VIDEO - L'assetto in sella scientifico, 1ª parte

Simone Lanciotti
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MILANO - Non basta avere la migliore bici possibile o il migliore abbigliamento a disposizione. Il funzionamento dell'insieme uomo-bici dipende anche da una serie di fattori che sono accuratamente affrontati dagli esperti di biomeccanica.
Non è una scienza che si studia a scuola, perché è relativamente recente la sua apparizione nel mondo del ciclismo e proprio per questo, però, desta grande interesse.
Un ciclista riesce ad esprimere il meglio di sé solo se ha la posizione ottimale durante la pedalata.
Le differenze far biker e biker possono essere molto marcate e seppur si parta da principi validi per ognuno di noi, la differenza la fanno tanti piccoli dettagli.

Silvio Coatto è un tecnico Body Geometry Fit e Paola Pezzo è stata una delle prime biker a sottoporsi ad una seduta di analisi della posizione in sella.

Silvio Coatto è un tecnico Body Geometry Fit e Paola Pezzo è stata una delle prime biker a sottoporsi ad una seduta di analisi della posizione in sella.

Che cos'è il Body Geometry Fit?
Andrew Pruitt e Specialized hanno iniziato diversi anni fa ad affrontare questo argomento e a farlo diventare una vera scienza basata sull'osservazione e la conoscenza delle problematiche dei ciclisti e sui principi dell'anatomia umana.
Ne è nato il programma Body Geometry Fit il cui scopo è adattare la bici alle caratteristiche antropometriche del ciclista per rendere la pedalata più proficua e allo stesso tempo divertente.
Abbiamo avuto l'occasione di assistere ad una sessione di Body Geometry Fit nella sede italiana di Specialized tenuta da Silvio Coatto, un tecnico della metodologia sviluppata dalla Specialized stessa.
Il soggetto è stato Paola Pezzo che pur avendo un passato da grande atleta oggi vive la Mtb senza più gli stress delle competizioni. Una figura, quindi, a metà strada fra il pro e l'amatore.
In questa occasione, fra le altre cose, Paola Pezzo ha ricevuto la sua S-Works Fate e quindi per la prima volta pedalerà su una bici specificamente realizzata per le donne.

Per la prima volta su una Mtb da donna: Paola Pezzo ha ricevuto ieri la S-Works Fate da Specialized Italia (nella foto Marco Andrea Cislaghi) al termine della sessione Body Geometry Fit.

Per la prima volta su una Mtb da donna: Paola Pezzo ha ricevuto ieri la S-Works Fate da Specialized Italia (nella foto Marco Andrea Cislaghi) al termine della sessione Body Geometry Fit.

Il lavoro di Silvio Coatto si è basato in parte sul riapplicare le misure caratteristiche della Pezzo (come ad esempio l'altezza della sella) e in parte sull'apportare le modifiche suggerite dai principi della Body Geometry Fit.
Vogliamo raccontarvi questa sessione con cinque video, ognuno dei quali affronterà le varie fasi che costituiscono una seduta di Body Geometry Fit.
Nei primi due che vi proponiamo si comincia con il conoscere il background dell'atleta per capire che tipo di attività abbia fatto in sella e quanto tempo trascorre adesso in bici. Poi si passa alla verifica posturale.
Ogni step ha un significato diverso.
Partiamo dai primi due video…

La sessione Body Geometry Fit con Paola Pezzo prosegue qui.

Per informazioni www.specialized.com

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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