TEST - Gomme CST Camber: per l'Xc più scorrevole

Stefano Chiri
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Dopo aver pubblicato il test delle CST Rock Hawk e Bft (dedicate a un utilizzo enduro) e delle gomme CST Ouster (dedicate al trail/all-mountain), è il momento del segmento cross country con le CST Camber e le CST Patrol (qui il test).
In questo articolo ci occuperemo delle Camber.

Cst Camber

CST (acronimo di Cheng Shin Tyre) è uno dei produttori più grandi al mondo per quanto riguarda gli pneumatici e fra i marchi di sua proprietà figura anche Maxxis.
Al questo produttore orientale, quindi, l'esperienza non manca di certo e durante i nostri test i prodotti CST hanno dimostrato quanto siano validi e quanto l'azienda si stia impegnando nella ricerca e nello sviluppo per affermarsi ancora di più nel settore Mtb.
Questa prova è stata condotta utilizzando all’anteriore la CST Camber in versione per ruote da 29” con sezione da 2,25” e al posteriore la CST Patrol con sezione da 2.1”.
Passiamo al test…

1 – DETTAGLI TECNICI
– Struttura del copertone: 9
Doppia mescola, carcassa da 60 tpi, sistema di protezione Eps contro le forature e tubeless ready: la struttura della Cst Camber è adeguata alle necessità di un utilizzo Xc e, anzi, si avvicina per solidità e volume offerto dalla sezione 2,25” ad un utilizzo trail.
– Diametri e sezioni disponibili: 6
In Italia vengono importate le versioni compatibili con diametri di 26x2,1” e 29 pollici, disponibili nelle sezioni 2,1” e 2,25”. Manca quindi la versione 27,5” della Cst Camber.

Cst Camber

– Larghezza effettiva in mm: 9
Il nostro calibro ha misurato 56 mm effettivi (montandole su un cerchio da 23 mm di larghezza interna), ossia 1 mm in meno rispetto a quanto dichiarato.
– Mescole disponibili: 8
Esiste solo una versione, quella con doppia mescola che caratterizza i modelli migliori di CST. I tasselli sembrano essere duri al tatto ma sul campo svolgono egregiamente il loro lavoro.

Cst Camber

– Peso: 8
CST dichiara 675 gr, ma la nostra bilancia ha rilevato 689 gr, cioè poco di più.
Il dato fornito da CST è senz’altro ottimistico, ma quello rilevato, considerando la sezione da 2,25", il rinforzo laterale Eps e il diametro di 29 pollici, è maggiore rispetto alla media ma non tale da pregiudicarne un impiego Xc.
– Facilità di montaggio tubeless: 10
Non è richiesta l’aria compressa, ma è consigliata una pompa da pavimento ad hoc per l’istallazione di gomme tubeless come ad esempio, la Bontrager Tlr Flash Charger.
Su un cerchio con canale di 23 mm di larghezza interna (cioè i Mavic Crossamax Pro Carbon) l'installazione è avvenuta agevolmente.

Cst Camber

– Prezzo: 9
Molto buono: 39,90€.
Si tratta di un modello di punta e capace di buone prestazioni, con un prezzo al di sotto della concorrenza se si parla di modelli di vertice, come ad esempio Maxxis, Vittoria, Michelin o Schwalbe.

Voto finale (da 1 a 10): 8,4

2 – PRESTAZIONI
– Scorrevolezza su fondi compatti: 9
CST raccomanda questa gomma per diversi tipi di fondo, ma il battistrada, seppur con un buon disegno, presenta tasselli molto bassi rendendola molto più adatta a fondi compatti e scorrevoli, tipici dell'estate. La scorrevolezza, perciò, è molto migliore di quanto una gomma con una sezione da 2,25” ci indurrebbe a pensare.
Inoltre, i tasselli hanno un profilo direzionale.
– Scorrevolezza offroad: 9
Anche qui i risultati sono molto buoni: le CST Camber avanzano molto bene, preferendo però sempre fondi compatti.

Cst Camber

– Trazione in salita: 7,5
Viste le doti di scorrevolezza e visto il profilo non troppo alto dei tasselli (sia centrali che laterali), l’aderenza è buona se il fondo è battuto o roccioso. Su terreni ghiaiosi, smossi e a basso grip i tasselli non riescono a dare la confidenza sperata.
La struttura della gomma, per via della protezione Eps, non è molto flessibile, infatti, considerata anche la sezione, le pressioni utilizzate durante il test sono state di 0,2 bar più basse rispetto al solito.
Questo è stato riscontrato anche in occasione del test delle CST Ouster.
– Trazione in frenata: 7
Vale quanto detto sopra: i tasselli sono bassi e in condizioni di smosso o ghiaia non penetrano abbastanza nel terreno.
– Aderenza in curva: 8
Grazie ai tasselli laterali più pronunciati e alla mescola più morbida degli stessi, il grip in curva non è male. Anche in questo caso, però, i terreni compatti e battuti sono da preferire, per via del disegno del battistrada.

Cst Camber

– Comportamento su terreni umidi-fangosi: 6
Il comportamento in questi frangenti è equivalente a quanto accade sui fondi smossi e ghiaiosi. I tasselli affondano poco e basta un po’ di fango per rendere la CST Camber sostanzialmente una slick.
– Resistenza all’usura dei tasselli: 9
Il test è stato svolto principalmente su terreni asciutti di vario tipo (asfalto, cemento, sterrato, ghiaia, erba e rocce) e la resistenza all’usura è molto buona.

Cst Camber

– Resistenza alle pizzicature e/o forature: 10
Mai avuto problemi. La protezione Eps anti-foratura fa il suo dovere e nonostante le pressioni di esercizio più basse si riesce ad avere comfort e affidabilità.

Voto finale (da 1 a 10): 8,2

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,3




In conclusione…
Le gomme CST Camber hanno un comportamento che nel complesso permette di ispirare in chi guida una buona confidenza su fondi compatti e asciutti.
Prediligono i terreni battuti mentre su terreni smossi la tassellatura poco pronunciata e la mescola non troppo morbida non aiutano il grip e la confidenza se si vuole aumentare l’andatura.
Una gomma estiva, dotata di ottima scorrevolezza e comfort grazie alla carcassa rinforzata e alla generosa sezione.

Per informazioni CstTires.com

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Sull'autore
Stefano Chiri

Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding

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