TEST- Scarpe Mavic Crossmax: un solo obiettivo, l'enduro

Daniele Foresi
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Appena arrivate, le scarpe Mavic Crossmax hanno subito destato un grande interesse, grazie alla reputazione guadagnata dalle Alpine Xl, ossia il modello al quale si sono ispirate le Crossmax. Di fatto sono le prime scarpe pensate per l'enduro della casa francese. Sviluppate con i pro rider Jerome Clementz e Fabien Barel, queste scarpe balzano subito all'occhio per la linea aggressiva e originale (caratterizzata da un forte family feeling Mavic) e per il colore giallo, che identifica i modelli race oriented della casa. Nelle intenzioni di chi le ha costruite c'era la necessità di mutuare le prerogative delle Fury (il modello di punta nella gamma Xc) e, appunto, le Alpine Xl. Ed ecco il risultato che abbiamo avuto modo di provare a lungo subito dopo la presentazione stampa avvenuta circa due mesi fa.

Il giallo e il nero la fanno da padroni sulle Crossmax. Grande attenzione alla protezione sulla punta e sulla caviglia.

Il giallo e il nero la fanno da padroni sulle Crossmax. Grande attenzione alla protezione sulla punta e sulla caviglia.

Come si presenta la scarpa Crossmax
Il lato estetico è sicuramente un fattore soggettivo, ma di certo con queste scarpe ai piedi non passerete inosservati, un po' per la vistosa scritta Crossmax sul lato basso della calzatura (la medesima che compare sulle nuove ruote e sulle gomme) e, soprattutto, per il colore giallo Mavic.
Materiali resistenti, finiture curate e una comodità quasi da scarpa da ginnastica rendono questa calzatura un accessorio molto utile per chi pratica enduro o escursioni di lunga durata.
I materiali scelti sono molto traspiranti, specialmente nella zona della caviglia e sulla punta dei piedi, questo si traduce in un piede sempre ben areato, fresco e asciutto.
In punta è presente anche l'Ergo Lite Toe Cap, una fascia leggera di materiale plastico che ha il doppio compito di proteggere da urti frontali e supportare il piede durante la pedalata.

Il tallone è realizzato per lasciare libertà di movimento al piede, per facilitare la guida in discesa.

Il tallone è realizzato per lasciare libertà di movimento al piede, per facilitare la guida in discesa.

Tallone "fluido"
Mentre la parte anteriore della scarpa tiene il piede ben fermo e aiuta a trasmettere tutta la potenza della pedalata alla ruota, il tallone è lasciato abbastanza libero, per assecondare i movimenti naturali del piede in discesa. Se abituati a scarpe da XC probabilmente ci si dovrà fare l'abitudine, ma bastano poche ore in sella per trovare subito un buon feeling.
La suola della scarpa, denominata Trail Grip Outsole, è interamente in materiale plastico e garantisce una comodità veramente invidiabile. Abbiamo provato questa scarpa anche per otto ore di fila, e sia camminando che pedalando sui terreni più diversi, non abbiamo mai avvertito nessun tipo di fastidio. Gli artigli presenti garantiscono un buon grip anche sui terreni più asciutti, un po' meno su quelli rocciosi dove spesso il contatto tra tacchetta e roccia genera una sensazione di instabilità. L'aggancio al pedale è veloce e, anche se si dovesse mancare l'attacco, la forma della suola in punta e lo spazio lasciato alle tacchette garantiscono lo scivolamento del piede fino al raggiungimento della posizione ottimale all'ingaggio con il pedale.
Grazie al sistema di chiusura Quick Lace, per fermare la scarpa, basterà tirare un laccio, stringere l'apposito fermo e chiudere il comodo coprilacci sul velcro.

Il pulsantino nero posto sulla chiusura micrometrica (cricchetto) serve ad allentare la chiusura. Non è sempre molto agevole azionarlo stando in sella.

Il pulsantino nero posto sulla chiusura micrometrica (cricchetto) serve ad allentare la chiusura. Non è sempre molto agevole azionarlo stando in sella.

Cricchetto un po' pigro
Con l'Ergo Light Ratchet, il cricchetto posizionato sul collo del piede, poi, si può regolare la fermezza della scarpa a piacere, anche durante la pedalata. Qui c'è un appunto da fare: mentre stringere la scarpa durante la pedalata è un gioco da ragazzi, non si può dire lo stesso per allentarla, perché il pulsantino di sblocco del cricchetto è abbastanza piccolo e non sempre si riesce ad afferrarlo comodamente senza dover arrestare la corsa.
La linguetta Ergo Tongue è di un ottimo materiale traspirante e morbido, e aiuta a tenere fermo il piede. Come per tutte le scarpe, occorre posizionarla bene altrimenti, una volta fermato il coprilacci e il cricchetto, rischia di dare fastidio durante la pedalata.
Ottima anche la soletta interna Ergo Fit OrthoLite, comoda per lunghi periodi sia in sella che a piedi grazie ad una doppia densità che garantisce uno smorzamento eccellente delle vibrazioni e degli urti.

La suola delle Crossmax è molto raffinata poiché flette quel tanto che basta per agevolare la camminata. Il grip offerto è molto valido, come sulle altre calzature Mavic.

La suola delle Crossmax è molto raffinata poiché flette quel tanto che basta per agevolare la camminata. Il grip offerto è molto valido, come sulle altre calzature Mavic.

Insomma, come vanno?
Abbiamo provato questa scarpa per lunghe uscite pedalate in montagna, per allenamenti su fondi scorrevoli e anche nei bike park e come se l'è cavata? Benissimo. Non è una scarpa pensata per massimizzare l'efficienza della pedalata come una calzatura da Xc e neanche una scarpa da Dh che predilige la stabilità, ma è una giusta via di mezzo, una scarpa da enduro per l'appunto.
Il peso dichiarato è di 460 grammi in misura 43 (senza tacchette) e le taglie disponibili vanno dalla 35 alla 48.

La chiusura Quick Lace (a destra) consente di tenere fermo il piede in maniera confortevole. Il cricchetto, poi, permette di regolare con precisione la chiusura.

La chiusura Quick Lace (a destra) consente di tenere fermo il piede in maniera confortevole. Il cricchetto, poi, permette di regolare con precisione la chiusura.

Se siete degli enduristi, se cercate un'unica scarpa che vada bene sia per gli immancabili tratti pedalati che per quelli più da guidare (leggasi discesa) o semplicemente se volete una scarpa confortevole e performante, la Mavic Crossmax è sicuramente una scelta valida.
Infine il prezzo: 165€ non sono pochi, ma rispetto alle concorrenti con suola in fibra di carbonio (che risultano anche meno comode laddove serva di camminare), il costo è senz'altro più contenuto. La garanzia è di 2 anni e la qualità costruttiva è esattamente quella alla quale Mavic ci ha abituato nel corso degli anni. Siamo certi che diventeranno delle concorrenti molto temute dai vari marchi più venduti oggi in ambito enduro.

Per informazioni www.mavic.com

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