TEST - Confronto freni a disco: Shimano vs Sram vs Formula

Stefano Chiri
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Provando numerose bici con allestimenti sempre diversi abbiamo accumulato una discreta esperienza su quello che sono gli impianti frenanti da mountainbike.
Ci sono alcuni modelli più o meno potenti e modulabili adatti al cross country, altri al trail riding, all'enduro o alla Dh e in questo articolo vogliamo mettere a confronto alcuni fra i modelli di freni a disco più diffusi sul mercato e a lungo provati dalla redazione di MtbCult, ovvero gli Shimano Deore Xt, gli Sram Guide Ultimate (qui il test) e i Formula Cura (qui il test).

Confronto freni a disco
Gli Shimano Xt

Le caratteristiche principali che differenziano questi tre freni per costruzione e progettazione sono:
- Shimano Deore Xt e Formula Cura utilizzano olio minerale mentre gli Sram Guide Ultimate l’olio Dot.
- Le pinze dei freni sono per tutti e tre i modelli in due pezzi con la differenza che gli Shimano Deore Xt e i Formula Cura hanno 2 pistoni contrapposti, mentre gli Sram Guide Ultimate 4 pistoni.
- Gli Sram Guide Ultimate, rappresentano il top di gamma per quanto riguarda l’all-mountain e l'enduro e sono gli unici del confronto ad avere leva in fibra di carbonio, cuscinetto sul perno della leva e viteria in titanio e questi particolari incidono maggiormente sul prezzo.
- Tutti e tre gli impianti utilizzano una pompa con disegno assiale.

Confronto freni a disco
Gli Sram Guide Ultimate

Elencate le particolarità tecniche che più differenziano o accomunano questi freni è ora il momento di considerare le qualità sul campo:

Confronto freni a disco
I Formula Cura



Ergonomia del comando

Come dicevamo la prima differenza è nel materiale della leva che per gli Sram Guide Ultimate è in carbonio, mentre per Shimano Deore Xt e Formula Cura è in alluminio. Tutte e tre le leve presentano la classica curvatura che aiuta la presa quando andiamo a frenare con un dito soltanto.
Gli Sram hanno il corpo della pompa e la leva più lunghi e questo, come vedremo, impone di posizionare il collarino del freno a una distanza maggiore dalla manopola.
Gli Shimano presentano un’ulteriore lavorazione per migliorare il grip sulla leva, soprattutto in caso di pioggia e fango (foto in basso).

Confronto freni a disco
La lavorazione che migliora il grip offerto dalla leva soprattutto in caso di pioggia e fango.

Ai Formula manca il registro per regolare il punto attacco delle pasticche, mentre la regolazione della distanza della leva dal manubrio è presente su tutti e tre i modelli. In questo caso Formula richiede l’ausilio di una brugola da 2 mm, mentre per Sram e Shimano si utilizza un pomello esterno.

Confronto freni a disco

Per chi utilizza i freni in stile moto, cioè con anteriore a destra e posteriore a sinistra, Sram e Formula danno la possibilità di invertire la posizione della pompa senza dover smontare l'impianto idraulico.
Per gli Shimano, invece, bisogna aprire l’impianto e invertire i tubi, anche se l'operazione è comunque piuttosto rapida a patto di avere un minimo di dimestichezza.

Confronto freni a disco
Confronto freni a disco

Facilità di posizionamento sul manubrio

Formula in questo può rappresentare l’outsider perché è l’unica a non produrre anche trasmissioni. La compatibilità con i comandi sia Shimano che Sram è completa. C’è anche l’opzione dei collarini Mix Master (foto sotto) per integrare i comandi cambio con il collarino del freno.

Confronto freni a disco

Shimano adotta più soluzioni per i suoi comandi.
C’è l’opzione integrata attraverso la quale si può regolare la distanza del comando tramite una slitta sullo stesso o l’opzione con comando e collarino separati dal freno, anch’esso totalmente compatibile sia all’interno che all’esterno dell’attacco del freno.
Con i comandi Sram la faccenda si fa più complicata, perché se vogliamo contenere la distanza dalla manopola bisogna inclinare un po’ più del solito il comando, altrimenti bisogna allontanare il collarino del comando da quello del freno.
Manca l’integrazione tra Shimano e comandi Sram.

Confronto freni a disco
Comando i-spec Shimano

E le cose peggiorano per quanto riguarda la compatibilità tra freno Sram Guide Ultimate e i comandi Shimano, perché il comando Shimano è più ingombrante e richiede più spazio tra collarino del freno e comando cambio.
Infine, l’integrazione dei comandi freno Sram con i suoi stessi componenti è completa e comprende anche il comando del reggisella telescopico RockShox Reverb.

Erogazione della potenza frenante

La potenza massima di tutti e tre gli impianti è sufficiente per soddisfare anche un utilizzo enduro. Gli Shimano Deore Xt perdono qualcosa rispetto gli altri due per potenza massima, dato che Formula e Sram sono più potenti e sono consigliabili anche per un utilizzo Dh.
L’erogazione è migliorata molto nei Formula Cura rendendo la forza applicata sulla leva proporzionale alla potenza frenante espressa e non richiede tanto sforzo.
Sram anche è molto modulabile, frena fortissimo appena stringiamo la leva con un po’ più di cattiveria, ma quando andiamo a cercare il massimo richiede appena più forza dei Cura. Shimano invece ha un attacco iniziale più on-off (cioè meno modulabile), mentre quando le frenate si fanno più incisive bisogna strizzare di più la leva per avere la stessa potenza frenante degli altri.

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La leva freno Sram Guide Ultimate e il comando remoto del reggisella Giant.

Resistenza in discesa

Qui occorre dividere l’argomento in due partic: on pasticche organiche e con pasticche metalliche/sinterizzate.
Con le pasticche organiche tutti i freni sono silenziosi e hanno un ottimo mordente iniziale con un calo delle prestazioni quando le temperature salgono molto.
Tuttavia sia Shimano che Formula mantengono una buona frenata anche quando si surriscaldano, mentre le pasticche organiche degli Sram soffrono molto di più queste condizioni, richiedendo molta più forza sulla leva.

Confronto freni a disco
Pasticche organiche Shimano, adatte all' Xc

Con le pasticche metalliche/sinterizzate le prestazioni su lunghe discese aumentano per tutti in maniera significativa.
Sono inizialmente più rumorose, ma una volta in temperatura sovrastano le prestazioni delle organiche e durano anche di più.
Shimano resta sempre silenziosa e con un gran mordente anche all’inizio quando il freno è freddo, Sram è leggermente più rumorosa e richiede poco per entrare in temperatura, mentre Formula richiede più tempo di tutti per trovare la giusta temperatura.
A parità di condizioni, quello che risulta soffrire di più il surriscaldamento è il freno Sram Guide Ultimate, anche se la potenza massima espressa è comunque maggiore rispetto ai Deore Xt che richiedono più forza rispetto agli altri quando il gioco si fa duro.
Tutti e tre i freni quando è umido emettono il classico fischio da freno bagnato, cosa che non succede con le organiche.

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Pasticche metalliche/sinterizzate Formula

Durata nel tempo

Quello che abbiamo considerato fino ad ora è frutto di molteplici test su svariate bici, più o meno nuove. Però abbiamo avuto modo di testare anche la durata nel tempo perché tutti e tre gli impianti sono montati su tre diverse bici che usiamo per test di lunga durata e ciò ci ha dato modo di verificare anche questa importante caratteristica.
In generale, abbiamo notato che l’olio minerale è meno aggressivo, richiede meno manutenzione e in generale dà meno problemi, preservando in ottimo stato sia i freni Shimano Deore Xt che i Formula Cura.
L’olio Dot degli Sram è più aggressivo, offre prestazioni migliori, ma l’impianto frenante richiede di essere spurgato più spesso per evitare inconvenienti come ad esempio la sensazione di leva spugnosa o freno "gonfio", cioè senza corsa.

Confronto freni a disco

Prezzo

Gli Sram Guide Ultimate come dicevamo all’inizio sono condizionati da materiali più pregiati come leva in carbonio e viteria in titanio che portano il prezzo a 301€ per singolo impianto. C’è però da dire che gli Sram si trovano spesso a prezzi molto più scontati dei due kit rivali.
Gli Shimano Deore Xt costano 149€ a impianto ei Formula Cura si fermano a 124€.

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Viti in titanio per gli Sram Guide Ultimate

In conclusione…

Se consideriamo i freni in questione per un utilizzo che può essere dal trail riding all’enduro più estremo, senza considerare la downhill, sono tutti e tre ottimi freni.

Gli Sram Guide Ultimate vantano particolari tecnici e regolazioni più efficaci (sono però un top di gamma) rispetto agli altri due e prestazioni eccellenti a patto di eseguire la giusta manutenzione.

Gli Shimano Deore Xt hanno tutte le regolazioni al posto giusto e fanno dell’affidabilità il loro punto di forza, perdendo qualcosa solo in potenza massima.

Quello che ha sorpreso il sottoscritto in questi mesi, invece, sono i Formula Cura che si introducono prepotentemente nel mercato con un prezzo molto aggressivo e capaci di offrire ottime prestazioni. In apparenza ai Formula manca un po’ di cura dei dettagli e alcune regolazioni, ma si tratta di una precisa scelta del produttore toscano.
Di sostanza i Cura ne hanno molta e rappresentano una nuova concezione di freno a disco.

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Sull'autore
Stefano Chiri

Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding

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