Lapierre Spicy 6.9

La prima parte di corsa è caratterizzata da una grande sensibilità che aiuta ad avere feeling con il posteriore.
Se le compressioni o impatti diventano di grande entità niente paura! Lo schema sospensivo della Lapierre Spicy, con la sua concreta progressività svolge un buon lavoro.

- Posizionamento ammortizzatore

L’ammortizzatore è posizionato in modo obliquo e attraversa il tubo piantone, una soluzione che interrompe la continuità dello stesso e di conseguenza Limita l’inserimento del reggisella (pedalo con un’altezza sella di 69 cm, misura che coincide con l’altezza minima raggiungibile, ovvero non potrete avere una altezza sella inferiore ad essa sulla taglia M).
Sull’obliquo troviamo spazio per l’alloggiamento di una borraccia da 500 ml.

Lapierre Spicy
L'ammortizzatore posteriore è coperto da una cover in plastica, utile contro detriti e fango

- Peso telaio e/o bici

Il peso della Lapierre Spicy 6.9 è di 15,7 Kg (pedali esclusi e con camera d’aria).
Un peso non banale, giustificato da una componentistica non certo votata alla leggerezza.

Lapierre Spicy
La versione a noi affidata è la 6.9

- Prezzo telaio e/o bici

La Lapierre Spicy 6.9 ha un prezzo di 4.599,00 €.
Non parliamo mai di pochi spiccioli ma la cifra chiesta è corretta ed allineata alla qualità della bici.

- Garanzia sul telaio

Il telaio della Lapierre Spicy 6.9 è garantito 5 anni per difetti strutturali e un anno per quanto riguarda la verniciatura.

2 - COMPORTAMENTO IN SALITA

È evidente, la Lapierre Spicy non è una Mtb pensata per la salita, eppure, nonostante un peso non trascurabile, la sospensione posteriore a molla e copertoni non certo scorrevoli, la Spicy riesce a salire con una certa facilità.
Il tubo sella reclinato e l’anteriore piuttosto alto non invogliano certo ad aggredire le salite più ripide, dove la ruota anteriore tende a sollevarsi da terra.

Lapierre Spicy
Una vista sinistra della Lapierre Spicy 6.9

Meglio prendersela con comodo e salire ad un passo regolare, proprio come la Spicy invoglia a fare!
La sospensione posteriore non è mai troppo cedevole e offre un buon supporto anche se lasciata in posizione open.
Se invece il fondo è regolare meglio chiudere la sospensione ed approfittare dell’ottima stabilità offerta dal Fox DHX Performance 2.

Lapierre Spicy
La levetta per il blocco delle sospensioni

Riassumendo possiamo affermare che la Lapierre Spicy non è una Mtb ideata per grandi scalate, ma sa difendersi piuttosto bene, a patto che le pendenze non siano eccessive.

3 - COMPORTAMENTO IN DISCESA

La Lapierre Spicy è una bici da enduro che va in contro tendenza.
Mentre le concorrenti sono sempre più lunghe, basse ed aperte, la Spicy rimane più compatta, quindi agile e meno impegnativa da condurre al limite.
Caratteristiche che la rendono godibile soprattutto su sentieri stretti, tortuosi, ricchi di passaggi tecnici.
In park si lascia guidare, fa divertire, ma non è il suo ambiente naturale.

Lapierre Spicy
La Lapierre Spicy 6.9 è proposta in una elegantissima livrea viola scuro

L’anteriore, grazie anche all’adozione di una forcella con steli da 38 mm (Fox 38 Float Performance) è stabile e non restituisce incertezze.
Un poco alto da terra per i miei gusti, ma sono riuscito a compensare giocando con gli spessori dell’attacco manubrio.

Il posteriore, grazie anche alla sospensione di tipo a molla filtra a dovere le piccole e le grandi asperità, restituendo una sensazione di totale controllo del mezzo.
La sella, o meglio la sua altezza crea intralcio nella guida, rimane davvero troppo alta!
Un particolare del quale chi è più alto di me (168 cm) potrebbe anche non accorgersi.

Lapierre Spicy
La forcella installata sulla Lapierre Spicy è la Fox 38 Float Performance

Concludendo possiamo dire che la Lapierre Spicy è una bici agile, divertente nello stretto ed invoglia ad aggredire i sentieri più wild.
Il park non è sicuramente il suo ambiente prediletto (se confrontata con modelli della concorrenza) ma riuscirà ugualmente ad accompagnarvi in sicurezza all’interno di essi, noi stessi abbiamo svolto buona parte del test proprio in bike park.

4 - COMPORTAMENTO SUL PEDALATO

Il peso non aiuta la Lapierre Spicy ad eccellere in questo frangente.
Il telaio è pronto e reattivo ma viene in parte “spento” da una componentistica un filo troppo pesante.
Si potrebbe pensare a qualche piccolo intervento migliorativo, ma viste le prestazioni comunque buone non ne vediamo la ragione.

Lapierre Spicy
Lapierre Spicy 6.9, il suo prezzo è 4.599 €

In conclusione…

La Lapierre Spicy è una Mtb da enduro con geometrie non proprio di ultimissima generazione, ma è proprio questo dettaglio a renderla “unica”.
Più agile, divertente e quindi giocosa rispetto a tanti modelli della concorrenza.
Il prezzo della versione 6.9 è allettante e secondo noi rappresenta un ottimo mezzo per accedere al mondo enduro.

Per maggiori informazioni consultate il sito: https://www.lapierrebikes.com/it-it/v/mountain-bike-enduro/

Se invece desiderate una full ma da xc date un'occhiata al test della XR 9.9 ⬇️

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Sull'autore
Simone Lucchini

Mi piace essere estroso, mi ritengo molto versatile e sono il più giovane del gruppo, con una vocazione che spazia dall’Xc fino all’enduro senza disdegnare il mondo e-Mtb e gravel. Mi piacciono i video e la guida in generale

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